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Prost vince il GP senza essere mai impensierito da alcun avversario. Johansson per evitare Palmer va fuori pista ma riprende la gara e finisce terzo.
Le prove sono state determinate dalle gomme. Prost ottiene il terzo tempo ed il compagno solo l’ottavo. Dopo quindici giri di gara, Prost viene appiedato dalla rottura dell’alternatore. Johansson scivola dalla seconda alla quarta posizione finale dopo il pit stop (cambio dell’ala anteriore) e dopo aver sofferto della turbolenza della Brabham di Patrese.
Sulla macchina di Prost nel corso del GP si rompe il computer di bordo e grazie ai continui contatti radio, si regola sul consumo di carburante del compagno Johansson che aveva gli stessi assetti e regolazioni e lo seguiva. Prost vince il GP e conquista il maggior numero di GP vinti in F.1 da un pilota.
Prost viene penalizzato dal motore che ha vibrazioni e dall’alternatore che da problemi. Alla fine quando è al terzo posto, prima rimane con cinque cilindri poi a tre giri dalla fine il motore si rompe del tutto. Anche Johansson rimane senza un cilindro ed al cinquantottesimo giro si ferma definitivamente.
Prost si qualifica con il telaio dell’anno prima e si ritrova la MP4/3 in gara. Il francese finisce terzo mentre il compagno è ancora frenato dalla centralina elettronica che taglia l’alimentazione ad un cilindro e si classifica settimo.
Johansson parte dalla nona posizione ma entra in contatto alla prima curva con De Cesaris e deve sostituire ai box l’ala anteriore. Successivamente effettua altri due pit stop per sistemare ancora l’ala e rimuovere la presa d’aria dei freni danneggiata. Dopo esser rimontato fino al sesto posto, al sessantanovesimo giro scivola fino all’ottavo dopo che l’alternatore aveva ceduto. Prost ha un problema di misfire e termina al terzo posto dietro Mansell e Piquet.
Prost si ritira al quarantaquattresimo giro per noie all’impianto elettrico. Johansson, che partiva decimo, rimonta fino al sesto posto ma, al diciannovesimo giro si ritira a causa del motore.
Con un nuovo motore, Prost e Johansson si qualificano terzo ed ottavo. Prost in gara passa Mansell ma a quattro giri dalla fine deve lasciare il comando del GP, ancora per l’alternatore: si classifica settimo. Il compagno termina secondo nonostante una gomma squarciata.
In prova le due McLaren soffrono di tenuta di strada e si qualificano quarta ed ottava. In gara la tenuta di strada non è ottimale, in più, Prost ha problemi di misfire che gli comporta un calo di potenza: finisce terzo. Johansson si ritira dopo quindici giri con il differenziale a pezzi.
Le McLaren soffrono sulla pista ondulata e si qualificano malissimo. Prost parte dai box ma dopo gli incidenti ed una seconda partenza si ritrova terzo. Per un problema al turbo si deve accontentare del sesto posto. Johansson in prova distrugge la sua vettura in un terrificante incidente con un cervo, senza conseguenze per il pilota. Al primo via sbatte contro il muretto box ed è costretto a ripartire con il muletto. Per i soliti problemi non può che arrivare settimo.
Prove disastrose per via del motore che non ha potenza. In gara Johansson finisce fortunosamente sesto dopo innumerevoli incidenti dei piloti che lo precedevano. Prost ha problemi all’impianto di iniezione e finisce quindicesimo.
La corsa vede due start nei quali le McLaren partono sempre dietro. Dopo molti problemi tecnici dei piloti di testa, Prost dopo il pit stop si ritrova secondo dietro Berger. A due giri dalla fine Prost attacca Berger che cadendo in errore dona la vittoria al francese.
Dopo il pit stop dei primi, Prost avanza fino al terzo posto, ma una piccola distrazione lo rimanda al sesto posto. Dopo la sosta di Senna e gli errori di Piquet e Boutsen, Prost e Johansson chiudono il GP al secondo e terzo posto.
Alla prima curva Prost si tocca con Piquet ed il francese e fuori gara. Johansson nello stesso giro è coinvolto in un incidente con Danner.
Gli inconvenienti di Piquet e Boutsen consentono a Johansson di arrivare al traguardo terzo. Prost si classifica settimo, primo dei doppiati.
Dopo il via Prost insegue Berger, Piquet e Senna poi, Prost passa Senna. Al quarantottesimo e cinquantatreesimo, Johansson e Prost si ritirano con problemi ai freni.
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