3.392.590 

dal 19/11/1999

START | Storia | Produzione | Clienti/Serie | Motori | Titolari | Società | Factory | Album | Albo d'Oro | Formula 1 | IndyCar | FE / XE | Altre categorie
Calendario | E-mail | Servizi | FanBox |
Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2018

Australia Bahrain Cina Azerbaijan Spagna Monaco Canada Francia Austria Gran Bretagna 
Germania Ungheria Belgio Italia Singapore Russia Giappone Stati Uniti Messico Brasile 
Abu Dhabi 

<

GP del Bahrain 2018

>

Seconda vittoria consecutiva di Vettel, oggi nel G.P. del Bahrain che precede di un soffio Bottas grazie ad una strategia Ferrari azzardata, ma oculata (alla prova dei fatti), puntando sulla tenuta degli pneumatici Pirelli (fascia gialla) nell’unico pit stop effettuato in gara.

Ma già durante le prove, come pure nel corso della stessa competizione, Maranello aveva dimostrato, su tale circuito, una certa superiorità su tutti, Mercedes compresa.

E’ bastato il facile sorpasso compiuto da Vettel su Hamilton, in una fase intermedia della competizione odierna, per confermare quanto visto nelle prove e nella qualifica.

Mercedes rimane, forse, ancora la squadra da battere e lo sarà per tutta la stagione, ma, come asserivo nel commento al G.P. d’Australia, non dimostra più superiorità alcuna, non solo sulle Rosse, quanto, in parte, nemmeno su Red Bull.

A questo proposito, va sottolineata la propensione al “suicidio” del Team Austriaco, prima con Verstappen (non vorrei aspirasse anche lui al nomignolo affibbiato al padre), poi con l’elettronica di Ricciardo, rimasto improvvisamente a piedi come un qualsiasi scooterista domenicale.

In Casa Ferrari è avvenuto purtroppo un grave incidente ad un meccanico (cui vanno i nostri più sentiti auguri) durante la sosta di Raikkonen (che ha costretto il Finlandese al ritiro), ma, per assurdo, l’indisponibilità temporanea della pit lane ha contribuito certamente ad optare per l’arrischiata strategia ad una sola sosta di Vettel dimostratasi poi la carta vincente per il Tedesco.

Bottas, veloce all’avvio, è sempre rimasto al secondo posto senza mai veramente impensierire il Ferrarista, se non nelle fasi finali, ma proponendosi pur sempre una seconda guida, nell’attesa che Hamilton si avvii verso un periodo più fortunato (la sostituzione del cambio ha contribuito in modo determinante a compromettere la sua performance).

Fra gli “Altri”, in attesa del ritorno alla competitività di Red Bull con entrambi i Piloti, ottima la prova di Gasly (Toro Rosso), Magnussen (Haas), Hulkenberg (Renault) ed Alonso (McLaren), tanto da portare al terzo posto della classifica Costruttori lo storico Team Inglese.

Senza intervallo alcuno, il Circus ci propone il G.P. della Cina, Circuito da sempre favorevole a Mercedes, ma quest’anno le cose sembrano sostanzialmente cambiate.

Arrivederci quindi tra una settimana dal Vostro

Fabrizio Pasquali

Tutto McLaren - L'angolo del Professor - Menu

E-mail

“ Quei temerari a ruote scoperte “ - ( Formula Uno in pillole )