Si conclude in Messico la corsa al titolo Mondiale di Hamilton che lo conquista in una giornata molto sfortunata sia per lui che per il rivale Vettel.

Partenza incandescente con tre vetture alla prima curva, dove il più agile e determinato Verstappen riesce a scivolare in testa mentre Vettel tampona ( la Giuria lo ha considerato per altro incidente di gara senza penalizzare alcuno ) Hamilton, danneggiando così le vetture di entrambi che mestamente rientrano dopo il pit stop in coda alla gara.

Vettel doveva conquistare almeno il secondo posto per mantenersi in lizza per il mondiale e quindi è artefice di una rabbiosa rimonta, ma nulla da fare rispetto ad uno scatenato Verstappen imprendibile, eccezionale nell’affrontare le mille curve messicane, in grado di staccare di ben venti secondi Bottas e stracciando gli altri dopo il doppiaggio di quasi tutta la fila.

Red Bull ancora un’incognita per affidabilità dato il ritiro dell’ottimo Ricciardo, ma sicuramente vettura da battere su circuiti particolarmente agili come tanti sono in una stagione agonistica.

Mercedes in difesa su un tipo di circuito non adatto al suo passo lungo, ma si ritiene anche al risparmio, visto l’andamento delle cose con entrambi i titolo praticamente in tasca dalla partenza.

Ferrari non giudicabile, dato che Raikkonen è terzo su tre fra le vetture di prima grandezza, al podio stranamente con tutte le seconde guide.

La stagione ormai va concludendosi con l’interesse solo per la seconda piazza piloti che consente a Bottas di sperare, anche se ormai anche Ferrari ha raggiunto la competitività Mercedes e quindi lotta aperta con Vettel negli ultimi due appuntamenti.

Interessante la buona prestazione degli “altri” con un indomito Alonso a tenere duro sino alla fine ingaggiando duelli incandescenti sia con Vettel che Hamilton: crescita prestazionale quindi in McLaren, ma da rivedere alla prossima stagione.

Prestazione buona delle Force India sempre con una motorizzazione interessante che speriamo cresca ulteriormente data l’ottima schiera di piloti emergenti in tutte le Scuderie.

Tutto sommato abbiamo assistito ad una gara piacevole per in numerosi sorpassi a dimostrazione di un indomito agonismo valido per tutte le piazze.

Arrivederci in Brasile ( splendido circuito ) tra due settimane,

dal Vostro Fabrizio Pasquali