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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2017

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GP d'Italia 2017

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Prima di commentare l’appuntamento a Monza 2017 della F.1, prego, a scopo propedeutico, di confrontare l’esito della Q3 ( prova finale per la griglia di partenza ) con l’ordine d’arrivo della gara, ciò riferito ai primi dieci piloti di entrambe le classifiche.

Q3 sabato pioggia

LEWIS HAMILTON Mercedes GP1:35:5542

MAX VERSTAPPEN Red Bull+1:1483

DANIEL RICCIARDO Red Bull+1:2874

LANCE STROLL Williams+1:478

ESTEBAN OCON Force India+2:1656

VALTTERI BOTTAS Mercedes GP+2:2797

KIMI RAIKKONEN Ferrari+2:4338

SEBASTIAN VETTEL Ferrari+2:5109

FELIPE MASSA Williams+2:69710Belgio

STOFFEL VANDOORNE McLaren+3:603

Gara domenica sereno

LEWIS HAMILTON Mercedes GP1:15:32:3102

VALTTERI BOTTAS Mercedes GP+4:4713

SEBASTIAN VETTEL Ferrari+36:3174

DANIEL RICCIARDO Red Bull+40:3355

KIMI RAIKKONEN Ferrari+1:00:0826

ESTEBAN OCON Force India+1:11:5287

LANCE STROLLWilliams+1:14:1568

FELIPE MASSAWilliams+1:14:8349

SERGIO PEREZ Force India+1:15:27610

MAX VERSTAPPEN Red Bull1 giro

N.B. Entrambi i piloti Red Bull sono partiti in gara fortemente penalizzati sulla griglia per operazione meccaniche non consentite effettuate in precedenza.

Venendo alla competizione vera, non vi è molto da dire sulla stessa, considerata la superiorità Mercedes già emersa a Spa, ma qui a Monza divenuta prepotente e surclassante in un circuito ove la potenza è determinante.

Da sottolineare anche il modesto consumo degli pneumatici che ha consentito a tutti stint di gara molto lunghi ed un solo pit stop.

Ferrari, con un Raikkonen sempre a lamentarsi, ha visto addirittura in forse sino alla fine il terzo posto data la rimonta eccezionale di Ricciardo: questa con un motore Renault ben meno potente di Maranello, con la citata grossa penalizzazione al via, in un circuito ove la velocità ( cioè potenza ) è quanto mai determinante.

Mercedes oggi è sembrata la vettura di un altro pianeta, con quasi un secondo a giro sulle inseguitrici Ferrari e, soprattutto, con entrambi i piloti: se riuscirà a confermarsi adattabile anche su circuiti meno veloci, non vedo chi potrà scalzarla dall’ennesimo primato.

Hamilton, sia in prova che in gara, si conferma il miglior driver sulla piazza, come affronta lui le varianti e la parabolica non riesce a nessuno.

Raikkonen sembra alla frutta e ciò non è solo grave in vista della classifica Costruttori, ma anche in quella Piloti per la mancanza di appoggio che potrebbe fornire a Vettel.

Questi fa quello che può, ma anche oggi commette qualche errore di troppo non particolarmente inquadrato da una regia particolarmente italiofila.

Ricciardo è una furia della natura, se fosse alla guida di una Ferrari sarebbe veramente superlativo il confronto con Hamilton.

Penosi ritiri da parte di team titolati per evitare di incappare in penalizzazioni in vista di sostituzione di parti di motore verosimilmente obsolete: Alonso deve avere una pazienza infinita nel guidare in tali condizioni, fino a chiedersi per quanto ancora sopporterà.

Ed ora a Singapore che non è poi tanto dietro l’angolo, tra due settimane.

Buon fresco settembre a tutta la comitiva, da

Fabrizio Pasquali

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