Daniele Giupponi

Mercoledì 30/03/2005

Sempre più incerta la partecipazione di Montoya a Shakir.

Purtroppo rimane sempre più in dubbio la partecipazione del nostro Juan Pablo al prossimo GP in programma questo fine settimana.

La notizia ufficiale di chi guiderà la seconda McLaren Mp4/20 verrà data solo nella giornata di domani. Montoya, ripetiamo, si è fatto male giocando a tennis con Gerry Convey, suo allenatore personale. Tante voci “maligne” dicono che Juan Pablo si è fatto male con la sua moto da Cross che lui ama guidare…ma come tutti sanno, nel contratto firmato con la McLaren tutti questi sport che possono essere pericolosi per il pilota sono assolutamente vietati dalla scuderia!!

L’addetto alla stampa della nostra scuderia, Ellen Kolby, ha spiegato che il pilota colombiano deve ancora subire alcuni esami per poi stabilire se sarà in grado di partecipare al prossimo Gran Premio. Se Montoya non gareggerà nel weekend, allora il suo sostituto sarà il nostro collaudatore Pedro De La Rosa che è il sostituto ufficiale di Juan Pablo…mentre quello di Kimi è e rimarrà sempre Alexander Wurz. In un primo momento la scuderia aveva deciso di far guidare Wurz in caso che Montoya non gareggiasse ma poi i tecnici e meccanici si sono resi conto che la Mp4/20 è troppo piccola per il pilota austriaco e quindi, eventualmente, tengono come riserva il valorosissimo Pedro. Per la terza vettura da usare invece al Venerdì, Martin Whitmarsh ha contattato l’ex pilota di Formula 1 Allan McNish che è assente da oltre 2 stagioni dalla categoria superiore, ma non c’è ancora niente di ufficiale.

Adesso dobbiamo solo aspettare che arrivi la conferma ufficiale di domani, anche se sembra davvero che Juan Pablo Domenica non correrà…comunque noi rimaniamo ottimisti.

Forza Juan Pablo!!

Daniele Giupponi

Domenica 27/03/2005

Juan Pablo infortunato...potrebbe saltare il prossimo GP.

Proprio stasera ci è giunta la comunicazione che il nostro Juan Pablo potrebbe saltare il prossimo Gran Premio in Bahrain. Montoya si è infortunato alla spalla procurandosi una microfrattura e una lesione ai tessuti mentre giocava a tennis con Gerry Convey, il suo preparatore atletico.

La McLaren deve decidere in questi due giorni se fare correre oppure no il Colombiano nel prossimo GP. Se eventualmente i medici della McLaren impediranno a Juan Pablo di mettersi al volante Venerdì prossimo, si dovrà introdurre uno dei nostri due esperti e valorosi tester, che sono: Alexander Wurz e Pedro De La Rosa.

Speriamo comunque di vedere Montoya al via del GP del Bahrain!!

Daniele Giupponi

Domenica 27/03/2005

Compleanno di un Mitico Immortale.

Ora dite la verità. Quanti di voi si sono ricordati che oggi, Domenica 27 Marzo 2005 è il 34° compleanno del nostro per sempre grandissimo David Coulthard??

E bene si, oggi il nostro grandissimo campione ha dovuto spegnere ben 34 candeline sulla sua torta di compleanno.

Ripercorrendo in maniera non molto dettagliata la Carriera di David, andiamo ad analizzare tutte le più grandi imprese e soddisfazioni che hanno fatto parte della vita sportiva del nostro Campione.

La Carriera del Mitico David, al secolo DC o Dave, iniziò sul Kart dove vinse ben 2 volte il titolo Junior Scozzese, nel 1983 e nel 1985. Subito dall’anno successivo, il signor DC, per tre stagioni di fila si confermò Campione Nazionale assoluto.

Nel 1989 approdò alle monoposto con la Formula Ford 1600 e divenne subito Campione Britannico Junior. Parecchi anni passati nelle “categorie inferiori” e poi David arrivò alla Formula 1.

E’ il 1994 e David, mentre correva nel campionato Europeo di Formula 3000, venne contattato da Frank Williams che gli offrì un posto come collaudatore alla Fortissima Williams in Formula 1, David accettò questo lavoro parallelo alla sua Formula 3000 e diventò così pilota tester ufficiale della scuderia di Frank Williams.

Il primo Maggio del 1994 a Imola, morì in un terribile incidente Ayrton Senna, pilota di punta del Team in questione…la Williams. La Formula 1 prese un grande scossone. Dopo tutta la sfortuna nel Team, a David si aprì la prima strada come pilota ufficiale di F.1 in sostituzione di Ayrton…da qui iniziò la sua Carriera in Formula 1.

DC debuttò nel Gran Premio di Spagna, disputato sul circuito di Barcellona, al volante della Williams-Renault FW16. Dopo una qualifica non proprio all’altezza, in gara DC rimase costantemente nelle prime posizioni ma dovette poi arrendersi verso la metà corsa per il cedimento del motore Renault. Arrivò il GP successivo, in Canada, Damon Hill che attualmente era il primo pilota della scuderia dovette faticare non poco per riuscire a sorpassare David verso la fine dalla corsa. Lo Scozzese volante confermò così le stesse doti e le stesse qualità che emersero negli anni precedenti in Formula 3000.

Tanti duelli con Mansell, Shumacher, Hill, ecc. e poi David venne contattato dalla Scuderia di Woking, la McLaren.

Il passaggio di David alla McLaren venne ufficializzato al Gran Premio d’Europa del Nurburgring nel 1995. Dal 1996 al 2004 il nostro alfiere Scozzese ci rimase fedele per ben 9 stagioni, disputando un totale di 150 GP al volante delle Mitiche “Frecce d’Argento”.

La McLaren, dopo un 1995 davvero disastroso tornò sulla giusta strada.

Il 1996 fu un anno di transizione per la McLaren. La Neonata Mp4/11 fu una monoposto progettata in funzione dell’affidabilità, dopo la disastrosa Mp4/10. Dave rimase riconfermato nella scuderia e un giovane pilota Finlandese dal nome di Mika Hakkinen fece il suo arrivo in casa McLaren. I due Rimasero compagni di squadra per ben sei stagioni. Le prestazioni di Dave al suo primo anno in McLaren furono davvero ottime, conquistò un meritata seconda posizione nel GP di Montecarlo dietro al vincitore Olivier Panis in una gara dove solo quattro monoposto su ventiquattro giunsero al termine. Da notare fu anche il terzo posto conquistato al Nurburgring e la magnifica prestazione ad Imola, quando rimase al comando per metà gara prima di doversi arrendere per il cedimento della trasmissione. La rivalità con Mika fu costante per l’intero arco del campionato ma soprattutto fu leale.

Arriva il 1997 e la McLaren progredisce costantemente. Coulthard conquistò la vittoria proprio nella prima gara dell’anno a Melbourne, l’ultima vittoria della McLaren prima di lui era stata acquisita da Ayrton Senna nel 1993 ad Adelaide.

Nel 1998 le Frecce d’Argento disposero finalmente di una vettura in grado di puntare al tanto atteso titolo mondiale. David si lasciò sfuggire la Leadership dal suo compagno di squadra Mika. Le esagerate prestazioni che Mika tenne in qualifica e in gara gli valsero il suo primo titolo iridato di Campione del Mondo. David invece conquistò solo una vittoria in tutta la stagione, esattamente a Imola. Arrivò il Gp del Belgio e alla partenza, sotto la pioggia scrosciante, Coulthard innescò un incidente facendo uscire di scena ben 13 vetture in un colpo, esattamente dopo la prima curva del tornantino lungo il Radillon. Sempre a SPA, dopo la seconda ripartenza sotto un terribile temporale, David venne coinvolto in un secondo incidente con Michael Shumacher, seppur Shumi avesse il torto assoluto nella situazione, quando giunse ai box partì spedito in direzione dei box della McLaren dove voleva incontrare Coulthard per passare alle mani…peccato però che il nostro Dave sia ben 20 centimetri più alto di lui!!..Shumi non avrebbe avuto possibilità di vittoria neanche in questo campo.

Nel 1999 David conquistò ben 3 vittorie nella prima parte del Campionato, per un lungo periodo sembrò l’unico candidato al titolo mondiale…ma purtroppo per lui finì nel peggiore dei modi…ancora un terzo finale nel mondiale mentre il RE Hakkinen, dopo aver collezionato cinque vittorie durante la stagione venne incoronato per la seconda volta consecutiva Campione del Mondo!!

Nel 2000, a metà maggio, David fu coinvolto in un terribile incidente aereo nei pressi di Lione, in Francia, dove morirono i suoi due piloti mentre lui e Heidi, la sua ex fidanzata, ne uscirono incredibilmente illesi…David disse che era un segno del destino. Nonostante tutto, DC disputò tutto il resto del campionato con la massima freddezza, andando a vincere i GP di Silverstone, Monaco e Francia. Sul circuito di Magny Course, in Francia, fu protagonista di un bellissimo sorpasso su Michael Shumacher. Shumi solo due o tre giri prima del sorpasso era davanti a DC e continuava a chiudere la traiettoria di sorpasso a Dave, lo Scozzese rispose con il gesto del dito medio alzato e proprio il giro dopo infilò Shumi alla stessa curva dell’avvenuto facendogli un sorpasso spaventoso.

Nel 2001 David si trovò veramente a suo agio con la vettura nonostante i gravi problemi tecnici che caratterizzavano la sua Mp4/16. David riuscì però a centrare ben due vittorie: Brasile e Austria, lottando a lungo contro Shumacher, curva dopo curva, per il titolo mondiale. David fu però tradito dalla sua poco affidabile Mp4/16 e di conseguenza divenne Vicecampione del mondo.

Nel 2002 DC divenne compagno di squadra del nuovo arrivato Kimi Raikkonen e purtroppo, a causa dei nuovi regolamenti imposti dalla FIA, DC non riuscì ad esprimersi come avrebbe dovuto.

Nel 2004 purtroppo c’è stata la conferma che Dave nel 2005 avrebbe lasciato la sua per sempre McLaren e sarebbe andato ad iniziare una nuova avventura con la nuova Red Bull Racing.

Qui in queste righe ho spiegato molto brevemente quella che è stata la Carriera del nostro Campione. Questo è quello che David è stato, che vi piaccia o no!! Una cosa è sicura, fino a quando Dave non avrà vinto il suo tanto atteso titolo non se ne andrà soddisfatto dalla F.1. E’ vero che ormai 34 anni sono tanti per poter avere certi obiettivi, ma ciò non conta, perché io ho sempre pensato che non conta tantissimo l’età.

Infine mi sento di dire per l’ennesima volta: “Grazie DC per tutto e tantissimi auguri da me soprattutto, e da tutti quelli che sono riusciti a capirti!!”.

Daniele Giupponi

Domenica 27/03/2005

Ron guarda avanti con fiducia.

Attualmente al sesto posto della classifica generale, la McLaren è delusa delle prestazioni raggiunte finora in queste prime due gare di campionato. Sicuramente l’inizio è stato migliore di quello del 2004, dove le McLaren si trovavano a combattere con le Sauber e le Jaguar!!

La McLaren Mp4/20 ha sicuramente il potenziale per lasciare indietro gli avversari e sia Montoya che Raikkonen sanno che hanno una vettura in grado di combattere per il mondiale.

Per adesso le due McLaren hanno pienamente percorso la distanza di due weekend di gara senza aver accusato nessun problema tecnico. Inoltre il Malesia, Kimi ha fatto segnare il miglior giro in gara, una piccola ricompensa per il Finlandese volante che ha perso tanto tempo a causa della foratura riportata alla gomma posteriore destra della sua vettura durante la gara.

Il Team Boss Ron Dennis ha ammesso che questo inizio di stagione è stato più difficile di quanto previsto, però il capo della nostra scuderia di Woking è convinto di avere i mezzi per poter progredire molto ma molto velocemente. Sentiamo quello che ha da dirci:

“Cercando di superare alcune vetture più lente, Kimi e Juan Pablo sono stati costretti ad uscire larghi in alcune curve e così facendo hanno sollecitato troppo i deflettori che si sono poi rotti. Di conseguenza, è stato come se fossimo zoppi. L’impatto è stato davvero importante sull’equilibrio generale delle vetture. Sappiamo che possiamo fare bene in Bahrain e per poter andare forti abbiamo bisogno che l’aerodinamica resti intatta per l’ultima parte della corsa. Abbiamo delle lacune in due o tre settori, sappiamo quali sono e le risolveremo al più presto. Il nostro obiettivo è quello di effettuare la prossima serie di cambiamenti sulla vettura e sul propulsore entro il Gran Premio di Spagna,” ha spiegato Ron Dennis.

“Siamo molto fiduciosi di vedere migliorare il nostro livello di competitività. Ovviamente ci piacerebbe essere agli avamposti ma non ci siamo ancora e quindi dobbiamo lavorare ancora molto,” ha poi aggiunto Ron.

Chiaramente un Team come la McLaren riuscirà ad uscire da questa piccola crisi di inizio stagione. Aspettiamoci quindi di rivedere già da subito la McLaren al Top. Aspettiamoci di rivederla in quelle posizioni dove ci aveva abituato ad essere ai tempi di Mika e David!!...ovvero primo e secondo!!

Daniele Giupponi

Giovedì 24/03/2005

Prosegue bene anche la seconda giornata.

Anche oggi come ieri, il programma della McLaren alla tre giorni di test al Paul Richard è proseguito senza incontrare alcun problema.

Nonostante la pioggia abbattutasi sul circuito nella mattinata, il programma indetto dalle scuderie è proseguito come doveva.

Quest’oggi però, i due collaudatori della McLaren hanno avuto due compiti diversi da portare a termine: Alex si è concentrato sullo sviluppo delle gomme che verranno poi mandate in Bahrain in occasione del prossimo GP, mentre Pedro si è concentrato sui pneumatici che verranno utilizzati solo nel GP di San Marino in prossimo 24 Aprile.

Alla fine di questa seconda giornata di test abbiamo potuto sentire i nostri due collaudatori molto soddisfatti del lavoro svolto.

“Oggi le condizioni meteo sono state difficili, mentre la pista era bagnata abbiamo testato con successo le gomme intermedie e quando il tracciato si è asciugato ho testato e confermato la nostra scelta di gomme per il GP del Bahrain. Abbiamo completato il programma previsto per oggi senza incontrare alcun problema tecnico” ha commentato un Alexander Wurz davvero soddisfatto.

Anche Pedro ha concluso oggi con un risultato molto positivo, ecco il suo commento:

“Nonostante le condizioni meteo siamo riusciti a svolgere molto lavoro oggi sia sul set up della macchina che sulle gomme Michelin intermedie. Nel pomeriggio, quando la pista si è asciugata, mentre Alex testava le gomme per il Bahrain, io mi sono concentrato sulla valutazione di quelle che la Michelin proporrà per Imola. Oggi è stata una giornata molto produttiva, senza problemi tecnici. Aspetto con impazienza il seguito del programma di domani con Alex” ha poi aggiunto De La Rosa.

Daniele Giupponi

Mercoledì 23/03/2005

Tre giorni di test al Paul Richard.

Ben 5 diverse scuderie, tutte gommate Michelin, hanno incominciato oggi al Paul Richard, circuito Francese, una tre giorni di test basata essenzialmente sullo sviluppo delle gomme.

I nostri due portacolori presenti: Pedro De La Rosa e Alexander Wurz, hanno utilizzato due "vecchie" McLaren Mp4/19B comprendo una distanza complessiva di ben 246 giri in due solo in questa prima giornata...non male tenendo presente che il motore della Mp4/19B è un motore destinato a durare non molto rispetto a quello nuovo della Mp4/20.

Ed ecco i tempi di questa prima giornata di test:

1. A. Davidson - BAR Honda - 1'04"176 (+0"000) - 167 giri

2. R. Zonta - Toyota - 1'04"213 (+0"037) - 121 giri

3. P. de la Rosa - McLaren Mercedes - 1'04"305 (+0"129) - 129 giri

4. A. Wurz - McLaren Mercedes - 1'04"613 (+0"437) - 117 giri

5. H. Kovalainen - Renault - 1'04"827 (+0"651) - 143 giri

6. F. Montagny - Renault - 1'04"912 (+0"736) - 150 giri

7. O. Panis - Toyota - 1'05"581 (+1"405) - 70 giri

8. E. Bernoldi - BAR Honda - 1'06"044 (+1"868) - 176 giri

Daniele Giupponi

Mercoledì 23/03/2005

GP della Malesia, parlano i nostri Boss: Ron Dennis e Norbert Haug.

Poco dopo il termine di quello che è stato il secondo GP disputato nel 2005, il nostro "Capo" Ron Dennis ha così commentato la gara: "Peccato che non siamo riusciti a trarre vantaggio dalla competitività e dalla resistenza delle gomme Michelin. Le mie congratulazioni al nostro fornitore di pneumatici per la superiorità che ha dimostrato in queste condizioni così difficili. Il quarto posto di Juan Pablo e il miglior giro fatto segnare in gara da Kimi sono una piccola soddisfazione ma è significativa". Ha comunicato Ron.

Anche Norbert Haug, responsabile dei motori Mercedes, ha detto la sua: "Kimi ha segnato il giro più veloce in gara, aveva il potenziale per accedere al podio. Non ce l'ha fatta a causa di un problema con una valvola che ha danneggiato una gomma. Il gap con i leader è rimasto lo stesso durante il resto della gara. Juan Pablo ha segnato cinque punti e così il team ha dato prova della sua affidabilità e della sua velocità. Aspettiamo con interesse i prossimi Gran Premi per ottenere risultati ancora migliori" ha seguito poi Norbert.

Daniele Giupponi

Martedì 22/03/2005

Una precisazione da parte di Kimi.

Da vera persona onesta Kimi Raikkonen ha riconosciuto l'errore accusato alla partenza nel GP di Melbourne: "Ho fatto spegnere il mio motore, ha detto il finlandese della McLaren. Non è vero che ho schiacciato dei tasti sbagliati o quant'altro ma ho semplicemente sbagliato ad utilizzare la frizione. Lo sbaglio è stato mio e purtroppo ci è costato davvero tantissimo".

Con queste parole Kimi ha smentito qualsiasi voce che ipotizzava un guasto sulla sua vettura, riconoscendo pienamente il suo errore che gli ha poi predestinato il risultato finale.

Daniele Giupponi

Domenica 20/03/2005

GP della Malesia...la delusione di Kimi.

La corsa di Kimi Raikkonen è stata condizionata dalla foratura della sua gomma posteriore destra. Il pilota finlandese è riuscito a tornare ai box su tre ruote ed a sostituire il pneumatico danneggiato, come consente il regolamento. Relegato molto indietro a causa di questo incidente, Kimi non ha potuto fare niente per bilanciare il tempo perso con qualche punto.

"Un risultato deludente per quella che si annunciava come una corsa promettente perché, subito dopo la mia prima sosta ai box, ho passato due vetture e mi sono ritrovato al quarto posto. Tuttavia, al giro successivo, un problema di valvola ha provocato una foratura alla posteriore destra e sono stato costretto ad effettuare quasi un giro completo così per raggiungere i box. Poi, i miei tempi hanno dimostrato che potevo confrontarmi con i leader. Dopo aver passato Felipe Massa, ho raggiunto Christian Klien e Michael Schumacher ma, quando ce l’ho fatta, era troppo tardi per tentare un attacco," ha rimpianto Kimi Raikkonen.

Anche questa volta la sfortuna ha colpito il Nostro finlandese, ma c'è anche da dire che non è giusto, né tecnicamente corretto, permettere ad un pilota di correre con tre gomme usurate ed una nuova: oltre ad essere estremamente pericoloso è sportivamente penalizzante.

Daniele Giupponi

Domenica 20/03/2005

GP della Malesia...parla un Montoya soddisfatto.

"Abbiamo segnato qualche punto ed è positivo. E’ bello partire undicesimo e finire quarto ma, ovviamente, vogliamo vincere. Nonostante il caldo, la corsa non è stata troppo difficile a livello fisico. Nelle prime fasi della corsa, ho appiattito la mia gomma anteriore sinistra e questo ha modificato l’equilibrio della mia vettura e ha provocato anche molte vibrazioni che hanno condizionato la mia vista. Cose del genere fanno sì che è molto difficile estrarre il meglio della vettura," ha spiegato Juan Pablo Montoya.

Secondo me non è giusto che la corsa di un pilota possa essere condizionata da un errore commesso nelle prove quando poi si possono cambiare gli assetti, le strategie, ecc. Questo uccide lo spettacolo e l'automobilismo.