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Daniele Giupponi

Sabato 18/06/2005

Forum

David vuole ancora dei punti.

Il nostro Grande quanto UNICO David Coulthard, che si lancerà dalla 16° posizione della griglia di domani, è stato autore di un piccolo errore che gli è costato ben più di mezzo secondo, ma DC ritiene che sia stato provocato dall’aumento della pressione dei pneumatici richiesto dalla Michelin.

"Rispetto a ieri abbiamo perso un pò di bilanciamento della macchina, dopo aver cambiato la pressione delle gomme. Siamo stati costretti ad aumentarla per motivi precauzionali. Ieri abbiamo segnato alcuni buoni giri, ma col poco tempo passato in macchina stamattina, ci siamo preparati con difficoltà a questo weekend," ha commentato il nostro per sempre David Coulthard.

Un grandissimo augurio a David, come ai nostri due piloti, per la gara di domani.

 

Daniele Giupponi

Sabato 18/06/2005

Forum

Voci dal Paddock McLaren:

Il nostro Grandissimo Kimi Raikkonen si è qualificato in prima fila questo pomeriggio ad Indianapolis, a soli 69 millesimi dalla pole position segnata da Jarno Trulli.

Kimi, "Iceman": "Penso di aver effettuato un giro piuttosto buono e sono stato molto vicino alla pole position. Almeno ci siamo piazzati in prima fila. Sarà interessante vedere quali saranno le strategie degli altri piloti. Come molti altri team, la nostra preparazione è stata un pò condizionata dalla situazione della Michelin, in ogni caso continuiamo a fare quello che possiamo nella lotta per i campionati. La vettura ha funzionato bene ed aspetto con impazienza la corsa di domani. Il mio lato della pista potrebbe essere un pò scivoloso ma vedremo come andrà,"

Come tutte le altre persone del circus, anche Kimi aspetta con ansia di sapere se potrà disputare la corsa di domani o meno.

La soddisfazione di Kimi non può essere uguale, PURTROPPO, a quella del nostro mitico Juan Pablo Montoya, che ha invece incontrato maggiori difficoltà nella sua qualifica, soprattutto perché il colombiano è dovuto scendere in pista molto presto a causa della sua squalificazione nella scorsa gara. JPM dovrà pertanto accontentarsi dell’undicesimo posto in griglia.

Juan Pablo, "JPM": "Sapevo che sarebbe stato difficile perché ho effettuato il mio giro di qualifica molto presto. L’aderenza era scarsa e continuavo a scivolare. Il mio giro è stato ragionevole e, nonostante abbia bloccato le gomme in più occasioni non credo che questo mi abbia fatto perdere troppo tempo. Ovviamente abbiamo dovuto modificare un pò la pressione delle gomme in seguito al consiglio della Michelin, ma questo non ha condizionato molto il comportamento della vettura, tanto la situazione è la stessa per tutti. Credo che la nostra vettura sia abbastanza veloce per vincere la corsa ma il fatto di partire così indietro mi rende più difficile la sfida."

Anche i vari "Boss" della nostra McLaren si sono dichiarati soddisfatti dei risultati odierni, tuttavia devono ancora aspettare la decisione della FIA per sapere se potranno disputare la corsa o meno.

Ron Dennis, "Boss": "Considerata la nostra strategia di gara, le nostre posizioni in griglia sono ottime. Il giro di Kimi è stato incredibile e anche Juan Pablo ha svolto un grande lavoro considerato il fatto che è uscito in pista per secondo. Con un posto in prima fila, e considerate le ottime partenze che abbiamo preso finora quest’anno, Kimi dovrebbe avere una buona chance di lottare ancora una volta per la vittoria. Assieme alla Michelin, aspettiamo il risultato finale delle analisi dettagliate in corso nella loro azienda. In seguito, noi e gli altri team partner della Michelin, prenderemo la decisione appropriata per la corsa,"

Norbert Haugh: "La prima fila di Kimi è una base perfetta per la corsa. Il suo giro, a 69 millesimi dalla pole, è stato impressionante ed è la quinta volta in sei gare che parte dalla prima fila. La nostra strategia dovrebbe anche aiutare Juan Pablo ad andare forte in gara. Ovviamente, rispetto alle cattive condizioni di pista, abbiamo sofferto del fatto di scendere in pista per secondi. Ma, prima di tutto, abbiamo bisogno di chiarire la situazione delle gomme con la Michelin,"

 

Daniele Giupponi

Sabato 18/06/2005

Forum

Voci dal Paddock, i protagonisti delle qualifiche.

Ecco i commenti dei principali protagonisti delle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, in programma domani a Indianapolis.

Kimi Raikkonen: "La Toyota ha fatto un ottimo giro ma anche noi siamo in una bella posizione per lottare per la vittoria. La Michelin? Siamo nella stessa situazione degli altri team ma abbimo fatto il meglio possibile. Per il momento posso dire solo di essere molto contento, sia per le pre-qualifiche che per la qualifica. Le gomme? A dire il vero non sono molto preoccupato in vista della gara. In ogni caso daremo il massimo".

Jarno Trulli: "Ho fatto un buon giro, il meglio possibile, anche se in una giornata così è difficile giudicare la nostra prova, visti i problemi con le gomme Michelin, problemi tuttora esistenti. Adesso dobbiamo aspettare alcune novità dalla Michelin per sapere come potremo andare in gara: dovremo cercare di avere maggiore aderenza. I piloti? Oggi dovremmo incontrarci per capire meglio il da farsi, anche se certe decisioni non spetterebbero a noi".

Jenson Button: "Abbiamo avuto problemi con l'aderenza e il sottosterzo e non siamo riusciti a ripetere le ottime prestazioni fatte in altre qualifiche, anche se il terzo posto è un buon risultato. Però, viste le prove di ieri, sulla lunga distanza dovremmo fare meglio".

Giancarlo Fisichella: "Dopo l'incidente di ieri di Ralf Schumacher questa mattina non abbiamo girato con le gomme di ieri: la Michelin ci ha dato alcune indicazioni su come comportarci. Per quanto riguarda le qualifiche di ieri, penso di aver fatto un giro: oggi la macchina andava meglio rispetto a ieri. Speriamo di poterci giocare la gara domani con una buona posizione di partenza".

Michael Schumacher: "Sono abbastanza soddisfatto per la posizione in griglia: la quinta piazza è migliore della quattro se si considera lo sporco sul circuito. Per quanto riguarda la gara di domani, dobbiamo sistemare alcune cose, come il peso aerodinamico. Però sono ottimista, visti anche gli ultimi risultati: speriamo bene".

Fernando Alonso: "Le gomme? Per me non cambia nulla. Ho sempre fiducia nei pneumatici della Michelin: ci hanno detto come regolare la pressione e non ci dovrebbero essere problemi, anche se c'è un minimo di preoccupazione per domani, soprattutto per quanto riguarda il rendimento in gara. In ogni caso vogliamo fare il massimo possibile".

Rubens Barrichello: "Abbiamo fatto delle discrete qualifiche: oltretutto, secondo me la gara è il nostro punto forte, anzi, siamo sopresi di essere andati un po' più forte di quanto non pensassimo per la qualifica. Adesso aspettiamo la gara di domani: possiamo fare bene".

Jacques Villeneuve: "Problemi con le gomme Michelin? Di sicuro non li abbiamo avuti noi: li avranno avuti gli altri che magari le usano male o usano quelle sbagliate. Quello che mi preoccupa, al massimo, è la macchina in gara, che dopo qualche giro inizia a "scivolare"."

 

Daniele Giupponi

Sabato 18/06/2005

Forum

Qualifiche Indianapolis.

Alle ore 20:00 italiane, le qualifiche di Indianapolis hanno visto svettare sopra tutti il nostro connazionale Jarno Trulli che porta per la prima volta la Toyota in Pole Position.

Molto bene anche il nostro Kimi che si è piazzato in seconda posizione a solo 0"069 millesimi di ritardo dall'italiano, ma evidentemente il nostro Iceman nasconde il fatto di avere molta benzina a bordo!!

Male, purtroppo, il nostro sempre grandissimo Juan Pablo, che ha pagato il fatto di essere uscito in pista nei primi quando l'asfalto era molto sporco, solo l'undicesimo tempo per lui a oltre 1 secondo di svantaggio dalla vetta.

Autore di un errore all'entrata della Chicane prima del lungo rettilineo, il nostro David Coulthard si è ritrovato proiettato in 16° posizione in griglia, ma sicuramente farà molto meglio in gara.

Ricardo Zonta sostituirà Ralf Shumacher, tenuto fermo dalla FIA per motivi precauzionali di conseguenza al violentissimo incidente del quale il tedesco ne è stato protagonista.

Anche le ferrari non sono andate male, Shumi ha staccato il 5° tempo mentre Barrichello il 7° proprio dietro allo spagnolo Alonso.

Tempi molto vicini per tutti i piloti. Nell'arco di 1 secondo infatti vi sono ben 10 vetture!!

Ecco a voi la griglia di partenza del GP di Indy 2005:

1) Jarno Trulli (Toyota) - Michelin 1' 10'' 625

2) Kimi Räikkönen (McLaren) - Michelin 1' 10'' 694 a 0"69

3) Jenson Button (BAR) - Michelin 1' 11'' 277 a 0"652

4) Giancarlo Fisichella (Renault) - Michelin 1' 11'' 290 a 0"665

5) Michael Schumacher (Ferrari) - Bridgestone 1' 11'' 369 s 0"744

6) Fernando Alonso (Renault) - Michelin 1' 11'' 380 a 0"755

7) Rubens Barrichello (Ferrari) - Bridgestone 1' 11'' 431 a 0"806

8) Takuma Sato (BAR) - Michelin 1' 11'' 497 872

9) Mark Webber (Williams) - Michelin 1' 11'' 527 a 0"902

10) Felipe Massa (Sauber) - Michelin 1' 11'' 555 a 0"930

11) Juan Pablo Montoya (McLaren) - Michelin 1' 11'' 681 a 1'' 56

12) Jacques Villeneuve (Sauber - Michelin 1' 11'' 691 a 1'' 66

13) Ricardo Zonta (Toyota) - Michelin 1' 11'' 754 a 1'' 129

14) Christian Klien (Red Bull) - Michelin 1' 12'' 132 a 1'' 507

15) Nick Heidfeld (Williams) - Michelin 1' 12'' 430 a 1'' 805

16) David Coulthard (Red Bull) - Michelin 1' 12'' 682 a 2'' 57

17) Tiago Monteiro (Jordan) - Bridgestone 1' 13'' 462 a 2'' 837

18) Christijan Albers (Minardi) - Bridgestone 1' 13'' 632 a 3'' 7

19) Narain Karthikeyan (Jordan) - Bridgestone 1' 13'' 776 a 3'' 151

20) Patrick Friesacher (Minardi) - Bridgestone 1' 14'' 494 a 3'' 869

 

Daniele Giupponi

Sabato 18/06/2005

Forum

4 team Boss, compreso il nostro Ron Dennis, discutono delle nuove regole.

Nella giornata di Giovedì scorso, la FIA ha annunciato una lunga serie di nuove proposte regolamentari a partire dal 2008.

La questione, ovviamente, ha scatenato tante discussioni nel paddock di Indianapolis, e inoltre è stato uno degli argomenti principali della conferenza stampa FIA di ieri, nella quale erano riuniti: Ron Dennis, Frank Williams, Nick Fry e Peter Sauber.

I 4 team Boss presenti sono rimasti molto tranquilli e non hanno espresso la loro opinione sulle regole singole proposte dalla FIA.

Un punto di vista condiviso da Ron Dennis, convinto che le regole entrate in vigore quest’anno stiano già dimostrando i loro limiti.

"All’inizio della stagione, penso che tutti abbiano accettato il fatto che ci sarebbero state notevoli riduzioni dei costi grazie alla regola della gomma unica," ha ricordato il nostro Ron. "In realtà in questo momento stiamo spendendo più soldi con le gomme, innanzittutto perché i costi non riguardano più i fornitori di pneumatici bensì le squadre: i team devono testare le gomme su distanze maggiori, il processo di valutazione è più lungo e richiede più chilometri e quindi più soldi."

"Negli ultimi due anni, ho letto tutta una serie di proposte e, onestamente, non ho completamente letto le ultime," ha commentato Peter Sauber.

La FIA è da diversi anni ormai interessata alla riduzione dei costi in Formula 1, una finalità che tutti ritengono sia necessaria considerati i limiti raggiunti ultimamente negli sviluppi di tecnologia di punta. Tuttavia, secondo i capi dei vari team del circus, questo bersaglio sarà più difficile da raggiungere di quanto si possa pensare.

"Chiaramente l’obiettivo è di ridurre i costi, come da tanti anni insomma. Quando si cambia qualcosa, la Formula 1 diventa più cara e non meno, a parte forse per quando riguarda la regola che ci impone un motore per due weekend. Con tutti gli altri cambiamenti di regolamento, la Formula 1 diventa più costosa," ha poi aggiunto nuovamente Sauber.

Titubanti sulla possibilità di ridurre per davvero i costi della Formula 1, i vari Boss dei team preferiscono aspettare prima di esprimere un punto di vista chiaro e preciso sulla nuove regole annunciate dalla FIA. Le proposte in questione riguardano il 2008 ma dovranno essere convalidate entro la fine del 2005.

"In generale penso che tutto quello che possa migliorare lo spettacolo per gli spettatori sia da applaudire. Che queste siano delle proposte positive o negative, penso che sia semplicemente troppo presto per dirlo a questo punto," ha annunciato Nick Fry. "Sono convinto che ci siano ottime proposte ed altre meno positive. Ma, in ogni caso, penso che sia prematuro esprimere un punto di vista definitivo per ora."

"La prima cosa che bisogna tenere in mente è che stiamo parlando del 2008 e siamo a metà 2005," ha ricordato Ron intervenendo per la seconda volta. "Innanzittutto dobbiamo capire queste proposte in qualità di individui, piuttosto che come team o costruttori. Dobbiamo esprimere i nostri punti di vista e poi cercare di prendere una posizione collettiva."

"Nessuno è contrario ai cambiamenti, vogliamo solo imparare dal passato e non vogliamo dei cambiamenti che ci costino dei soldi oppure che non siano benefici per la Formula 1. Quindi abbiamo tempo e lo dovremmo utilizzare nel migliore dei modi," ha poi quindi concluso il nostro Dennis.

 

Daniele Giupponi

Sabato 18/06/2005

Forum

Voci dal Paddock McLaren dopo le prove libere.

I nostri tre portacolori: Juan Pablo Montoya, Kimi Raikkonen e Pedro de la Rosa, hanno concluso le due sessioni odierne rispettivamente al primo, secondo e settimo posto.

Nella seconda ora di lavoro, la bandiera rossa esposta in occasione dell’incidente di Ralf Shumacher, che ha fermato le prove per 12 minuti, ha sicuramente ostacolato il programma di tutti i team.

Il nostro Pedro, nella prima ora di prove, ha avuto un piccolo problema con la sua Mp4/20 che lo ha lasciato a piedi e di conseguenza lo spagnolo non ha potuto svolgere i test previsti sulle gomme Michelin.

"Ovviamente la nostra scelta delle gomme è divenuta più difficile perché Pedro non ha potuto girare nella prima sessione, ma comunque dovremmo essere ok. La pista è abbastanza polverosa e scivolosa quindi abbiamo cambiato leggermente il programma nella prima sessione, svolgendo dei run solo nel finale. Comunque sembriamo veloci che è sempre il modo migliore di iniziare un weekend di gara," ha spiegato Juan Pablo con moltissima motivazione.

"Nella prima sessione volevamo svolgere un solo run, ma sfortunatamente sono uscito leggermente alla cuurva 11. Sono rientrato ai box perché i ragazzi volevano controllare la monoposto prima della seconda sessione. Le condizioni di pista erano abbastanza scivolose, quindi bisognava restare molto concentrati per non commettere errori. Dovremmo essere in una buona posizione in questo weekend e speriamo di rendere la battaglia per il campionato ancora più eccitante," ha poi aggiunto Kimi con la solita freddezza.

Anche il nostro Pedro ha da dire la sua a riguardo:

"Sfortunatamente la mia prima sessione è stata abbreviata da un problema ad un sensore dell’acceleratore che mi ha bloccato alla prima curva. Ma siamo comunque riusciti a registrare dati utili sulle gomme Michelin nella seconda sessione che dovrebbero consentirci di effettuare la scelta giusta. La pista era scivolosa e questo ha reso difficile l’essere costanti, ma siamo soddisfatti del lavoro svolto. Adesso dovremo effettuare le analisi del caso con gli ingegneri per decidere che direzione prenderanno Kimi e Juan Pablo col set-up e le gomme Michelin per la gara," ha quindi spiegato lo spagnolo.

Ron Dennis, onorevolissimo ed ineguagliabile Boss del team McLaren, si dichiara molto soddisfatto di questo inizio di weekend a Indianapolis:

"Abbiamo svolto delle prove libere produttive a Indy nelle quali ci siamo concentrati sulla valutazione delle gomme Michelin. Abbiamo dovuto cambiare leggermente il programma perché il tempo di attività di Pedro nella prima sessione è stato limitato e nella seconda ha ottenuto dati utili che contribuiranno senza dubbio alle prestazioni di Kimi e Juan Pablo nel resto del weekend."

Come Ron Dennis, anche Norbert Haugh, vicepresidente della Mercedes motorsport, è molto soddisfatto di come sono andati i suoi piloti e le sue macchine in questo primo stint di weekend:

"E’ stato un buon venerdì nel quale abbiamo raccolto molte informazioni sul circuito e sulle gomme. Il programma è stato focalizzato sul set-up per la gara e su dei run di confronto delle gomme Michelin. L’obiettivo è di migliorare ulterioremente il pacchetto domani per essere competitivi in qualifica ed in gara," ha poi concluso il tedesco.

 

Montoya

Daniele Giupponi

Venerdì 17/06/2005

Forum

Seconda sessione di prove a Indy...ancora Juan Pablo in vetta!!

Come nella prima sessione di prove, anche nella seconda a dominare è il nostro Grandissimo Juan Pablo Montoya che sembra davvero in ottima forma. Le condizioni meteo di adesso sono simili a quelle di stamattina.

All'inizio la pista è sporca e quindi molto scivolosa, Ricardo Zonta su Toyota è uno dei primi a patire questa situazione in quanto, dopo pochi minuti dal via, lo ritroviamo fermo nella ghiaia della via di fuga nell’infield.

Dopo il primo quarto d’ora, l'onorevolissimo ex campione del mondo 1997 Jacques Villeneuve effettua un testacoda con la sua Sauber.

Pochi minuti dopo si potrà assistere ad un altro incidente molto più violento: è Ralf Schumacher con la sua Toyota ad esserne coinvolto, con una bruttissima botta al curvone simile a quella dell’anno scorso dove per poco non perse la vita.

Molto probabilmente la vettura di Ralf è stata vittima di un problema tecnico (si parla di una foratura alla posteriore sinistra) e Ralf ha perso il controllo andando a sbattere contro il muro. Il pilota tedesco ha effettuato diversi testacoda prima di andare a sbattere.

Di conseguenza RS esce dalla sua monoposto semi disrtutta mentre lui è apparentemente illeso, ma vengono sventolate le bandiere rosse per oltre dieci minuti per permettere ai commissari di pulire i detriti dalla pista.

La sessione riprende verso le 14h 30. Prima della pausa, il nostro Grandissimo Raikkonen era in testa davanti al suo compagno di squadra JPM. Alla ripresa del lavoro, anche Pedro De La Rosa, alla guida della terza McLaren, si porta nei primi posti nei quali e abituato a stare.

Neanche le Ferrari tardano a portarsi in vetta ma nessuno dei due "rossi" riesce a battere il tempo di riferimento fatto segnare dal nostro Iceman.

Kimi finora ha dominato buona parte della sessione.

Le due Sauber sembrano molto a loro agio sul circuito americano, Villeneuve e Massa sono entrambi stati autori di belle prestazioni durante questa sessione.

Il leader Kimi Raikkonen raggiunge il suo box dopo un piccolo errore in un giro veloce. Ciò non impedisce al nostro velocissimo pilota finlandese di abbassare il suo miglior tempo non appena torna in pista!!

Arriva il mitico Juan Pablo Montoya ed è quindi il primo a battere il tempo di riferimento del suo compagno di squadra, a venti minuti dal termine della sessione.

Nick Heidfeld di conseguenza sale al quinto rango negli ultimi istanti, ma in generale le due Williams sono rimaste molto discrete questo pomeriggio. Lo stesso vale per le Renault, anche se sono state abbastanza attive in pista.

Scott Speed si fa notare un’ultima volta a qualche secondo dalla conclusione della sessione, segnando un ottimo tempo che lo porta nella top 10, tra il grande De La Rosa ed Alonso. Diversi piloti moltiplicano i loro sforzi negli ultimi minuti ma nessuno riesce a battere il tempo del grandissimo Montoya.

La sessione si conclude quindi di nuovo con Juan Pablo al comando della graduatoria tempi. Il nostro pilota colombiano è stato il più veloce di tutti, davanti al nostro Raikkonen, Barrichello, M. Schumacher, Heidfeld, al nostro Coulthard, al nostro De La Rosa, Speed, Alonso e Trulli.

Seppur non abbia corso nella prima sessione di prove, il nostro Kimi si è messo subito in evidenza qui a Indy, mostrando gran parte della grinta e della motivazione che c'è in lui.

Anche il nostro GRANDISSIMO David, piazzatosi 6° a meno di un secondo di distacco dal primo, ha fatto fruttare la sua Red Bull che si diceva che qui non sarebbe stata molto forte, DC ha così smentito tutte queste voci.

Ecco la classifica dei top ten di questa seconda sessione:

1) Montoya Juan Pablo (COL) in 1`11"118

2) Raikkonen Kimi (FIN) + 0"110

3) Barrichello Rubens (BRA) + 0"628

4) Schumacher Michael (GER) + 0"640

5) Heidfeld Nick (GER) + 0"707

6) Coulthard David (GBR) + 0"958

7) De La Rosa Pedro (SPA) + 1"001

8) Speed Scott (USA) + 1"025

9) Alonso Fernando (SPA) + 1"147

10) Trulli Jarno (ITA) + 1"226

 

Montoya

Daniele Giupponi

Venerdì 17/06/2005

Forum

Montoya subito al comando nelle libere di Indy.

Un caldo davvero intenso accoglie le prime prove libere del GP di Indy che si correrà questa Domenica.

La prima monoposto ad entrare in azione è la Jordan di Robert Doornbos, collaudatore della "banana" a quattro ruote. Il pilota olandese è stato seguito a breve da Patrick Friesacher su Minardi, Scott Speed su Red Bull, Pedro De la Rosa su McLaren, Ricardo Zonta su Toyota, JP Montoya su McLaren, Christian Albers su Minardi e Naraian Karthikeyan su Jordan.

Come le scuderie meno forti, anche i "big" hanno deciso di scendere in pista molto presto. Sono infatti apparse la Red Bull del nostro sempre Grandissimo David Coulthard, le due BAR di Button e Sato, la Ferrari di Barrichello e la McLaren del nostro velocissimo Kimi. Neppure le Renault hanno tardato a farsi vedere, Fisichella e Alonso infatti sono usciti dalla pit-lane dopo dieci minuti dal via delle prove.

Ad un certo punto sulla McLaren del nostro Pedro si è verificato un problema. Lo spagnolo di conseguenza è stato costretto ad abbandonare la sua MP4-20 a bordo pista ed è rientrato a piedi nel proprio box. Anche Ralf è stato autore di una piccola avventura che lo ha visto a bloccare le ruote in una frenata, sicuramente il tedesco della Toyota ha spiattellato almeno una gomma ed è infatti rientrato al proprio box per sicurezza.

Dopo il primo quarto d’ora di azione nessuno ancora ha effettuato più di un giro veloce. A quel punto erano ancora attesi Schumacher, Trulli e i due piloti Williams che non si erano ancora visti in pista. La sessione è rimasta tranquilla e verso la prima mezz’ora Narain Karthikeyan ha effettuato una leggera intraversata senza alcuna conseguenza per lui e per la macchina.

Nei minuti a seguire l’azione si è intensificata. I piloti sono scesi in pista uno dopo l’altro per testare le gomme proposte da Michelin e Bridgestone e per verificare le regolazioni sulle proprie vetture. Mancavano 15 minuti dalla fine e il nostro De la Rosa precedeva Fisichella, Button, Schumacher, Sato, Zonta e Heidfeld.

Ad una decina di minuti dal termine della prima ora di prove libere il nostro Kimi ha perso per un attimo la concentrazione ed è uscito dritto ad una curva finendo abbondantemente fuori pista. Ma il finlandese è stato fortunato ed ha potuto facilmente riprendere la sua marcia. Stesso inconveniente anche per il sempre grande Jacques Villeneuve, ma anch’egli riesce a tornare subito in pista.

Di conseguenza Montoya conclude al comando davanti a Zonta e Alonso. Seguono Heidfeld, Button, De la Rosa, Sato, Fisichella, Webber, Schumacher e Barrichello.

Come al solito, una McLaren domina le prove libere del Venerdì.

Ecco a voi la classifica provvisoria dei tempi di questa prima sessione di prove:

1) Juan Pablo Montoya (McLaren) - Michelin 1' 12'' 27

2) Ricardo Zonta (Toyota) - Michelin 1' 12'' 85 a 0"58

3) Fernando Alonso (Renault) - Michelin 1' 12'' 666 a 0"639

4) Nick Heidfeld (Williams) - Michelin 1' 12'' 804 a 0"777

5) Jenson Button (BAR) - Michelin 1' 12'' 865 a 0"838

6) Pedro de la Rosa (McLaren) - Michelin 1' 12'' 913 a 0"886

7) Takuma Sato (BAR) - Michelin 1' 13'' 13 a 0"986

8) Giancarlo Fisichella (Renault) - Michelin 1' 13'' 24 a 0"997

9) Mark Webber (Williams) - Michelin 1' 13'' 82 a 1'' 55

10) Michael Schumacher (Ferrari) - Bridgestone 1' 13'' 242 a 1'' 215

11) Rubens Barrichello (Ferrari) - Bridgestone 1' 13'' 245 a 1'' 218

12) Ralf Schumacher (Toyota) - Michelin 1' 13'' 461 a 1'' 434

13) Jarno Trulli (Toyota) - Michelin 1' 13'' 683 a 1'' 656

14) David Coulthard (Red Bull) - Michelin 1' 13'' 740 a 1'' 713

15) Scott Speed (Red Bull) - Michelin 1' 13'' 846 a 1'' 819

16) Christian Klien (Red Bull) - Michelin 1' 14'' 444 a 2'' 417

17) Felipe Massa (Sauber) - Michelin 1' 14'' 637 a 2'' 610

18) Jacques Villeneuve (Sauber) - Michelin 1' 14'' 696 a 2'' 669

19) Narain Karthikeyan (Jordan) - Bridgestone 1' 14'' 803 a 2'' 776

20) Tiago Monteiro (Jordan) - Bridgestone 1' 14'' 978 a 2'' 951

21) Robert Doornbos (Jordan) - Bridgestone 1' 15'' 791 a 3'' 764

22) Patrick Friesacher (Minardi) - Bridgestone 1' 16'' 343 a 4'' 316

23) Christijan Albers (Minardi) - Bridgestone 1' 16'' 357 a 4'' 330

24) Kimi Räikkönen (McLaren) - Michelin, NO time 0 0

 

Montoya

Daniele Giupponi

Venerdì 17/06/2005

Forum

Juan Pablo è sostenuto da Ron.

Il nostro Grandissimo Juan Pablo Montoya, che ha vinto per l'ultima volta in Brasile nel 2004, proprio al suo ultimo Gran Premio con la Williams BMW, da allora non ha più potuto gustarsi nemmeno un podio.

JPM, come tutti purtroppo sappiamo, è stato costretto a saltare diverse gare a causa di una ferita che si è procurato a giocare a tennis. il nostro pilota colombiano mantiene però la speranza di poter migliorare la sua situazione. Per questo ed altro sa benissimo che può contare sul sostegno del mitico ed unico Ron Dennis, capo del nostro grandissimo team di Woking.

 

Daniele Giupponi

Giovedì 16/06/2005

Forum

Il team è convinto che a Indy andrà tutto bene.

Nella prima gara nordamericana, disputata proprio nello scorso weekend in Canada, si è imposto il nostro sempre velocissimo Kimi Raikkonen al volante della nostra mitica McLaren Mercedes.

Per il pilota finlandese si tratta della terza vittoria stagionale, un successo che gli ha permesso di ridurre il gap che lo separa dall'attuale leader Fernando Alonso.

"A Montréal ho ottenuto un grande risultato e spero di proseguire sullo slancio questo weekend a Indianapolis, è un nome leggendario ed è un luogo dove ogni pilota sogna di imporsi prima o poi, come Monaco e Spa-Francorchamps," ha dichiarato il nostro Iceman con molta convinzione.

"Il circuito è veloce come Montréal, con una velocità di punta di oltre 330 km/h in rettilineo. E’ il circuito sul quale si è a fondo il più a lungo, per più di un chilometro e mezzo," ha spiegato Kimi. "L’altra parte del circuito, l’infield, è più lenta e sinuosa. Di conseguenza, utilizzeremo una configurazione ad appoggi aerodinamici discretamente bassa per mantenere la velocità che ci serve in rettilineo. Il meteo è piuttosto imprevedibile e ne dovremo tenere conto per la scelta delle gomme," ha poi concluso il nostro begnamino.

Squalificato nella gara canadese, il nostro Carissimo Juan Pablo Montoya cercherà di rifarsi in questo weekend a Indy, un luogo che conosce bene in quanto vi ha vinto la 500 Miglia nel 2000, al suo secondo tentativo.

"Subito dopo la fine della corsa a Montréal, l’unica cosa che ho dovuto fare è stato pensare alla gara successiva. Per quello Indianapolis è il miglior posto! E’ uno degli appuntamenti ricordi. E' come se fosse una gara a domicilio per me, con tutte le bandiere colombiane che ci sono di solito nelle tribune. Mi piace correre lì e, se andrà tutto bene, avremo i mezzi per salire sul podio," ha poi commentato JPM con molta fiducia nella sua Mp4/20.

Come a Montréal, la terza McLaren sarà affidata allo spagnolo Pedro De La Rosa.

"Il set-up della vettura per gli USA è simile a quello utilizzato in Canada. Dobbiamo utilizzare degli appoggi aerodinamici piuttosto bassi per essere veloci sul lungo rettilineo senza essere penalizzati nell’infield. A Montréal siamo stati competitivi con questa configurazione quindi, se andrà tutto bene, lo saremo anche a Indianapolis," ha spiegato Pedro.

Presidente del team McLaren, Martin Whitmarsh è convinto che la lotta per il campionato si intensificherà in questa nona gara di una stagione che ne conta ben diciannove in totale.

"Se andrà tutto come previsto, gli spettatori americani, che sono dei grandi amatori degli sport meccanici, assisteranno ad una gara divertente," ha detto Whitmarsh. "Ovviamente il risultato del Gran Premio del Canada è stato mitigato per la squadra ma Juan Pablo ha dimostrato di essere veloce al volante della MP4/20 ed aspettiamo con interesse di vederlo particolarmente."

Anche Norberg Haug aspetta con interesse la seconda gara nordamericana della stagione. Tuttavia, secondo il responsabile della competizione alla Mercedes, la sfida di Indianapolis non sarà del tutto facile da raccogliere.

"Con la sua lunga porzione di poco più di un chilometro e mezzo nel quale l’acceleratore è a fondo, e con il settore lento e sinuoso dell’infield, il circuito di Indianapolis è una sfida enorme per il telaio, il motore e le gomme," ha affermato il tedesco della Mercedes.

"Nello scorso weekend Juan Pablo ha dimostrato di avere i mezzi per vincere gare e beneficerà del totale sostegno della squadra per ritrovare la posizione nella quale stava correndo in Canada e per raggiungere l’arrivo questa volta," ha quindi concluso Norbert.