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Daniele Giupponi

Venerdì 29/07/2005

Forum

Seconda sessione di prove libere: Zonta in testa.

Nella pausa pranzo tra la prima e la seconda sessione di prove libere dell’Hungaroring la temperatura è ancora salita. All’inizio di questo secondo "stint" di giornata ci sono 36°C nell’aria e ben 49°C sull’asfalto. Il nostro Alex Wurz, Doornbos e Zonta sono i primi ad entrare in azione, seguiti da Albers, dal nostro grande Kimi, Karthikeyan e dal nostro velocissimo Juan Pablo.

Karthikeyan non conosce il circuito e appare in grande difficoltà qui a Budapest. Il giovane indiano "apre" la seconda sessione con una piccola escursione fuori pista, ma riesce per sua fortuna a proseguire senza problemi. Intanto escono dalla pit-lane anche Ralf, Massa, Kiesa e Villeneuve. Il nostro Juan Pablo ha iniziato un lungo run dove si migliora progressivamente giro dopo giro.

Dopo soli dieci minuti dal semaforo verde il tedesco della ferrari Michael Schumacher resta immobilizzato a bordo pista. I commissari spingono la sua vettura in un posto più sicuro, ma il ferrarista non abbandona la sua monoposto. Il tedesco di Kerpen parla con gli addetti ai lavori per riportare la sua F2005 ai box.

Dopo i primi 20 minuti Ricardo Zonta sulla sempre più "completa" Toyota si porta al comando della graduatoria provvisoria davanti al nostro Wurz. La gioia del brasiliano dura ben poco perché il nostro Juan Pablo attacca il cronometro e segna facilmente il nuovo tempo di riferimento. Il nostro Kimi ottiene il secondo tempo, a conferma della competitività dimostrata nelle ultime gare dalle monoposto di Woking, anche se quello che è mancato, purtroppo, è stata l’affidabilità.

A metà sessione la ferrari riceve ai box la vettura di Schumacher e cosi i meccanici potranno dare un’occhiata al mezzo. Da segnalare negli ultimi dieci minuti l’uscita di pista del nostro connazionale Giancarlo Fisichella che è poi costretto ad abbandonare la sua monoposto francese. Michael Schumacher dopo il segreto problema riscontrato alla sua vettura non è più sceso in pista.

Alla Zonta può togliersi la soddisfazione di prevalere davanti ai nostri Wurz e Raikkonen. Quarta piazza per Trulli davanti a Ralf, al nostro Montoya, Barrichello, Alonso, Button, Klien e Fisichella.

Al più presto, quando sarà on-line, inserirò anche la classifica della seconda sessione.

 

Daniele Giupponi

Venerdì 29/07/2005

Forum

Prima sessione di prove libere all'Hungaroring.

Temperature piuttosto elevate accolgono le prime prove libere all'Ungaroring, in quanto il termometro indica 30°C al momento del semaforo verde della pit-lane.

E' il giovane danese Nicolas Kiesa a rompere il ghiaccio a bordo della sua Jordan, seguito subito dopo dalla Minardi di Robert Doornbos e dalla Toyota di Ricardo Zonta.

Come ormai di consueto tutte le monoposto rientrano ai box dopo un primo giro di "controllo". Poco dopo possiamo vedere in pista la McLaren del nostro grande Alex Wurz, la Sauber di Jacques Villeneuve e la Jordan di Narain Karthikeyan che non conosce le caratteristiche della pista di Budapest.

Dopo 8 minuti dal via sul circuito appare la Minardi di Nissany Chanoch, il pilota israeliano guida in questa occasione la terza monoposto di Faenza. Zonta è il primo a segnare un tempo di riferimento. Dopo una decina di minuti la temperatura è già salita di 5°C, a conferma che sarà un weekend duro per i piloti e per le vetture.

Nella prima mezz’ora della sessione i piloti scendono in pista a raffica uno dopo l'altro, ma soltanto cinque di loro fanno segnare un tempo cronometrato. Zonta effettua un testacoda ma riesce fortunatamente a riprendere la sua marcia. Testacoda anche di Liuzzi, l’italiano rilancia subito la sua Red Bull in pista. Kiesa stava per uscire dai box, ma dopo un attimo i suoi meccanici hanno spinto la sua vettura dentro il garage, problema tecnico??

Mancano 7 minuti al termine di questa prima ora di prove, Kiesa esce di pista in seguito ad un testacoda e immobilizza la sua Jordan sulla sabbia. Il nostro Alex Wurz, come di abituè, conclude al comando davanti a Barrichello e Button. Quarto tempo per il nostro grandissimo Kimi che precede Schumacher, Massa, Heidfeld, il nostro mitico Juan Pablo, Sato e il grande Ralf. Stranamente c'è da comunicare che le due Renault sono molto indietro in classifica ma questo sicuramente perchè vorranno risparmiare i motori. Inoltre durante tutta la sessione non si è visto in pista il nostro David Coulthard su Red Bull.

Ecco la classifica completa di questa prima sessione di prove libere all'Ungaroring:

1) Alexander Wurz (Austria McLaren) - Michelin 1' 21'' 411 a 0"

2) Rubens Barrichello (Brasile Ferrari) - Bridgestone 1' 22'' 834 a 1'' 423

3) Jenson Button (Inghilterra BAR) - Michelin 1' 23'' 28 a 1'' 617

4) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren) - Michelin 1' 23'' 159 a 1'' 748

5) Michael Schumacher (Germania Ferrari) - Bridgestone 1' 23'' 234 a 1'' 823

6) Felipe Massa (Brasile Sauber) - Michelin 1' 23'' 375 a 1'' 964

7) Nick Heidfeld (Germania Williams) - Michelin 1' 23'' 384 a 1'' 973

8) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren) - Michelin 1' 23'' 558 a 2'' 147

9) Takuma Sato (Giappone BAR) - Michelin 1' 23'' 679 a 2'' 268

10) Ralf Schumacher (Germania Toyota) - Michelin 1' 23'' 706 a 2'' 295

11) Jarno Trulli (Italia Toyota) - Michelin 1' 23'' 764 a 2'' 353

12) Fernando Alonso (Spagna Renault) - Michelin 1' 23'' 833 a 2'' 422

13) Mark Webber (Australia Williams) - Michelin 1' 23'' 918 a 2'' 507

14) Giancarlo Fisichella (Italia Renault) - Michelin 1' 23'' 940 a 2'' 529

15) Vitantonio Liuzzi (Italia Red Bull) - Michelin 1' 24'' 174 a 2'' 763

16) Ricardo Zonta (Brasile Toyota) - Michelin 1' 24'' 270 a 2'' 859

17) Jacques Villeneuve (Canada Sauber) - Michelin 1' 24'' 683 a 3'' 272

18) Narain Karthikeyan (India Jordan) - Bridgestone 1' 26'' 130 a 4'' 719

19) Robert Doornbos (Olanda Minardi) - Bridgestone 1' 27'' 11 a 5'' 600

20) Tiago Monteiro (Portogallo Jordan) - Bridgestone 1' 27'' 344 a 5'' 933

21) Christijan Albers (Olanda Minardi) - Bridgestone 1' 27'' 540 a 6'' 129

22) Nicolas Kiesa (Danimarca Jordan) - Bridgestone 1' 28'' 230 a 6'' 819

23) Chanoch Nissany (Israele Minardi) - Bridgestone 1' 34'' 319 a 12'' 908

24) Christian Klien (Austria Red Bull) - Michelin, NO time

25) David Coulthard (Scozia Red Bull) - Michelin, NO time

 

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/07/2005

Forum

Voci dal Padock McLaren prima del GP di Ungheria.

E' così giunta l'ultima volta che le nostre monoposto avranno lo sponsor "West" sulle proprie fiancate. Già dal Sabato e Domenica infatti, si darà spazio al nuovo sponsor "Johnnie Walker".

La corsa ungherese è una delle più lente in calendario. Nel primo evento organizzato sull’Hungaroring, nel 1986, il GP fu sospeso con un giro di anticipo perché era stato raggiunto il limite massimo di due ore.

Ron Dennis: "Tutti nel team McLaren Mercedes hanno apprezzato il supporto che West, precedentemente detenuta da Reemtsma e ultimamente da Imperial Tobacco, ci ha fornito nelle ultime otto stagioni. Questo periodo ha incluso due titoli piloti, uno costruttori e 38 vittorie. La nostra collaborazione iniziò con la vittoria in Australia nel 1997 ed è molto soddisfacente chiudere i rapporti in un momento in cui disponiamo di un pacchetto competitivo in grado di vincere."

Il nostro Kimi sa di essere atteso da un duro compito in Ungheria. In seguito al suo ritiro di Hockenheim, il finlandesino dovrà lanciarsi per primo in qualifica e questo lo costringerà ad effettuare il suo giro veloce su una pista polverosa e di conseguenza non ideale.

Kimi Raikkonen: "Non vedo l’ora di tornare al lavoro col team in questo weekend per segnare un buon risultato. L’Ungheria è sempre molto calda, ma è già stato così in acune delle ultime gare, per cui non sarà un problema. La configurazione del circuito è simile a Monaco. Il tracciato è corto e lento, sembra di essere su una pista di karting. Siccome non ci sono vere chance di superare, le qualifiche sono molto importanti qui all'Ungaroring, ma sfortunatamente uscirò per primo e verrò condizionato dalla pista polverosa. Ma la macchina è veloce e spingerò forte. In Ungheria c’è sempre una bella atmosfera perché tutti i finlandesi sono presenti. Per me è come un GP a domicilio e spero di poter offrire a tutti i tifosi qualcosa per cui festeggiare."

L’Hungaroring non è una delle piste preferite dal nostro Juan Pablo, ma dopo le modifiche effettuate due anni fa il colombiano si sente un po’ più a suo agio.

Juan Pablo Montoya: "Quando arriviamo, la pista ungherese è molto polverosa, si pulisce sulla traiettoria principale dopo le prime sessioni, ma fuori dalla linea ideale è molto sporca per tutto il weekend. Questo significa che si scivola molto fuori traiettoria, situazione che rende difficili i sorpassi e non c’è margine d’errore. A causa della mancanza di grip e della necessità di usare i cordoli, dobbiamo fare in modo di bilanciare bene la macchina. Usiamo molti appoggi, ma bisogna fare in modo che il mezzo sia veloce sul rettilineo. L’Hungaroring non è una delle mie piste preferite, ma è migliorata in seguito ai cambiamenti di due anni fa."

Alex Wurz: "Le caratteristiche dell’Hungaroring richiedono un set-up molto preciso, è un circuito molto tecnico e stretto. Oltre alla selezione delle gomme Michelin, Venerdì lavorerò anche su questo aspetto."

Martin Withmarsh: "Nonostante la ovvia delusione della Germania, Kimi e Juan Pablo hanno mostrato il passo della MP4/20. Come squadra dobbiamo sfruttare questo fine settimana in Ungheria per segnare un bel risultato e ottenere tanti punti. La superficie dell’Hungaroring è molto abrasiva e questo combinato con le numerose curve rende determinante la scelta dei pneumatici. In vista della pausa di tre settimane tutti nel team restano molto motivati ed intendiamo proseguire la lotta in entrambi i campionati al GP inaugurale della Turchia il 21 agosto. Ma dobbiamo focalizzarci sul migliorare la nostra affidabilità per raggiungere i risultati voluti."

Norbert Haug: "Dopo il ritiro di Kimi a Hockenheim le cose non sono diventate semplici per noi. Ma tutti nella squadra stanno lavorando duramente per ottenere buoni risultati in Ungheria, anche se non sarà facile all’Hungaroring. La configurazione della pista è totalmente diversa rispetto a quella sperimentata nelle ultime tre gare. Con una velocità media sul giro inferiore a 200 km/h è il secondo tracciato più lento del calendario dietro Monaco. Meno del 60% del giro è percorso a tavoletta. C’è una sola linea da seguire e superare è quasi impossibile. Dopo il ritiro di Hockenheim, Kimi affronterà una dura sfida uscendo per primo nelle qualifiche di Sabato. La velocità comunque c’è, Kimi e Juan Pablo lo hanno dimostrato nuovamente a Hockenheim, da adesso vogliamo essere anche affidabili per raggiungere i migliori risultati possibili con entrambe le macchine."

 

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/07/2005

Forum

Tragedia in casa McLaren.

Purtroppo la notizia di oggi non tratta di F.1 e non è assolutamente una bella notizia. Proprio oggi in casa McLaren-Mercedes è avvenuta una tragedia: uno chef del nostro team è caduto dall`ottavo piano dell`hotel in cui alloggiava ed è morto.

Si tratta di Darren Hawker, inglese di soli 29 anni, ha perso la vita Mercoledì mattina a Budapest, dove Domenica 31 luglio si disputerà il Gran Premio di Ungheria di Formula Uno. Non si sarebbe trattato di un atto criminale, ma di un semplice incidente: "E` stata una terribile fatalità. Le autorità locali stanno ancora indagando per capirne le esatte circostanze" ha dichiarato il portavoce del nostro team.

Darren era al seguito del team dei nostri Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya per conto della Absolute Taste, la compagnia di catering della scuderia anglo-tedesca, dove lavorava dall`anno scorso. La caduta si è verificata presso il Marriott Hotel, l`albergo della capitale ungherese dove alloggiava il cuoco.

Il direttore dell’Hungaroring, Laszlo Palik, ha confermato che la vittima era un tecnico della squadra McLaren Mercedes. Tre mesi fa, un turista tedesco aveva anch’egli trovato la morte dopo essere caduto da una finestra di un hotel di Budapest.

Un grande E SINCERO grazie a Darren per tutto il suo lavoro svolto nel nostro team.

 

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/07/2005

Forum

Addio West e grazie di tutto!!

Proprio questa settimana, all’Ungaroring, la Formula 1 dovrebbe teoricamente dire addio ai vari sponsor di sigarette, presenti nella massima formula dal 1968.

Tutto non è ancora chiaro perché, la legge antifumo, che entra in vigore proprio il 31 Luglio, si presta a molteplici interpretazioni e ognuno, ovviamente, intende profittarne a proprio modo. L’applicazione più restrittiva, quella britannica, vieta ogni forma di promozione. Il che esclude tutte le squadre registrate come aziende facenti parte del Regno Unito, quindi la stragrande maggioranza, ma non solo: in questa chiave, anche per trasmettere in TV un Gran premio che si svolge in un altro paese, se sugli schermi degli inglesi si vedono i marchi di sigarette, costituisce un reato. Questo è un interrogativo sollevato un anno fa da David Richards, che allora era titolare della BAR Honda. Non trovò una risposta definitiva, nonostante un’interrogazione parlamentare da parte da parte di un deputato britannico. Ognuno quindi darà la sua versione. Briatore annuncia che a Budapest le sue vetture correranno con il marchio Mild Seven, mentre la nostra McLaren, per nostra sfortuna, come aveva promesso, userà per l’ultima volta il mitico e magico logo West (apparso nel 1997) alle prove del Venerdì, per poi passare allo sponsor Johnny Walker in qualifica e in gara.

 

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/07/2005

Forum

Non danneggiate la Pagoda a Ron!!

Se c’è qualcosa che può mandare in bestia il nostro Boss Ron Dennis è che gli danneggino la Pagoda, che è l’hospitality della nostra squadra che alla sua prima apparizione fece davvero scalpore e ancora oggi fa la sua brillante figura nel paddock.

Esattamente è accaduto che, poco dopo le sette di sera: un camion della nettezza urbana, facendo manovra in retromarcia, ha urtato lo spigolo del tetto, rompendolo. Un addetto McLaren ha subito cercato assistenza via telefono e il mattino dopo, neanche a dirlo, era tutto nuovamente a posto.

 

Wurz

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/07/2005

Forum

Alex rientra come pilota del Venerdì.

Il nostro grande collaudatore Alex Wurz, assente dalle piste dal GP del Nurburgring, è tornato a essere il “Friday Driver”, ovvero il pilota del Venerdì, già dallo scorso GP disputato in Germania. Alex, a causa di un dolore dovuto da un nervo accavallato fra collo e spalla, aveva lasciato tutto il proprio lavoro nelle mani del collega Pedro de La Rosa.

Per il nostro austriaco si è trattato di un rientro non completamente felice: ha si fatto segnare il miglior tempo di sessione, ma si è anche beccato 5.000 dollari di multa per avere ignorato le bandiere gialle.

 

Raikkonen

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/07/2005

Forum

Ora Kimi potrebbe lasciare davvero la McLaren.

Alla fine di Quest’anno il nostro Kimi potrebbe lasciare la McLaren. Vincere questo sempre più lontano titolo piloti 2005 gli avrebbe sicuramente “imposto” automaticamente di rimanere anche nella prossima stagione. Alonso però adesso ha staccato tutti in classifica e pare che il nostro “The Iceman” abbia la possibilità di svincolarsi da un contratto pluriennale firmato proprio alla fine della stagione 2001, quando Kimi correva per la Sauber.

Questa è una delle notizie più clamorose di tutto l’anno e sicuramente, alla ferrari, farà piacere pensare che Kimi potrebbe lasciare Woking per approdare da loro. La ferrari ha già da tempo dichiarato di voler costruire il dopo Shumacher sul nostro Kimi…ma solo se lui, un giorno, deciderà di andarci.

Kimi Raikkonen: ”Che posso dire?? Perdere quando hai già la corsa in pugno è la cosa peggiore che può capitare. Direi però che ho già avuto la mia buona dose di sfortuna quest’anno. Per il titolo piloti ho ancora una possibilità matematica, certo che sta diventando difficile. Ma possiamo ancora puntare al costruttori.”

Ora possiamo solo sperare che per noi le cose vadano al meglio da qui fino alla fine del campionato. Vincere il titolo piloti non sarà di certo facile, ma una buona dose di sfortuna ad Alonso non farebbe male.

 

Daniele Giupponi

Lunedì 25/07/2005

Forum

Giri più veloci in gara a Hockenheim.

Seppur ieri abbia vinto la sua sesta gara stagionale, Fernando Alonso non è riuscito a togliersi la soddisfazione di essere autore del giro più veloce in gara. A farlo segnare è stato il nostro bravissimo Kimi, che ha però PURTROPPO dovuto arrendersi al 24° passaggio a causa di un problema idraulico.

Questa è l’11° volta che il nostro Kimi riesce a segnare il miglior giro in gara, eguagliando così il record del compagno di squadra Juan Pablo Montoya.

In generale le vetture si sono rivelate molto affidabili nel Gran Premio di ieri, soltanto due piloti sono stati costretti ad abbandonare anticipatamente: il nostro Kimi Raikkonen e Jarno Trulli al 65° giro per un guasto al motore.

Ecco la classifica dei giri più veloci in gara:

1) Kimi Raikkonen - McLaren-Mercedes – 1’14.873 (24° giro)

2) Fernando Alonso - Renault – 1’15.235 – (21° giro)

3) Jenson Button - BAR-Honda – 1’15.843 – (19° giro)

4) Juan Pablo Montoya - McLaren-Mercedes – 1’15.878 - (54° giro)

5) Giancarlo Fisichella - Renault – 1’15.890 - (21° giro)

6) Ralf Schumacher - Toyota – 1’16.073 - (23° giro)

7) Michael Schumacher - Ferrari – 1’16.099 - (18° giro)

8) David Coulthard - Red Bull Cosworth – 1’16.233 - (18° giro)

9) Christian Klien - Red Bull Cosworth – 1’16.236 - (45° giro)

10) Felipe Massa – Sauber Petronas – 1’16.288 - (45° giro)

11) Jarno Trulli - Toyota – 1’16.474 - (45° giro)

12) Rubens Barrichello – Ferrari – 1’16.528 - (47° giro)

13) Nick Heidfeld - Williams-BMW – 1’16.607 - (10° giro)

14) Takuma Sato - BAR-Honda – 1’16.725 - (27° giro)

15) Mark Webber - Williams-BMW – 1’16.803 - (46° giro)

16) Jacques Villeneuve - Sauber-Petronas – 1’17.122 - (26° giro)

17) Tiago Monteiro - Jordan-Toyota – 1’18.106 - (12° giro)

18) Narain Karthikeyan - Jordan-Toyota – 1’18.212 - (7° giro)

19) Christijan Albers - Minardi-Cosworth – 1’18.425 - (11° giro)

20) Robert Doornbos - Minardi-Cosworth – 1’19.025 - (44° giro)

 

Daniele Giupponi

Lunedì 25/07/2005

Forum

Voci dal Paddock McLaren.

Seppur il nostro mitico Juan Pablo sia stato rilegato in ultima posizione a causa di un errore in qualifica e della successiva sostituzione del motore, il nostro colombiano volante è riuscito a fare una rimonta incredibile giungendo fino al secondo posto.

Seguendo la strategia ben stabilita e studiata dal suo team, JPM ha raccolto otto punti forse insperati. Si tratta di un risultato rallegrante per lui anche se la McLaren rimpiange l’ennesimo guasto meccanico del nostro Kimi.

Juan Pablo Montoya: "E’ stata una buona giornata per me, ma la gara è stata deludente per Kimi. Spero che il mio risultato bilanci un pò l’errore che ho commesso ieri. E’ stato difficile da accettare a causa di tutto il lavoro svolto dalla squadra. In ogni caso ho guadagnato otto posizioni nel primo giro, è stato ottimo. In seguito sono rimasto nella scia degli altri quattro per risparmiare un pò di benzina. Non avevo bisogno di prendere nessun rischio perché sapevo di avere grandi possibilità di passare davanti nei pit-stop. Il fatto di partire per ultimo è un’esperienza che non ripeterò così presto, non potevo neanche vedere i semafori e mi sono semplicemente mosso quando gli altri l’hanno fatto. L’equilibrio della vettura era perfetto, la nostra strategia mi ha permesso di attaccare in particolare quando sono ripartito davanti a Button e Michael Schumacher. Senza l’errore di ieri, una vittoria sarebbe stata possibile."

Autorevolmente e magistralmente in testa per circa mezzo GP e veloce nonostante un carico di benzina superiore alla concorrenza, il nostro grandissimo Kimi poteva logicamente pensare alla vittoria. Ma PURTROPPO, ancora una volta, la mancanza di affidabilità della sua MP4/20 lo ha nuovamente privato di un successo già nelle sue mani!!

Kimi Raikkonen: "Cosa posso dire? E’ sempre terribile doversi ritirare in gara, ma è ancora peggio quando si è in testa con un gap confortevole sugli avversari. E’ la peggiore cosa che potesse succedere. E’ così ma mi sa che quest’anno sono stato abbastanza sfortunato. Ora io e la squadra dobbiamo superare questa delusione e concentrarci sulla prossima gara, in Ungheria. C’è sempre una chance matematica di poter vincere il titolo piloti però sta diventando sempre più difficile. Siamo sempre in lotta per il titolo costruttori, proseguiremo la lotta."

Per il nostro Boss Ron Dennis, il podio di Juan Pablo non basta per cancellare le delusioni del weekend tedesco.

Ron Dennis: "L’errore di Juan Pablo sabato ed un problema idraulico durante la corsa di Kimi, che stava dominando, ci privano di quello che avrebbe potuto essere un grande weekend. La velocità e le prestazioni generali della vetture sono state eccezionali e questo ci avrebbe chiaramente permesso di segnare una doppietta. La montagna che dobbiamo scalare è un pò alta ormai e la pendenza più ripida per raggiungere la cima. Tuttavia il nostro impegno per raccogliere la sfida resta intero. Sarà più dura ma non impossibile."

Anche Norbert Haug esprime il suo disappunto a riguardo:

Norbert Haug: "La prestazione di Kimi è stata fantastica finché un problema idraulico ha segnato la fine della sua corsa. Juan Pablo ha svolto un ottimo lavoro per tornare dall’ultima alla seconda posizione. E’ chiaro che il nostro livello di affidabilità deve migliorare per diventare buono come il nostro livello di competitività. Ci lavoreremo duramente."