Daniele Giupponi

Venerdì 05/08/2005

Mika potrebbe tornare in F.1...

Molte voci dicono che il nostro "RE leone" Mika Hakkinen potrebbe tornare alla Formula Uno. Prendendo il volante della scuderia BMW al debutto nel 2006. Il progetto che starebbe maturando in casa di Mario Theissen emerge dalle pagine del quotidiano tedesco Bild. La BMW, casa automobilistica attualmente fornitrice della Williams, ma che ora ha deciso di "mettersi in proprio" creando un team autonomo, è alla ricerca di piloti da ingaggiare, non potendo appoggiarsi ai corridori già in forza alla neo-acquistata Sauber. Perso Felipe Massa, appare improbabile l'ingaggio con il grande Jacques Villeneuve, l`altro pilota che corre per il team elvetico. Il contratto del canadese scade la prossima stagione, ma sembra che la BMW abbia intenzione di interromperlo con un anno di anticipo, pagando all`atleta 3,5 milioni di euro.

"Quando si vive un nuovo inizio, anche i piloti dovrebbero essere nuovi, dichiarano in casa BMW, Villeneuve non è più un uomo-squadra, potrebbe costituire un freno". Cosi` e` spuntata l`ipotesi del nostro RE Mika Hakkinen, 37 anni, che condivide con Villeneuve il fatto di essere un ex iridato, anche se il nostro grandissimo finlandese ha trionfato in due stagioni consecutive (1998-1999) e ha poi deciso, due anni più tardi, il ritiro dalle competizioni di Formula Uno. Mika è al momento sotto contratto con la Mercedes per la categoria DTM. Il suo è un accordo annuale con opzione di rinnovo, ma pare che per interromperlo non ci saranno grossi problemi. Gli altri nomi associati alla nascente scuderia sono quelli di Nick Heidfeld, che lasciata la Williams dovrebbe tuttavia onorare un pre-contratto con la Honda, e il "RE dei collaudatori", bensì il nostro Alexander Wurz. "Ci sono diverse opzioni, ma non abbiamo preso alcuna decisione", ha precisato Theissen.

Io personalmente vedo un pò remota la possibilità di un ritorno del RE 2 volte campione del mondo Mika. Hakkinen ha precisato, un pò di tempo fa, che la sua carriera in F.1 è terminata e quindi ritengo sia molto difficile rivedere il nostro RE in pista con una vettura di F.1. Anche se me lo auguro vivamente!!

Daniele Giupponi

Venerdì 05/08/2005

Mika: "Il mio preferito è Kimi."

Il nostro RE leone Mika Hakkinen, ben due volte campione del mondo di Formula 1 con la nostra McLaren, è stato il sostenitore del nostro giovane Kimi sin dall’inizio della sua già brillante carriera mondiale. Adesso che il nostro "Iceman" è in lotta per il suo primo titolo iridato, il suo grandissimo connazionale non nasconde la sua preferenza.

Mika Hakkinen: "Kimi ha ancora tutte le chance per diventare campione del mondo quest’anno perché è un pilota di grandissimo talento. E’ giovane, motivato e ha dietro di lui una squadra che lo spinge al livello più alto.Ci sono altre squadre molto competitive, però nessuna è forte come la McLaren. E’ nella migliore squadra possibile per conquistare il titolo. Fino a quando sei un pilota, non puoi fare niente contro i guasti meccanici. E’ impossibile per un pilota modificare il disegno dei pistoni o altre cose del genere. L’unica cosa che un pilota può fare è motivare la squadra grazie alle sue prestazioni e, visto com’è andato lo scorso weekend, Kimi è in grado di fare questo."

A sei gare dalla fine della stagione, il nostro giovane Kimi Raikkonen accusa un ritardo di ventisei punti su Fernando Alonso. La McLaren ha forse un certo vantaggio sulla Renault in termini di competitività pura, tuttavia la sua affidabilità non è ancora al livello della monoposto franco-inglese.

Daniele Giupponi

Martedì 02/08/2005

Juan Pablo ogni tanto si dà all'alcool.

Il nostro grande Juan Pablo Montoya ha assicurato che raramente beve alcool ma che, quando lo fa, ne beve molto.

"Non bevo spesso alcool, due o tre volte all’anno, ma quando bevo, bevo molto!! Poi non posso guidare perché fatico già a camminare..." ha affermato il nostro pilota colombiano.

Come tutti sanno, in Ungheria la McLaren ha inaugurato un nuovo sponsor: la marca di whisky Johnnie Walker. La nostra scuderia rimpiazza così il suo sponsor di lunga data, la mitica West, famosissima marca di sigarette.

"Come per il tabacco, ci saranno delle gare in cui non potremo esporre il nostro logo, in quei casi lo sostituiremo con un messaggio di responsabilità nei confronti dell’alcool," ha indicato Charles Allen, uno dei rappresentanti della marca di whisky.

Daniele Giupponi

Martedì 02/08/2005

Benvenuto Johnnie Walker!!

Dopo il "doloroso" addio al binomio McLaren/West, la nostra scuderia anglo-tedesca ha accolto in casa la marca di whisky Johnnie Walker nelle qualifiche e nella gara di Domenica scorsa.

Il nuovo ricco partner avrà i propri loghi sulle tute dei nostri 4 piloti, sui vestiti dei membri della squadra e sulle prese d’aria delle MP4/20. Johnnie Walker ha deciso di investire ogni anno 17 milioni di sterline (26,6 milioni di euro) per la sua associazione con la nostra McLaren.

Quindici milioni saranno riservati alla promozione della marca e altri due milioni serviranno a convincere la gente a non bere prima di prendere il volante, grazie al messaggio "Take The Lead, Drink Responsibly" (prendete il comando, bevete in maniera responsabile). Tuttavia questo messaggio verrà esposto soltanto nei paesi in cui è vietata la publicità per l’alcool, come la Francia o il Bahrain.

Il nostro grande ed onorevole Boss Ron Dennis è felice di accogliere questo nuovo partner. "La McLaren riceve il sostegno di alcune delle maggiori società mondiali. Diamo il benvenuto a Johnnie Walker che raggiunge oggi questo gruppo. Siamo molto competitivi quest’anno, la nostra vettura ed i nostri piloti sono fantastici ed abbiamo ancora la possibilità di lottare per il titolo. Siamo impazienti di vincere assieme," ha affermato il leader della McLaren.

Per Norbert Haug, l’arrivo di questo sponsor è una cosa molto positiva. "E’ un segno supplementare dell’attrattività della F.1 in generale e della nostra squadra in particolare," ha concluso il vice-presidente della Mercedes Motorsport.

Daniele Giupponi

Martedì 02/08/2005

Migliori giri in gara all'Hungaroring.

Non solo il nostro bravissimo Kimi ha vinto il Gran Premio d’Ungheria di Domenica scorsa, ma come se non bastasse il finlandesino di ghiaccio è anche stato autore del miglior giro in gara, proprio davanti al suo velocissimo compagno di squadra Juan Pablo che è purtroppo stato costretto al ritiro per un problema tecnico.

Abbastanza veloce nelle prime fasi di gara, Michael Schumacher ha perso parte del suo passo man mano che i chilometri procedevano. Il tedesco ha comunque segnato il terzo miglior giro con un netto vantaggio su Jarno Trulli, 4°.

Da segnalare le evidenti difficoltà riscontrate dai piloti Renault ed i progressi compiuti invece dalle Williams.

Hungaroring: i migliori giri in gara

1) Kimi Raikkonen - McLaren Mercedes - 1'21.219 - giro 40

2) Juan Pablo Montoya - McLaren Mercedes - 1'21.237 - giro 20

3) Michael Schumacher - Ferrari - 1'21.476 - giro 13

4) Jarno Trulli - Toyota - 1'21.842 - giro 32

5) Ralf Schumacher - Toyota - 1'21.873 - giro 13

6) Nick Heidfeld - BMW Williams - 1'22.053 - giro 53

7) Takuma Sato - BAR Honda - 1'22.399 - giro 45

8) Jenson Button - BAR Honda - 1'22.406 - giro 70

9) Mark Webber - BMW Williams - 1'22.453 - giro 47

10) Giancarlo Fisichella - Renault - 1'22.506 - giro 19

11) Rubens Barrichello - Ferrari - 1'22.768 - giro 20

12) Fernando Alonso - Renault - 1'22.884 - giro 51

13) Felipe Massa - Sauber Petronas - 1'23.048 - giro 22

14) Jacques Villeneuve - Sauber Petronas - 1'23.118 - giro 23

15) Narain Karthikeyan - Jordan Toyota - 1'24.446 - giro 17

16) Tiago Monteiro - Jordan Toyota - 1'24.774 - giro 15

17) Robert Doornbos - Minardi Cosworth - 1'25.646 - giro 16

18) Christijan Albers - Minardi Cosworth - 1'25.956 - giro 8

19) David Coulthard - Red Bull Cosworth – nessun tempo

20) Christian Klien - Red Bull Cosworth – nessun tempo

Daniele Giupponi

Lunedì 01/08/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo il GP di Ungheria.

Il nostro grandissimo Kimi ha conquistato ieri all’Hungaroring la sua sesta vittoria in carriera, la quinta di questa stagione. Grazie a questo risultato il finlandesino volante ha colmato di dieci punti il gap che lo separa da Fernando Alonso nel mondiale. Il nostro Juan Pablo Montoya invece è stato purtroppo costretto a ritirarsi al 41° giro per problemi al cambio, dopo che il nostro velocissimo colombiano stava gestendo magistralmente la gara.

Kimi Raikkonen: "E’ un risultato fantastico per l’intera squadra che ha lavorato molto duramente nelle ultime settimane. Nella prima parte della gara sono rimasto bloccato dietro Michael Schumacher ed era impossibile passarlo. Ma il team ha cambiato strategia per il secondo pit-stop e sono riuscito a passarlo costruendo un vantaggio confortevole. La macchina è stata buona per tutta la corsa e le gomme Michelin sono state perfette fino all’ultimo giro. E’ un peccato che Juan Pablo si sia ritirato perché oggi avremmo potuto segnare una bella doppietta."

Con molta delusione, il nostro Juan Pablo ci dice la sua opinione riguardo alla gara.

Juan Pablo Montoya: "Credo sia stato un albero motore a rompersi, è una facendo in questo momento. Tutti alla base hanno lavorato duramente, è deludente non finire. In gara ho fatto quello che dovevo. Sapevo che Kimi avrebbe fatto tre soste, per cui non c’era motivo di seguirlo considerato che la sua tattica era diversa dalla mia. E’ una gara che avrei potuto vincere, una doppietta sarebbe stata fantastica per tutta la squadra."

Anche il nostro Boss Ron Dennis ha la sua da dirci.

Ron Dennis: "Una prestazione dominante e disciplinata da parte del team, con una rottura dell’albero motore che ha impedito una doppietta. Ovviamente stiamo portando le vetture al limite e a volte oltre, ma continueremo così per provare a vincere tutte le gare che restano. Non sacrificheremo il passo per l’affidabilità, ma aumenteremo gli sforzi per rimediare a questa debolezza. Le nostre scuse a Juan Pablo e le congratulazioni a Kimi, il campionato è nuovamente nei nostri obiettivi anche se la sfida è sempre difficile."

A concludere questo giro di intervista è il nostro Norbert Haug.

Norbert Haug: "Una vittoria bella e pulita di Kimi e dell’intera squadra. Kimi ha svolto un ottimo lavoro e la nostra strategia è stata perfetta. Era possibile ottenere una doppietta, ma non è stato possibile a causa della rottura dell’albero di Juan Pablo al 41° giro, fino ad allora ha guidato una gara perfetta che avrebbe potuto vincere. Dobbiamo migliorare soprattutto l’affidabilità per segnare il massimo di punti. Il nostro potenziale è buono e adesso penseremo alla gara inaugurale della Turchia. Prima ci sarà una pausa meritata per i membri del team e le loro famiglie. Tutti potranno ricaricarsi le batterie per le ultime sei gare della stagione."

Daniele Giupponi

Domenica 31/07/2005

Gran Premio di Ungheria.

Al momento del via del GP dell'Hungaroring ci sono ben 34°C nell’aria e 46°C sull’asfalto.

Per la prima volta quest’anno il tedesco Michael Schumacher si è qualificato in pole position. Il pilota di Kerpen scatta bene da questa posizione e passa le prime curve davanti al nostro caricatissimo Kimi.

Subito al via diversi contatti caratterizzano la primissima fase di gara. Trulli e Barrichello si toccano mentre Klien effettua un cappottamento dopo essere stato colpito da Villeneuve. Intanto, in seguito ad una toccata con Ralf Schumacher, Alonso perde il suo alettone anteriore e il pezzo della Renault, purtroppo, colpisce la Red Bull del nostro grandissimo David Coulthard che esce di pista con una sospensione rotta.

Tutti i piloti coinvolti in questi incidenti stanno bene e quelli rimasti in pista cercano di non perdere tempo anche se le bandiere gialle, che vietano i sorpassi, condizionano i primi cinque giri di gara.

Una volta rilanciata la gara, Schumi alza il ritmo ma Kimi non ci sta e segue bene il passo del ferrarista. Dietro questi due piloti, il nostro Juan Pablo regge bene il ritmo e precede Trulli, Ralf Schumacher, Button, Sato e Heidfeld.

Kimi effettua la prima sosta ai box all’undicesimo giro, qualche minuto prima di Michael Schumacher. Il nostro Juan Pablo prende così il comando della corsa mentre le strategie della ferrari e della nostra McLaren si affinano.

Intanto Fernando Alonso, dopo essere andato ai box per cambiare l'alettone danneggiato, è in lotta con le Minardi e le Jordan ma la monoposto del pilota spagnolo ha sofferto troppo al via e non è in grado di esprimere il suo solito passo. Juan Pablo si ferma ai box, permettendo a Schumi di riprendere il comando della corsa davanti alle due McLaren. Jenson Button è quarto ma accusa già oltre trenta secondi di ritardo sui leader.

Verso metà gara Michael Schumacher inizia a soffrire alla sua gomma posteriore sinistra, apparentemente usurata. Il ferrarista è inseguito molto da vicino dalle due McLaren che lo sottopongono ad una forte pressione. Schumi si ferma per una seconda sosta ai box, seguito subito nel giro seguente da Raikkonen. E, in questa circostanza, il team McLaren se la cava meglio facendo in modo che il nostro Kimi torni in pista davanti a Schumacher.

In questo momento, il nostro velocissimo Montoya è sempre in testa alla corsa ma, qualche minuto più tardi, il pilota colombiano deve purtroppo ritirarsi per problemi al cambio.

Giancarlo Fisichella entra virtualmente in zona punti, tuttavia il pilota italiano effettua una piccola escursione fuori pista. Felipe Massa incontra un problema ai box, quando un forte fumo esce dalla sua monoposto durante una sosta.

Onorevolmente in testa il nostro Kimi ha ormai più di venti secondi di vantaggio su Michael Schumacher, il quale è inseguito dal fratello Ralf, distanziato di dieci secondi. Fermandosi ai box, il finlandese riduce il suo vantaggio ma si mantiene in testa. Il tedesco si ferma soltanto una decina di giri dopo, riuscendo a mantenersi in seconda posizione.

Una decina di giri dalla fine, il nostro "Iceman" possiede un vantaggio confortevole sui fratelli Schumacher. Michael invece non ha finito la sua corsa, deve ancora resistere alla pressione alla quale lo sottopone suo fratello Ralf che accusa soltanto quattro secondi di ritardo nei suoi confronti.

Dietro di loro, Trulli è piuttosto isolato in quarta posizione. Button e Heidfeld sono rispettivamente quinto e sesto ad un minuto dal leader Raikkonen. Per ora Fisichella non è nella zona punti, è nono dietro Webber e Sato.

Jacques Villeneuve è costretto al ritiro, deve parcheggiare la sua monoposto a bordo pista per un possibile problema al motore. Si ritira anche Christijan Albers, una trentina di giri dopo il suo compagno di squadra Robert Doornbos, giornata nera per la Minardi.

Il finale di gara è segnato dal duello tra i fratelli Schumacher. Ralf è a tavoletta e si porta al livello di suo fratello ma non fa in tempo ad attaccare Michael ed il loro ordine non cambia entro la bandiera a scacchi. Il nostro Kimi Raikkonen non incontra nessun problema negli ultimi giri e taglia il traguardo per primo con un netto margine di vantaggio sugli avversari.

Si tratta della quarta vittoria stagionale per il nostro Kimi, il quinto podio di Michael Schumacher (2°) ed il primo di Ralf con la Toyota (3°). Dietro questi tre piloti, Trulli segna i punti del quarto posto, precedendo Button, Heidfeld, Webber e Sato.

Da segnalare un ultimo passaggio ai box di Giancarlo Fisichella... nell’ultimo giro. L’italiano, che era nono, retrocede di altre due posizioni e raggiunge l’arrivo dietro il suo compagno di squadra. E’ proprio un weekend da dimenticare per la Renault che non segna nessun punto e vede il suo vantaggio ridursi in entrambi i campionati.

Alla fine concludo nel dire che sono molto soddisfatto della vittoria numero 4 di Kimi di quest'anno. Adesso sicuramente il campionato si è riaperto e dopo questa brutta figura da parte della Renault spero che a Briatore sia passata la voglia di riderci dietro!!

Ecco la classifica completa dql GP di Ungheria:

1) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren) - Michelin 1h 37' 25'' 552 a 0"

2) Michael Schumacher (Germania Ferrari) - Bridgestone 1h 38' 1'' 133 a 35'' 581

3) Ralf Schumacher (Germania Toyota) - Michelin 1h 38' 1'' 681 a 36'' 129

4) Jarno Trulli (Italia Toyota) - Michelin 1h 38' 19'' 773 a 54'' 221

5) Jenson Button (Inghilterra BAR) - Michelin 1h 38' 24'' 384 a 58'' 832

6) Nick Heidfeld (Germania Williams) - Michelin 1h 38' 33'' 927 a 1' 8'' 375

7) Mark Webber (Australia Williams) - Michelin, a 1 giro

8) Takuma Sato (Giappone BAR) - Michelin, a 1 giro

9) Giancarlo Fisichella (Italia Renault) - Michelin, a 1 giro

10) Rubens Barrichello (Brasile Ferrari) - Bridgestone, a 1 giro

11) Fernando Alonso (Spagna Renault) - Michelin, a 1 giro

12) Narain Karthikeyan (India Jordan) - Bridgestone a 3 giri

13) Tiago Monteiro (Portogallo Jordan) - Bridgestone a 4 giri

14) Felipe Massa (Brasile Sauber) - Michelin a 7 giri

15) Christijan Albers (Olanda Minardi) - Bridgestone a 11 giri

16) Jacques Villeneuve (Canada Sauber) - Michelin, Ritirato

17) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren) - Michelin, Ritirato

18) Robert Doornbos (Olanda Minardi) - Bridgestone, Ritirato

19) David Coulthard (Scozia Red Bull) - Michelin, Ritirato

20) Christian Klien (Austria Red Bull) - Michelin, Ritirato

Daniele Giupponi

Sabato 30/07/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo le qualifiche all'Hungaroring.

Entrambi i nostri due portacolori sono stati autori di una splendida prestazione nelle qualifiche di oggi all’Hungaroring. Juan Pablo e Kimi scatteranno rispettivamente dal secondo e quarto posto in griglia, dopo aver bloccato il cronometro a 1’20”779 e 1’20”891.

Ad impressionare maggiormente è il tempo del nostro Kimi è se si considera che è sceso in pista per primo quando la pista era sporchissima.

Juan Pablo Montoya: "E’ bello essere in prima fila perché il mio giro non è stato perfetto. Ho avuto un pò di sovrasterzo alla prima curva e dopo le prime due curve sapevo già di non poter raggiungere Michael Schumacher. Quindi nella restante parte del giro sono rimasto un pò cauto e mi sono concentrato per guidare pulito e piazzarmi in prima fila. Non sono preoccupato per il fatto di essere sul lato sporco della pista perché quest’anno abbiamo dimostrato che le nostre partenze sono state ok. Sono fiducioso di essere in una buona posizione per la gara se tutto andrà secondo i piani."

Sentiamo quello che ha da dire Kimi per quanto concerne la sua SPLENDIDA qualifica.

Kimi Raikkonen: "Uscire per primo ha reso le cose più difficili. Le condizioni di pista sono migliorate costantemente durante la sessione, ho sofferto perché il livello di grip non era al suo massimo. Sono soddisfatto del mio giro considerate le cirocostanze, sento che abbiamo svolto il miglior lavoro possibile. Adesso per me sarà importante fare una bella partenza."

anche il nostro espertissimo Boss ha da confidarci i suoi pensieri.

Ron Dennis: "Una grande prestazione da parte di entrambi i piloti. Una bella partenza assieme alla nostra strategia daranno a Kimi e Juan Pablo l’opportunità di disputare una grande gara."

Infine sentiamo il vicepresidente della Mercedes-Motorsport Norbert Haug.

Norbert Haug: "Una buona base con Juan Pablo in prima fila e Kimi in seconda, considerato che Kimi aveva un grande svantaggio per il fatto di uscire per primo. Anche la prestazione di Juan Pablo è stata eccellente. Punteremo a fare una bella gara e il nostro obiettivo è finire con entrambe le vetture sul podio."

Daniele Giupponi

Sabato 30/07/2005

Qualifiche Hungaroring.

A causa del pesante ritiro nella scorsa gara di Hockenheim, il nostro Kimi è costretto ad inaugurare la sessione di qualifiche sul tracciato dell’Hungaroring. Nell’aria ci sono 35°C, mentre sull’asfalto ce ne sono addirittura 50°C!!

Kimi esce dai box, scende in pista per il giro di lancio e si appresta alla sua qualifica. Il nostro "Iceman" percorre un giro molto pulito, incolume di errori, segnando quello che sembra un tempo molto competitivo. Dopo di lui si lancia l'australiano Mark Webber. La sua Williams è decisamente meno stabile della McLaren che lo ha preceduto. Mark deve ovviamente inchinarsi davanti a Raikkonen e accodarsi così dietro di lui.

Si prosegue con Robert Doornbos che al volante della sua modesta Minardi non può fare miracoli. L’olandese è provisoriamente terzo. Toccherebbe alla Jordan di Tiago Monteiro, ma il portoghese preferisce rientrare ai box senza effettuare il suo giro lanciato. Entra quindi in scena la seconda EJ15 di Narain Karthikeyan. L’indiano commette alcuni piccoli errori ed alla fine riesce a lasciarsi alle spalle il neo-debuttante Doornbos.

Jacques Villeneuve apre la seconda cinquina di piloti. Il grande pilota canadese realizza una bella prestazione che gli offre il secondo posto momentaneo. Si lancia Jarno Trulli. Il pescarese è velocissimo e segna la nuova pole davanti al nostro Kimi che è però uscito per primo!! Segue la Minardi di Christijan Albers. La monoposto italiana offre un’aderenza piuttosto scarsa e l’olandese deve accontentarsi del quinto tempo.

Le qualifiche proseguono con Takuma Sato. Il giapponese della BAR è veloce e ottiene un bel terzo tempo. Entra ora in scena la seconda Williams di Nick Heidfeld. Il tedesco spreme al massimo il proprio mezzo ottenendo la quarta piazza provvisoria. E’ il turno di Rubens Barrichello. La vettura del brasiliano è instabile alla prima e alla seconda curva, problema che relega Rubinho al terzo rango.

Scende in pista Christian Klien. Il giovane austriaco spinge a fondo ed alla fine del suo giro lanciato segna il quinto tempo. Dopo di lui Felipe Massa realizza il settimo tempo con la sua Sauber C24, ma il brasiliano è subito scalzato dal nostro mitico David Coulthard al volante della seconda Red Bull RB1. Entra ora in azione la Toyota del grande Ralf Schumacher. Il giovane tedesco è a suo agio sulla pista ungherese e segna un bel terzo tempo.

Michael Schumacher apre l’ultima cinquina di piloti. Il tedesco non è sicuramente uno dei favoriti alla pole ma invece è molto efficace in ogni curva e alla fine, lasciando tutti increduli, segna il nuovo tempo!!

Dopo il ferrarista entra in scena il nostro connazionale Giancarlo Fisichella, ma il romano è autore di una prestazione mediocre e deve accontentarsi della sesta piazza. La Renault dell’italiano è scalzata dal suo rango poco dopo dalla BAR Honda del britannico jenson Button.

Il nostro Juan Pablo è il penultimo pilota a scendere in pista. Il nostro bravissimo colombiano fa del suo meglio, ma alla fine si piazza ad oltre otto decimi da Schumi. Fernando Alonso chiude questa sessione di qualifiche. Niente da fare per lo spagnolo che commette un errore grossolano proprio all’ultima curva lascindo incredulo lo "sbruffone" Briatore!!

Michael Schumacher segna così la 64° pole position della sua carriera. Il tedesco si trova ad una sola pole dal record assoluto detenuto ancora da Ayrton Senna. Il sette volte campione del mondo domani scatterà davanti alla McLaren del nostro Juan Pablo Montoya.

Trulli apre la seconda fila, accanto al pesarese partirà il nostro bravissimo Kimi Raikkonen che ha dovuto fare miracoli per piazzarsi così avanti...visto che è stato il primo a scendere in pista. Terza fila per il grande Ralf e Alonso, quarta per Barrichello e Button, quinta per Fisichella e Sato, sesta per Klien e Heidfeld, settima per il nostro grandissimo David Coulthard e Massa, ottava per il mito Villeneuve e Webber, nona per Albers e Karthikeyan e decima ed ultima per Doornbos e Monteiro.

Concludendo, io personalmente e penso anche tutto l'intero team di Woking sono soddisfatto delle prestazioni dei nostri due portacolori. All'inizio veramente mi ha stupito il nostro Kimi per la sua bravura nel tenere sempre "salda" la macchina seppur la pista era davvero sporchissima. Non vorrei dire una cosa per un'altra ma penso anche che il nostro Kimi abbia un bel pò di carburante. Ma come si spiega allora l'eccellente prestazione del nostro finlandese?? Kimi ha solo guidato come realmente sa fare ed è riuscito a trovare un compromesso che gli renda bene sia in qualifica che in gara. Passando al nostro bravissimo Juan Pablo, sono molto contento di vederlo ancora lì davanti. Sicuramente domani, se la vettura ce lo permetterà, ci sarà la possibilità di far segnare la prima doppietta di stagione.

A dire il vero mi fa uno strano effetto rivedere Shumacher lì davanti a tutti. Questo dimostra che la ferrari stà crescendo e spiega che presto molto probabilmente rivedremo quei bei duelli ai quali eravamo abituati ad assistere una volta.

Ecco la classifica completa di questa sessione di qualifiche:

1) Michael Schumacher (Germania Ferrari) - Bridgestone 1' 19'' 882 a 0"

2) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren) - Michelin 1' 20'' 779 a 0"897

3) Jarno Trulli (Italia Toyota) - Michelin 1' 20'' 839 a 0"957

4) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren) - Michelin 1' 20'' 891 a 1'' 900

5) Ralf Schumacher (Germania Toyota) - Michelin 1' 20'' 964 a 1'' 82

6) Fernando Alonso (Spagna Renault) - Michelin 1' 21'' 141 a 1'' 259

7) Rubens Barrichello (Brasile Ferrari) - Bridgestone 1' 21'' 158 a 1'' 276

8) Jenson Button (Inghilterra BAR) - Michelin 1' 21'' 302 a 1'' 420

9) Giancarlo Fisichella (Italia Renault) - Michelin 1' 21'' 333 a 1'' 451

10) Takuma Sato (Giappone BAR) - Michelin 1' 21'' 787 a 1'' 905

11) Christian Klien (Austria Red Bull) - Michelin 1' 21'' 937 a 2'' 55

12) Nick Heidfeld (Germania Williams) - Michelin 1' 22'' 86 a 2'' 204

13) David Coulthard (Scozia Red Bull) - Michelin 1' 22'' 279 a 2'' 397

14) Felipe Massa (Brasile Sauber) - Michelin 1' 22'' 565 a 2'' 683

15) Jacques Villeneuve (Canada Sauber) - Michelin 1' 22'' 866 a 2'' 984

16) Mark Webber (Australia Williams) - Michelin 1' 23'' 495 a 3'' 613

17) Christijan Albers (Olanda Minardi) - Bridgestone 1' 24'' 443 a 4'' 561

18) Narain Karthikeyan (India Jordan) - Bridgestone 1' 25'' 57 a 5'' 175

19) Robert Doornbos (Olanda Minardi) - Bridgestone 1' 25'' 484 a 5'' 602

20) Tiago Monteiro (Portogallo Jordan) - Bridgestone, NO time

Daniele Giupponi

Venerdì 29/07/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo la prima giornata di prove all'Hungaroring.

Con un primo tempo nella prima sessione e un secondo nella successiva, il nostro Alex Wurz è stato oggi il più veloce dei tre piloti McLaren impegnati all’Hungaroring, e l’unico di loro a girare in 1’20.

Alex Wurz: "Mi sento molto a mio agio nella macchina, sono semplicemente deluso perché sono rimasto bloccato nel traffico alla fine della sessione mentre avevo la possibilità di segnare il tempo più veloce del giorno. In ogni caso dovremmo essere in buona forma per il resto del weekend. Mi sono concentrato sui lunghi run pensando alla selezione delle gomme Michelin. Abbiamo inoltre abbastanza dati per aiutare a stabilire una strategia per il resto del weekend. Questa pista mi piace perché rappresenta una grande sfida e le temperature alte ne fanno parte."

Il nostro Kimi Raikkonen ha concluso la giornata subito dietro ad Alex, in terza posizione. Il nostro finlandesino si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati ottenuti fino ad ora.

Kimi Raikkonen: "Questa giornata è andata bene e sono piuttosto felice dell’equilibrio della vettura. La pista non era al suo migliore livello perché era abbastanaza sporca, è normale per un Venerdì in Ungheria. Penso che abbiamo ancora un margine di miglioramento, i tempi si abbasseranno quando avremo una traiettoria pulita e veloce. Dobbiamo ancora lavorare nelle Prove Libere di domani mattina nelle quali effettueremo gli ultimi aggiustamenti sul nostro set-up per le qualifiche e la corsa."

Terzo pilota McLaren in graduatoria tempi, il nostro sempre velocissimo Juan Pablo Montoya è stato autore del sesto tempo questo pomeriggio.

Juan Pablo Montoya: "Oggi ho completato il programma previsto e sono soddisfatto del lavoro che ho svolto. La vettura si comporta bene con il set-up da gara. Non mi preoccupo molto per le temperature perché fa caldo come a Jerez quando abbiamo effettuato i test due settimane fa. Penso quindi che siamo preparati bene per il resto del weekend."

Per i "capi" del nostro team, il bilancio di questa prima giornata è molto positivo. Il team delle "Silver Arrows" sembra davvero lanciato per lottare nuovamente per la pole position e per la vittoria.

Ron Dennis: "I nostri tre piloti hanno svolto un buon lavoro oggi nonostante la scarsa aderenza. Abbiamo lavorato bene in vista della scelta delle gomme Michelin ed ottimizzando il set-up da gara. Anche se pensiamo di avere un pacchetto competitivo, tutta la squadra proseguirà il lavoro molto duramente per il resto del weekend per cercare di massimizzare i punti che potremo ottenere."

Come tutti gli intervistati di quest'oggi, anche il nostro Norbert ha da dire in vista del prossimo GP.

Norbert Haug: "Abbiamo completato il programma previsto e tutti i piloti hanno segnato dei tempi buoni e costanti. Tuttavia sarà Domenica a contare e tutti nel team ne sono consci."