Daniele Giupponi

Sabato 20/08/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo le qualifiche di Istanbul.

Il nostro finlandesino Kimi scatterà domani dalla pole position del Gran Premio inaugurale della Turchia dopo aver segnato un tempo di 1’26”797 nelle qualifiche di oggi. Si tratta dell’ottava pole in carriera per Kimi, la quinta in questa stagione. Il nostro bravissimo Juan Pablo è stato invece costretto ad uscire ad inizio sessione e il nostro colombiano ha dovuto accontentarsi del quarto tempo.

Kimi Raikkonen: "Sono contento di segnare la prima pole in F.1 in Turchia. Il giro è stato buono ma non perfetto, ho perso un po’ di tempo nell’ultimo settore, ma sapevo di avere del tempo da parte. In nottata abbiamo effettuato alcune modifiche alla macchina e tutto ha funzionato molto bene nelle libere di stamattina. Quindi sapevamo di avere una buona chance di segnare la pole. Il circuito è fantastico, molto diverso da tanti altri, soprattutto per i saliescendi. Quella di domani sarà una gara dura, ma sono impaziente che arrivi. Dovremo lottare molto e speriamo di ottenere il risultato che ci serve e di mostrare un bello spettacolo ai tifosi turchi che guarderanno la F.1 per la prima volta."

Juan Pablo Montoya: "Il mio giro di qualifica è andato bene, ma so che il mio tempo sarebbe stato decisamente migliore se fossi uscito più tardi. La vettura funziona bene, sono stato forte in tutte le sessioni. La pista è ottima e divertente, in particolare quando si ha un pacchetto competitivo. Non c’è ragione di pensare che non saremo forti in gara."

Ron Dennis: "Siamo ovviamente fieri di aver segnato la prima pole della storia in Turchia. Kimi ha percorso un buon giro e considerato che Juan Pablo ha dovuto uscire presto il suo quarto tempo è soddisfacente. Sarà una gara interessante e pensiamo di avere un pacchetto forte che combinato con quella che speriamo sia una buona strategia ci aiuti ad ottenere i risultati che servono in questa fase del campionato."

Norbert Haug: "Una qualifica fantastica con la pole di Kimi ed il buon quarto posto di Juan Pablo che ha dovuto qualificrarsi ad inizio sessione. Kimi ed il suo team hanno svolto un lavoro perfetto segnando la quinta pole stagionale su questa nuova pista che è esigente in termini di telaio, gomme, motore e pilota. La nostra base per la gara e la strategia dovrebbero essere buone. Speriamo che Kimi usi perfettamente il vantaggio della sua pole position alla prima curva perché non si vede l’ingresso avvicinandosi. La sessione è stata abbastanza turbolenta e ha mostrato quanto è esigente il tracciato di Istanbul."

Daniele Giupponi

Sabato 20/08/2005

Qualifiche GP Istanbul.

Ad inaugurare la prima sessione di qualifiche del GP di Turchia è il nostro David Coulthard, seguito subito dopo dal compagno di squadra Christian Klien. Dopo le due Red Bull Racing ad entrare in pista è la Minardi di Robert Doornbos, seguito dal nostro velocissimo Juan Pablo e da Jacques Villeneuve.

DC effettua il suo primo giro di ricognizione e poi si lancia per il suo giro veloce. Lo scozzese volante percorre un giro abbastanza pulito, calcolando che è il primo a scendere in pista e quindi l'asfalto è molto sporco. David spinge ma fa molta attenzione a non correre troppi rischi ed alla fine realizza un tempo di 1’29”756. Dopo di lui entra in scena il compagno di squadra Klien. Il giovane austriaco guida con più aggressività e riesce a staccare DC di quasi otto decimi, ma c'è da tenere conto il quantitativo di benzina che i due hanno imbarcato prima del giro di qualificazione.

Il terzo ad effettuare il giro "secco" è Robert Doornbos, a bordo di una Minardi PS05 motorizzata Cosworth. L’olandese blocca l’anteriore destra alla curva 7 perdendo molto tempo, ma bisogna dire che è stato il più veloce della squadra italiana per quasi tutto il weekend. Ma la sfortuna lo colpisce improvvisamente in quanto rientra ai box con i freni posteriori bloccati e poco dopo andranno in fiamme!! Nessun tempo quindi per lui.

E’ giunto il momento di vedere il giro del nostro grandissimo Juan Pablo. Il colombiano si lascia agevolmente alle spalle le due Red Bull e segna la pole provvisoria in 1’27”359 dopo aver coperto un giro decisamente pulito. Chiude il primo quintetto di piloti la Sauber di Jacques Villeneuve. Il canadese però perde il controllo della sua monoposto, in seguito a sovrasterzo, alla curva 8 e finisce inesorabilmente fuori pista facendo un mezzo testacoda. Bandiera rossa sventolata da parte dei commissari, mentre Jacques esce sconsolato dalla sua C24, partirà in fondo allo schieramento.

Dopo una breve pausa Albers con la sua Minardi esce dai box per effettuare il suo run di qualifica. L’olandese esce un po’ largo alla curva 8, ma riesce a proseguire senza problemi. Christian si lascerà alle spalle Doornbos, Villeneuve e Karthikeyan, quest’ultimo a causa della sostituzione del motore effettuata stamattina sulla sua EJ15.

A Felipe Massa sono ora appese tutte le speranze della squadra elevetica in queste qualifiche. Il brasiliano passa indenne la lunga e difficile curva 8 e si piazza al secondo rango provvisorio tra il nostro JPM e Klien. E’ il turno di Tiago Monteiro. Il portoghese adotta una guida molto fluida. Al termine del suo giro è quinto davanti alla Minardi di Albers. Narain Karthikeyan preferisce risparmiare il suo motore nuovo e decide di non effettuare il suo run rientrando ai box dopo il suo giro di lancio.

Alonso chiude quest'altra cinquina. Lo spagnolo percorre un giro di lancio molto veloce per portare in temperatura le sue gomme Michelin. Il leader del mondiale attacca il nostro Juan Pablo ed alla fine riesce a segnare la nuova pole davanti al colombiano con quasi tre decimi di vantaggio su quest'ultimo.

Ora tocca a Barrichello. La sua Ferrari appare ben bilanciata ma manca di grip e quindi di passo. Rubinho deve accontentarsi della quinta piazza provvisoria ad oltre due secondi da Alonso. La Renault di Giancarlo Fisichella fa partire il cronometro, il romano sfodera una grande prestazione ottenendo la nuova pole per soli 16 millesimi sul compagno Alonso.

Entra in azione il nipponico Takuma Sato che nelle ultime gare di questo campionato si giocherà la sua riconferma alla BAR per l’anno prossimo. Il giapponese finisce molto largo alla curva 8, il suo telaio tocca pesantemente a terra! Sato deve accontentarsi dell’ottavo tempo dietro al nostro DC. E’ giunto il turno di Mark Webber, uno specialista delle qualifiche. Ma l’australiano raggiunge Sato mentre stà percorrendo il suo giro veloce! Mark ottiene il quarto tempo a poco meno di un secondo da Fisichella. Sato ha disutrbato parecchio Webber che avrebbe senz’altro potuto fare un tempo migliore.

Si prosegue con la seconda Williams di Nick Heidfeld. Il tedesco batte il compagno di squadra piazzandosi il quarto posto provvisorio. In ogni caso non si è trattato di un grandissimo giro da parte di Nick. Button aprirà l’ultimo quintetto di piloti. Intanto la vettura di Sato è sotto investigazione, probabilmente il nipponico perderà il suo giro di qualifica in seguito all’errore commesso nel giro di rientro.

Il britannico inizia bene il suo giro ma quasi perde il controllo alla curva 8 e si piazza davanti al compagno di squadra in decima posizione. Grossa delusione per lui e per il team che sperava certamente in una migliore qualifica.

Entra in scena Jarno Trulli a bordo della sua Toyota TF105. Il pescarese attacca con grinta come sempre ed alla fine ottiene il quarto posto provvisorio, mentre si lancia subito dopo di lui il compagno di squadra Ralf. Errore all’inizio del giro per il tedesco che finisce anche largo alla curva 9 perdendo ulteriore tempo. Ralf si posizione all’ottavo rango, staccato di un secondo e mezzo dalla pole.

Scende in pista Michael Schumacher; il ferrarista spinge al massimo, ma sa di non poter lottare per la pole. Il campione del mondo decide di complicarsi ulteriormente la vita perdendo il controllo della sua monoposto alla curva 9.

Chiude questa sessione di qualifiche il nostro grandissimo e sempre velocissimo Kimi, il vincitore dell’ultima gara di Budapest. Il finlandesino volante sfrutta al meglio la sua MP4/20 e centra la pole position del primo Gran Premio di Turchia della storia. Scatterà in così in prima fila assieme a Fisichella.

La seconda fila sarà occupata da Alonso e dal nostro Montoya, la terza da Trulli e Heidfeld, la quarta da Webber e Massa, la quinta da Ralf e Klien, la sesta da Barrichello e dal nostro Coulthard, la settimana da Button e Sato, l’ottava da Monteiro e Albers, la nona da Villeneuve e Doornbos e la decima ed ultima da Schumacher e Karthikeyan.

Ecco la griglia di partenza del GP di Turchia:

1) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren) - Michelin 1' 26'' 797 a 0"

2) Giancarlo Fisichella (Italia Renault) - Michelin 1' 27'' 39 a 0"242

3) Fernando Alonso (Spagna Renault) - Michelin 1' 27'' 50 a 0"253

4) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren) - Michelin 1' 27'' 352 a 0"555

5) Jarno Trulli (Italia Toyota) - Michelin 1' 27'' 501 a 0"704

6) Nick Heidfeld (Germania Williams) - Michelin 1' 27'' 929 a 1'' 132

7) Mark Webber (Australia Williams) - Michelin 1' 27'' 944 a 1'' 147

8) Felipe Massa (Brasile Sauber) - Michelin 1' 28'' 419 a 1'' 622

9) Ralf Schumacher (Germania Toyota) - Michelin 1' 28'' 594 a 1'' 797

10) Christian Klien (Austria Red Bull) - Michelin 1' 28'' 963 a 2'' 166

11) Rubens Barrichello (Brasile Ferrari) - Bridgestone 1' 29'' 369 a 2'' 572

12) David Coulthard (Scozia Red Bull) - Michelin 1' 29'' 764 a 2'' 967

13) Jenson Button (Inghilterra BAR) - Michelin 1' 30'' 63 a 3'' 266

14) Takuma Sato (Giappone BAR) - Michelin 1' 30'' 175 a 3'' 378

15) Tiago Monteiro (Portogallo Jordan) - Bridgestone 1' 30'' 710 a 3'' 913

16) Christijan Albers (Olanda Minardi) - Bridgestone 1' 32'' 186 a 5'' 389

17) Robert Doornbos (Olanda Minardi) - Bridgestone, NO time.

18) Jacques Villeneuve (Canada Sauber) - Michelin, NO time.

19) Narain Karthikeyan (India Jordan) - Bridgestone, NO time.

20) Michael Schumacher (Germania Ferrari) - Bridgestone, NO time.

Daniele Giupponi

Venerdì 19/08/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo la prima, inedita giornata di prove libere a Istanbul.

Nella giornata inaugurale del circuito di Istanbul, il nostro sempre molto competitivo Pedro de la Rosa è stato il pilota McLaren più veloce. Su un tracciato totalmente nuovo, le Frecce d’Argento sembrano aver trovato rapidamente le misure, a differenza di tutti gli altri.

Pedro De la Rosa: "Nonostante il problema di stamattina alla pompa della benzina, siamo riusciti a svolgere il programma previsto. Su questa pista esigente non è facile trovare le giuste regolazioni, ci è servito un po’ di tempo. Spero di aver svolto un buon lavoro per i miei compagni di squadra che proseguiranno domani. Le gomme Michelin funzionano bene e la vettura conviene a questo circuito."

Terzo tempo della giornata per il nostro colombiano "di fuoco" Juan Pablo Montoya, che si dichiara fiducioso per il seguito del Weekend.

Juan Pablo Montoya: "Sembra che questo circuito sia abbastanza buono, hanno svolto un eccellente lavoro. La vettura e i nostri pneumatici Michelin funzionano bene, ma domenica dobbiamo aspettarci tutti una corsa difficile. La Michelin ci propone ottime gomme che sembrano costanti e questo è un vantaggio. Continueremo a lavorare domani mattina per progredire ancora. Aspetto con impazienza il resto del weekend."

Con un inizio davvero non da poco qui a Istanbul, il nostro "Iceman" è anch'esso molto fiducioso sul susseguirsi di questo "inedito" Weekend.

Kimi Raikkonen: "E’ un nuovo circuito interessante, le mie prime impressioni sono positive. La squadra ha svolto un buon lavoro alla fabbrica per preparare questo fine settimana. Siamo arrivati con una buona base. E’ ancora possibile migliorare l’equilibrio della vettura, ma finora tutto bene. Si scivolava un po’ all’inizio, in particolare perché sono cadute alcune gocce di pioggia che hanno condizionato l’aderenza. Vedremo cosa accadrà domani, ma penso che siamo davvero in buona forma."

Da buon capo, Ron "The Boss" ci spiega quali sono le sue impressioni riguardanti questo nuovo circuito e riguardo alle prestazioni di oggi dei suoi piloti.

Ron Dennis: "E’ stata una prima giornata produttiva. Abbiamo realizzato il programma previsto e siamo felici delle informazioni fin qui ottenute su questo nuovo circuito impressionante ma esigente. Il lavoro svolto alla fabbrica ci ha permesso di arrivare con una buona base di partenza."

Così come gli altri principali membri del Team, anche il nostro Norbert, vicepresidente della Mercedes-MotorSport, ci dice quali sono state le sue prime impressioni per quanto concerne il nuovo circuito.

Norbert Haug: "Questo circuito rappresenta una tappa perfetta oltre alle sfide proposte dagli altri tracciati presenti in calendario. E’ un tracciato davvero esigente per i piloti e le squadre. Sarà interessante vedere chi svilupperà al meglio il proprio pacchetto per la gara di domenica. In base a quanto visto oggi, è difficile dire che ha svolto il miglior lavoro fin qui. Kimi, Juan Pablo e Pedro hanno svolto il programma previsto e pensiamo di aver stabilito una buona base per le qualifiche di domani e la corsa di domenica. Sarà una grande sfida."

Daniele Giupponi

Venerdì 19/08/2005

Seconda sessione di prove libere: 3 McLaren nei primi 4 posti!!

A conferma di quanto detto stamattima sulla grande forza della McLaren qui a Istanbul, troviamo le nostre 3 McLaren di Pedro, Juan Pablo e Kimi rispettivamente in seconda, terza e quarta posizione nella seconda sessione di prove libere di oggi. All’inizio di questa sessione numero 2 le temperature sono leggermente più basse rispetto a quelle fatte registrare stamattina. Ci sono 27°C nell’aria e 35°C sulla pista.

Albers esce per primo ed è seguito subito dopo dal nostro De la Rosa, Liuzzi, Villeneuve, Zonta e Karthikeyan. Albers segna il primo tempo di riferimento, ma Pedro non ci metterà niente a "scalzare" l'olandese dalla vetta. Le McLaren appaiono molto competitive in questo weekend. Tutti gli altri piloti entrano a loro volta in azione, bisogna sfruttare al meglio le due ore di prove a disposizione oggi per capire il comportamento delle vetture e soprattutto per scegliere le gomme per qualifiche e la gara.

Dopo un quarto d’ora è Zonta a passare il nostro De la Rosa scalzandolo dal primo rango provvisorio.

Da segnalare che Robert Doornbos, che stamattina ha rotto il cambio, non scende in pista nei primi venti. Si portano rapidamente nelle prime posizioni anche le Mclaren dei nostri JPM e "Iceman", i neri di Woking sembrano proprio essere i favoriti. Le Ferrari rimangono invece decisamente discrete: Schumacher è nono ad oltre due secondi, mentre Barrichello è sedicesimo a tre secondi da Zonta!!

Alla fine è Ricardo Zonta a terminare al primo posto questa seconda sessione del Giovadì turco. Il brasiliano della Toyota ha preceduto di quasi sei decimi il nostro De la Rosa, seguito poi dai nostri Montoya e Raikkonen. Quinto tempo per Button davanti a Liuzzi, Alonso, Fisichella, Trulli, Sato. Sono fuori dalla top 10 le due Ferrari di Schumacher e Barrichello, rispettivamente 13° e 15°. Male anche le Sauber in quanto Villeneuve e Massa sono 14° e 17° rispettivamente. Chiude la graduatoria Enrico Toccacelo che al volante della terza Minardi ha accusato un ritardo di oltre sette secondi.

Daniele Giupponi

Venerdì 19/08/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo la prima sessione di libere.

Un pensiero "ardito" naviga nelle menti del nostro Kimi e di tutti i membri, compresi noi tifosi, del team McLaren, vincere le gare restanti per conquistare entrambe le classifiche del mondiale 2005. Il nostro "Iceman" e la nostra scuderia delle Frecce d`Argento intravedono un solo modo per chiudere la stagione alla grande. Assicurarsi gli ultimi Gran Premi in programma, strappando la leadership nel Mondiale piloti a Fernando Alonso e quella costruttori alla Renault. La rincorsa iridata prenderà il via già da questo fine settimana con la corsa di Istanbul.

Kimi Raikkonen: "Quest`anno e` diverso dal passato, quando sapevamo su quali tracciati potevamo far bene e quali invece non ci erano congeniali. Ora ci comportiamo bene su tutte le piste. Abbiamo chiuso con i guasti meccanici, non ci saranno più errori."

Kimi con cura ha preparato la gara in Turchia, lavorando per il doppio del tempo con il simulatore per adattarsi al meglio al nuovo, sconosciuto circuito. Tuttavia e` necessario un passo falso da parte dell`avversario iberico perche` il nostro corridore nordico possa continuare a coltivare le proprie speranze.

La McLaren e` tornata a vedere i colori dell`iride dopo il Gran Premio di Ungheria, con la magistrale vittoria di Raikkonen e un Fernando Alonso rimasto a 0 punti. A Istanbul Raikkonen partira` con un piccolo vantaggio: sara` infatti l`ultimo a scendere in pista per le qualifiche. Potra` quindi regolare il suo passo su quello dei principali contendenti.

Pedro De la Rosa: "Il tracciato turco si adatta molto bene alle nostre caratteristiche per il tipo di curve. Possiamo superare la Renault."

Daniele Giupponi

Venerdì 19/08/2005

Prima sessione di prove ad Istanbul.

Condizioni meteo decisamente buone accolgono la prima sessione di prove ad Istanbul. Il termometro segna 28°C nell’aria e 38°C sull’asfalto. Il nostro Pedro, Zonta e Kiesa sono i primi a scendere in pista, seguiti subito dopo dal nostro connazionale Liuzzi su Red Bull.

Dopo un primo e "solito" giro di ricognizione tutti i piloti riguadagnano i rispettivi box. Dopo soli quattro minuti dal via entra in scena Michael Schumacher, seguito da Albers su Minardi, Monteiro su Jordan, Button su BAR e Villeneuve su Sauber. I primi a segnare un tempo di riferimento sono Zonta e il nostro De la Rosa. Lo spagnolo della McLaren si è portato facilmente in vetta alla graduatoria nelle prime fasi della sessione.

Nel corso della prima mezz’ora i piloti scendono in pista a raffica uno dopo l’altro. E' bene sfruttare al meglio questi primi 60 minuti di prove per prendere le giuste misure del tracciato turco. L’asfalto appare piuttosto scivoloso per via della sabbia depositata in pista e diversi piloti effettuano piccole escursioni fuori pista, ma le ampie vie di fuga studiate adeguatamente permettono un buon margine d’errore.

Ad un quarto d’ora dalla fine la McLaren del nostro Pedro rimane misteriosamente bloccata in pista e gli addetti ai lavori hanno preferito interrompere per alcuni minuti la sessione, per consentire ai commissari di spostare la vettura dello spagnolo.

La sessione si conclude e il nostro portacolori De la Rosa si ritrova per l'ennesima volta quest'anno al comando con oltre sei decimi di vantaggio sul compagno di squadra Kimi Raikkonen e oltre otto su Webber. Finalmente si ritrova nelle prime posizioni una Williams che mancava da molto tempo. Quarto rango per Zonta davanti a Button, al nostro Juan Pablo, Alonso, Schumacher si trova a quasi due secondi dal leader De la Rosa, poi vengono Sato e Fisichella. La seconda Ferrari di Barrichello è soltanto 17°... le Rosse al momento sono molto lontane dai primi.

Dobbiamo dire che come inizio non è per niente male, a parte il guasto che ha messo KO il nostro Pedro. Momentaneamente a comandare sono due McLaren e le Renault sono parecchio lontane con Alonso staccato di ben 1"400 e Fisichella ancor più.

Le prestazioni sono quindi l'ultimo problema che la nostra McLaren deve porsi ora, dovendo guardare per primissima cosa l'affidabilità.

Ecco la classifica di questa prima sessione di prove libere a Istambul:

1) Pedro de la Rosa (Spagna McLaren) - Michelin 35 1' 27'' 882 a 0"

2) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren) - Michelin 9 1' 28'' 453 a 0"571

3) Mark Webber (Australia Williams) - Michelin 7 1' 28'' 765 a 0"883

4) Ricardo Zonta (Brasile Toyota) - Michelin 38 1' 28'' 810 a 0"928

5) Jenson Button (Inghilterra BAR) - Michelin 3 1' 28'' 968 a 1'' 86

6) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren) - Michelin 10 1' 29'' 183 a 1'' 301

7) Fernando Alonso (Spagna Renault) - Michelin 5 1' 29'' 283 a 1'' 401

8) Michael Schumacher (Germania Ferrari) - Bridgestone 1 1' 29'' 766 a 1'' 884

9) Takuma Sato (Giappone BAR) - Michelin 4 1' 30'' 50 a 2'' 168

10) Giancarlo Fisichella (Italia Renault) - Michelin 6 1' 30'' 106 a 2'' 224

11) Felipe Massa (Brasile Sauber) - Michelin 12 1' 30'' 368 a 2'' 486

12) Ralf Schumacher (Germania Toyota) - Michelin 17 1' 30'' 563 a 2'' 681

13) Jarno Trulli (Italia Toyota) - Michelin 16 1' 30'' 785 a 2'' 903

14) Nick Heidfeld (Germania Williams) - Michelin 8 1' 30'' 847 a 2'' 965

15) Jacques Villeneuve (Canada Sauber) - Michelin 11 1' 30'' 847 a 2'' 965

16) Christian Klien (Austria Red Bull) - Michelin 15 1' 31'' 8 a 3'' 126

17) Rubens Barrichello (Brasile Ferrari) - Bridgestone 2 1' 31'' 294 a 3'' 412

18) David Coulthard (Scozia Red Bull) - Michelin 14 1' 31'' 306 a 3'' 424

19) Vitantonio Liuzzi (Italia Red Bull) - Michelin 15 1' 31'' 353 a 3'' 471

20) Tiago Monteiro (Portogallo Jordan) - Bridgestone 18 1' 32'' 147 a 4'' 265

21) Nicolas Kiesa (Danimarca Minardi) - Bridgestone 39 1' 32'' 501 a 4'' 619

22) Narain Karthikeyan (India Jordan) - Bridgestone 19 1' 32'' 886 a 5'' 4

23) Christijan Albers (Olanda Minardi) - Bridgestone 21 1' 33'' 474 a 5'' 592

24) Robert Doornbos (Olanda Minardi) - Bridgestone 20 1' 35'' 367 a 7'' 485

25) Enrico Toccacelo (Italia Minardi) - Bridgestone 40 1' 36'' 411 a 8'' 529

Daniele Giupponi

Giovedì 18/08/2005

La McLaren è motivata a fare bene in Turchia.

E bene si, siamo arrivati al tanto atteso quanto incognito GP di Turchia. I nostri due piloti "volanti" in compagnia delle nostre due Frecce d'Argento affronteranno il circuito con la massima concentrazione e motivazione per portare a casa i massimi risultati possibili. Portare a casa un grande risultato per la scuderia non dovrebbe essere un grande problema visto che la MP4/20 si è dimostrata competitiva su tutti i tipi di tracciato. La nostra squadra occupa tuttora il secondo rango del mondiale costruttori ed il secondo in quello piloti con il nostro Kimi. L’obiettivo principale del team e del nostro "Iceman" sarà di ridurre il più possibile lo scarto nei confronti della Renault e di Fernando Alonso.

Kimi Raikkonen: "Il risultato del GP d’Ungheria è stato buono per me e adesso restano sei corse ed un massimo di 60 punti da segnare per la classifica piloti. Siccome non ci sono mai state prove sul circuito di Istanbul, lo utilizzeremo per la prima volta in questo weekend. Ho esaminato il tracciato e sembra che offrirà tutta una serie di difficoltà. Ci sono curve lente e veloci, un lungo rettilineo e dei dislivelli piuttosto accentuati. Spero che la gara sia bella per gli spettatori e per i telespettatori."

Con 43 punti di ritardo nei confronti dell'attuale leader, il nostro Juan Pablo si dovrà ormai rassegnare in merito al titolo mondiale 2005. In ogni caso il nostro colombiano si aspetta un weekend davvero buono in Turchia.

Juan Pablo Montoya: Aspetto con impazienza il GP di Turchia. La nostra vettura è in grande forma e quindi spero che potremo concludere il fine settimana sul podio. Quando arriveremo al circuito giovedì, darò un’occhiata coi miei ingegneri sui punti di frenata, le traiettorie e cose del genere. Dovrebbe essere un circuito veloce con una velocità massima dell’ordine di 320 km/h. Il rettilineo è lungo circa 700 metri con una leggera curva a destra in mezzo. Sarà interessante vedere quale ruolo svolgerà sulle nostre possibilità di sorpasso in quel punto."

A guidare la terza MP4/20 in questo Weekend sarà il nostro Pedro de la Rosa.

Pedro De la Rosa "Ho avuto la possibilità di visitare questo circuito ad inizio anno, quando i lavori erano nella fase finale. Mi sembra che sia un buon tracciato con alcune curve interessanti e particolari. Considerato il fatto che non disponiamo di dati sulla pista, la selezione delle gomme giuste nella giornata di venerdì sarà un compito molto importante."

Con molto ottimisto, Martin Withmarsh spiega che la McLaren è davvero motivatissima per fare bene qui in Turchia.

Martin Withmarsh "Dal GP d’Ungheria il lavoro alla fabbrica non si è fermato. In preparazione di questo GP di Turchia abbiamo in effetti lavorato su delle simulazioni informatiche. Siccome non abbiamo alcun dato su questa pista, dovremo effettuare un lavoro supplementare sulle regolazioni del telaio nella prima giornata di venerdì. Quanto a Pedro sarà incaricato soltanto di svolgere la valutazione delle gomme."

Anche Norbert Haug è molto ottimista.

Norbert Haug "Questo GP di Turchia segnerà l’inizio di una serie di sei corse in otto settimane. In Turchia ci serviranno molti appoggi aerodinamici, ma anche una buona velocità di punta sul rettilineo. Per piloti ed ingegneri la ricerca delle regolazioni ideali sarà una sfida difficile da raccogliere. Sarà interessante vedere chi troverà quelle migliori per questo nuovo circuito."

Daniele Giupponi

Mercoledì 17/08/2005

Pedro e Alex potrebbero approdare al nuovo team BMW nel 2006.

Ora che quasi tutti i "volanti" per la prossima stagione sono stati confermati. Anche il nostro bravissimo Pedro de La Rosa potrebbe firmare come pilota titolare della nuova scuderia BMW che correrà dall'anno prossimo. La futura squadra tedesca mette sul mercato un posto più che invidiato in tutto il paddock.

Jacques Villeneuve ritiene che non dovrebbe perdere il suo posto l’anno prossimo in quanto i contratti ancora vigenti devono essere mantenuti nonostante il cambiamento di direzione della squadra di Hinwill.

Nel mese di Gennaio, quando la BMW presenterà ufficialmente la nuova squadra, dovrebbe essere "svelato" il nome di soltanto un solo nuovo pilota. Secondo una rivista spagnola, il nostro Pedro sarebbe in lizza per questo posto.

In effetti, lo spagnolo sarebbe stato in contatto con Mario Theissen, capo della BMW Motorsport. Ma il nostro collaudatore non è l’unico a puntare a questo volante. Anche il nostro Alex Wurz spera tuttavia di poter cogliere questa opportunità.

Tutto questo ovviamente dipenderà anche dai contratti che i nostri due piloti hanno con la nostra McLaren. Si deve vedere anche se Ron Dennis "permetterà" di farsi sfuggire quelli che tuttora sono i due migliori collaudatori in Formula 1.

L’opzione più citata ultimamente resta la scelta di Nick Heidfeld, attualmente pilota del team Williams BMW. In ogni caso, considerato che la coppia di piloti non verrà annunciata prima dell'inizio 2006, le voci, comprese quelle che non stanno ne in piedi ne in terra (Un ritorno del RE Mika), continueranno sicuramente a circolare per molto tempo.

Daniele Giupponi

Domenica 14/08/2005

Kimi si sente pronto.

La "battaglia" tra il nostro finlandesino volante Kimi e lo spagnolo Alonso prosegue a parole. "Se la Renault vincerà il Mondiale, vuol dire che lo avrà meritato" ha affermato il nostro Kimi con la sua solita freddezza. Il nostro sempre velocissimo e sempre costante in termini di prestazioni "Iceman", sembra essersi caricato non poco nel periodo di vacanze.

"In Ungheria abbiamo visto come le cose possono cambiare velocemente. Ho avuto un pò di sfortuna con i miei incidenti. Forse ora sarò fortunato e la mala sorte passerà su Alonso, così che io possa metterlo nel sacco. La mia monoposto mi ha lasciato più volte in panne, è una cosa che ovviamente mi fa arrabbiare. Comunque ho la migliore vettura e il motore più forte." ha voluto precisare "The Iceman".

Come tutti sappiamo, nel corso della stagione 2005 il nostro pilota erede del grandissimo Mika Hakkinen è stato più volte tradito da problemi tecnici, per questo motivo spera che la "malasorte" adesso tocchi ad Alonso.

Kimi conclude un pò ironicamente: "La Renault e` una buona squadra. Se dovesse laurearsi campione del mondo, vorra` dire che se lo sara` meritato."

Daniele Giupponi

Martedì 09/08/2005

Mika smentisce un suo ritorno.

Il nostro MAGICO Mika (The King) Hakkinen, 2 volte campione del mondo con la nostra McLaren, prospetta una lotta del mondiale di F.1 ancora aperta. Sul rivale di un tempo Michael Schumacher: "Potrebbe riconfermarsi campione," ha affermato Mika. Occasione del tutto improbabile invece per il nostro grandissimo pilota finlandese, che ha smentito tutte le voci di un suo possibile ritorno in Formula Uno.

"E` storia" dichiara il RE Mika, prima di soffermarsi sulle sensazioni personali provate in occasione dell`ultimo Gran Premio d`Ungheria, seguito molto da vicino. E` stata una grande festa vedere la McLaren in curva. Al momento è indubbiamente la migliore monoposto. Il nostro Mika torna quindi a parlare della lotta per il mondiale. Kimi non ha bisogno di consigli da parte mia. E` davvero una buona cosa che non debba chiedermi che cosa deve fare. Al di fuori delle corse potrei dirgli un paio di cosine.

Il nostro "The Flying Finn", da ex corridore delle Frecce d`Argento non è per niente convinto che Alonso abbia già ipotecato la vittoria finale del campionato. "Occorre aspettare. Se la coda di stagione dovesse essere serrata, sò che Kimi ha i nervi saldi. Di Fernando non sò dire invece come reagirebbe". Ottime chance di successo sono ascritte anche all`ex rivale, Michael Schumacher: "Ha ancora la possibilità di diventare campione. La Ferrari deve solo fornirgli il pacchetto giusto".