Daniele Giupponi

Venerdì 07/10/2005

Voci dal Paddock McLaren dopo la prima sessione di prove a Suzuka.

La prima ora di prove è stata fatale al motore della MP4/20 del nostro Kimi. I meccanici sono stati costretti a cambiare tutto il propulsore e quindi il finlandese perderà dieci posizioni sulla griglia di partenza.

Kimi Raikkonen: "Ovviamente sono deluso dal problema al motore che mi ha bloccato nella prima sessione. Tuttavia nel pomeriggio siamo riusciti ad effettuare alcune serie di giri e c'è ancora del tempo per progredire domani mattina. L'equilibrio è fondamentalmente buono, ma dipenderà molto da quello che il meteo ci riserverà per il resto del weekend."

Condizionato anch'egli da un problema meccanico ed in seguito dalle condizioni di pista umide, il nostro Juan Pablo non figura agli avamposti, ma il nostro colmbiano di fuoco è convinto sul fatto che le cose cambieranno.

Juan Pablo Montoya: "La pista è ok e mi piace sempre tanto. Abbiamo avuto alcuni problemi minori in mattinata con l'equilibrio della vettura, ma nonostante questo, tutto sta funzionando bene. Oggi pomeriggio sono rimasto intrappolato nel traffico o condizionato da problemi incontrati dalle vetture vicino davanti a me. Vedremo cosa offrirà il meteo nel resto del weekend. Ovviamente vogliamo ottenere un buon risultato perché il titolo costruttori è importante per tutti."

Autore del miglior tempo in mattinata, il nostro Pedro è rimasto più discreto nel pomeriggio, concentrando i propri sforzi sui test delle gomme.

Pedro De la Rosa: "Nonostante il cambiamento del meteo, in particolare nel pomeriggio, la giornata è stata produttiva. Possiamo ancora migliorare l'equilibrio della macchina, soprattutto per l'asciutto. In generale sono contento di quello che abbiamo realizzato oggi. Mi piace molto questa pista e la conosco grazie ai tre anni trascorsi in Giappone. E' una grande sfida per i piloti. Per realizzare un buon tempo sul giro è tutta una questione di ritmo."

Anche il nostro Ron esprime la sua delusione per quanto riguarda il problema riscontrato sulla vettura di Kimi.

Ron Dennis: "E' stata una giornata molto perturbata per tutti, ma soprattutto per noi a causa della sostituzione del motore sulla vettura di Kimi. Tuttavia siamo riusciti a farci una buona idea sulla scelta delle gomme."

Infine anche Norbert ha da dirci la sua a riguardo.

Norbert Haug: "Questa prima giornata che si è svolta in condizioni meteo variabili rende difficile l'analisi delle prestazioni. Kimi ha avuto un problema al motore dopo soli otto giri stamattina, ne stiamo studiando la causa."

Daniele Giupponi

Venerdì 07/10/2005

Kimi cambia il motore e perde 10 posizioni.

Il cielo minaccioso fin dall'inizio della prima sessione di prove libere ha fatto temere la pioggia ai team che hanno scelto di effettuare subito un buon numero di giri, allo scopo di raccoliere un massimo d'informazioni in condizioni di pista asciutta.

Nei primi 60 minuti di lavoro però, le nuvole non si sono "abbattute" sul circuito di Suzuka, situazione che ha agevolato tutti i team presenti. Il nostro Kimi, per l'ennesima volta quest'anno, non ha vissuto un buon avvio di weekend in quanto il finlandesino volante ha rotto il suo motore dopo soli sette giri, inconveniente che gli farà perdere dieci posizioni sulla griglia di partenza.

Nonostante questo la squadra di Woking si consola col miglior tempo segnato dal nostro Pedro che ha preceduto la Toyota di Ricardo Zonta. Da segnalare che quest'ultimo ha incontrato un problema meccanico che lo ha costretto a parcheggiare la sua monoposto a bordo pista.

Terzo tempo per la BAR Honda dell'inglese Jenson Button, il britannico ha preceduto il grandissimo David Coulthard, il nostro bravissimo Juan Pablo, Fernando Alonso, Giancarlo Fisichella, Takuma Sato e Mark Webber.

Le due Ferrari di Rubens Barrichello e Michael Schumacher sono rimaste piuttosto discrete avendo segnato rispettivamente il 16° e il 18° tempo. Da segnalare infine il buon debutto in casa di Yamamoto che al volante della terza Jordan ha realizzato il 20° tempo, lasciandosi alle spalle Albers, Karthikeyan, Doornbos e Monteiro.

Quest'ultimo non è riuscito ad evitare l'ultima posizione, ma il portoghese ha dedicato questa prima sessione all'apprendimento del difficile tracciato di Suzuka, essendo alla sua prima esperienza su di esso.

Daniele Giupponi

Giovedì 06/10/2005

Kimi smentisce il suo passaggio in Ferrari.

Il nostro bravissimo finlandesino Kimi, che corre per la nostra McLaren dal 2002, ha smentito oggi la notizia di un suo passaggio alla Ferrari alla fine della stagione 2006.

Kimi Raikkonen: "Non sono pettegolezzi nuovi, hanno gia tre anni. Ovviamente tutti sanno che il mio contratto con McLaren è fino alla fine del prossimo anno quindi forse diventa più interessante scrivere di questi pettegolezzi. Il fatto è che ho un contratto per l'anno prossimo e mi trovo bene con la squadra. Sicuramente la macchina andrà bene. Non vedo motivi per andarmene. Ok, dopo l'anno prossimo vedremo, ma sono contento di rimanere."

Questo è quanto detto dal nostro finlandesino volante sulle continue voci che lo vogliono veder passare alla scuderia italiana al posto di Michael Schumacher.

Come tutti sanno Kimi terminerà questa stagione come secondo classificato, la seconda grande delusione per il 25enne di Espoo considerato da molti il pilota dominatore di questo sport, nonostante il titolo di campione del mondo sia andato Fernando Alonso.

La Ferrari non ha nascosto l'ammirazione per il nostro pilota McLaren che ha quasi battuto Schumacher nel campionato del 2003.

Inoltre Kimi, attualmente 23 punti dietro ad Alonso, ha detto che la sconfitta del 2003, per soli due punti, è stata molto più cocente della sconfitta di questa stagione.

"Era più vicino, quindi è stato più doloroso. Ci siamo accorti abbastanza tempo fa che sarebbe stato difficile recuperare la Renault."

Daniele Giupponi

Giovedì 06/10/2005

Il MITICO David consiglia Kimi da ottimo esperto di F.1.

Ed ecco che si risente il nostro GRANDISSIMO David Coulthard in veste di consulente:

"Non so se l'eventuale passaggio di Kimi alla Ferrari sia la scelta giusta." Uno dei GRANDI di sempre della Formula Uno, che conosce molto ma molto bene la McLaren, squadra con cui ha corso per ben sette stagioni, traccia una serie di considerazioni, dopo le voci sempre più insistenti di un possibile accordo tra il nostro pilota finlandese, suo compagno di squadra ai tempi delle Frecce d`Argento, e la scuderia del Cavallino Rampante. Già trapelano le prime e assurde cifre:

David Coulthard: "Alcuni parlano di 35 milioni di sterline, una bella cifra, ma fare il passo sbagliato potrebbe costare molto caro a Raikkonen. La McLaren si trova al momento davanti a tutti, mentre la Ferrari vive una fase di relativa crisi e senza chiari segni di miglioramento. C`è da chiedersi se questa sia la scelta giusta per il pilota."

In questo momento quindi, occorre ricordare che il team di Maranello ha ingaggiato di recente Felipe Massa, chiamato a prendere il volante di Rubens Barrichello, passato alla BAR per il 2006. Le posizioni per il prossimo anno dovrebbero essere quindi definite, ma con il punto di domanda che accompagna da tempo il futuro di Michael Schumacher tutto può ancora succedere, ma per ora sono solo voci di corridoio.

Daniele Giupponi

Giovedì 06/10/2005

Voci dal Paddock McLaren prima del GP di Suzuka.

La nostra McLaren si presenterà al via del prossimo Gran Premio di Suzuka in veste di leader del campionato costruttori. Dopo che il nostro Kimi ha avuto la peggio per quanto riguarda il duello con Fernando Alonso per il titolo piloti, la McLaren vorrebbe ottenere gli allori del titolo costruttori, un successo che non sarebbe trascurabile a livello commerciale.

In Brasile, i nostri due campioni Kimi e Juan Pablo hanno segnato la quarantesima doppietta della McLaren in Formula 1. L’obiettivo "dell'armata" di Ron Dennis in Giappone sarà migliorare ancora di più quanto già fatto fin ora.

Kimi Raikkonen: "Faremo il possibile per vincere il campionato del mondo costruttori. Proveremo a segnare il migliore risultato possibile in Giappone ed in Cina e credo che abbiamo i mezzi per farcela. In Brasile, io e Juan Pablo abbiamo avuto una bella lotta e spero che proseguiremo così questo weekend. Suzuka è un grande circuito. E’ molto divertente per i piloti. La curva 130R è stata modificata poco prima della gara dell’anno scorso, però rappresenta sempre una bella sfida. Inoltre risulta molto difficile effettuare sorpassi a Suzuka. Ci sono delle curve veloci e lente, tra cui una forcina, e anche dei rettilinei, quindi dovremo trovare il buon compromesso con le nostre regolazioni. Dobbiamo passare bene nelle curve lente ma dobbiamo anche andare forti nelle esse perché risulta indispensabile per segnare un buon tempo."

Il nostro bravissimo Juan Pablo affronta questo fine settimana di competizione con un obiettivo identico a quello del suo compagno di squadra, ossia lavorare al meglio per permettere alla sua squadra di essere ricompensata per gli enormi sforzi compiuti quest’anno.

Juan Pablo Montoya: "Nelle ultime due gare della stagione, io e Kimi dobbiamo segnare un numero massimo di punti per il campionato del mondo costruttori. La nostra vettura è stata molto veloce in Brasile ed avremo ancora alcune piccole evoluzioni dopo le ultime prove private della settimana scorsa. Dovremo quindi sfruttare tutto questo in Giappone."

Anche il nostro Martin Whitmarsh, direttore della McLaren Mercedes, conferma il bersaglio della sua squadra:

Martin Withmarsh: "Abbiamo una vettura veloce ed una squadra molto forte, desideriamo quindi concludere questa stagione con un titolo mondiale che rispecchi le nostre prestazioni attuali. Il circuito di Suzuka ricorda quello di Spa, in particolare con il suo dislivello importante. L’asfalto è molto abrasivo e sarà quindi difficile per i pneumatici. Faremo la nostra scelta nella gamma medio-dura delle Michelin."

Il nostro Norbert Haug, vice-presidente della Mercedes Motorsport, affronta anch'esso il prossimo weekend con molta fiducia.

Norbert Haug: "In questa gara abbiamo piazzato i nostro piloti undici volte sul podio negli ultimi dieci anni di partenariato con la McLaren. Nella squadra tutti lavorano tantissimo per proseguire sullo slancio delle ultime cinque gare."

Infine ricordiamo che in Giappone sarà il nostro Pedro De La Rosa a guidare la terza McLaren durante le prove libere del venerdì, mentre in Cina spetterà al nostro Alex Wurz assumere questo ruolo.

Daniele Giupponi

Mercoledì 05/10/2005

Kimi, Juan Pablo e il Team vogliono il titolo costruttori.

Dopo essersi fatti sfuggire il titolo piloti, la McLaren, il nostro Kimi e il nostro Juan Pablo puntano a imporsi nella classifica a squadre.

Kimi Raikkonen: "Daremo il tutto per tutto per portarci a casa il Mondiale Costruttori, ottenendo il miglior risultato possibile in Giappone e Cina. Penso che abbiamo il pacchetto adatto per farcela. La battaglia per il titolo piloti è finita, ora vogliamo vincere l`altra corona. E` divertente da guidare e permette davvero di spingere al limite. Inoltre non vedo l`ora di continuare la sfida con Juan Pablo dopo quanto successo già in Brasile. E` abbastanza difficile superare qui. Ci sono tornanti stretti, curve veloci e lunghi rettilinei, il set-up è un compromesso tra sezioni lente ed esse, la vera chiave per un giro veloce. Si tratta in aggiunta di un circuito con poco grip, quindi è necessario un pò di carico per bilanciare questo problema."

Anche il nostro sempre velocissimo Juan Pablo ammette la propria intenzione di aiutare il team nella conquista del titolo Costruttori. Sfida che parte dalla prossima corsa in programma a Suzuka.

Juan Pablo Montoya: "Le diverse sezioni della pista giapponese hanno caratteristiche proprie e uniche. Bisogna essere cauti, al tempo stesso sfruttare la potenza lungo le esse, la trazione e la stabilità in frenata nelle chicane e l`alto carico alle curve Spoon e 130R. E` quindi necessario un compromesso con un assetto a medio carico aerodinamico. Con due gare alla fine, io e Kimi abbiamo bisogno di raccogliere piu` punti possibili in entrambi i Gran Premi. Sarà importante sfruttare i miglioramenti ottenuti negli ultimi test."

Il nostro grandissimo colombiano sottoscrive quindi l`impegno assunto dall`intera scuderia McLaren, intenzionata a mantenere la testa della classifica a squadre conquistata in Brasile.

Daniele Giupponi

Lunedì 03/10/2005

Il titolo costruttori verrà a woking!!

Dopo la grande doppietta senza rivalità conquistata in Brasile con i nostri Juan Pablo e Kimi, la McLaren è passata in testa alla classifica costruttori e ha tutte le intenzioni di conservare questa posizione fino alla fine.

Ron Dennis: "Puntiamo ad ottenere risultati simili nelle ultime due gare della stagione. Naturalmente un campionato non si vince o perde su una corsa. Abbiamo vissuto un inizio di stagione difficile che ha dato a Fernando Alonso l’occasione di prendere il vantaggio. Se tutto andrà bene ci saranno pochi punti tra lui ed i nostri piloti a fine anno e vinceremo il campionato costruttori. Per una squadra il significato del titolo costruttori è chiaro. Dal punto di vista commerciale ci sono tutti i vantaggi che si ottengono vincendo un campionato. Il campionato costruttori è molto importante e faremo il possibile per vincerlo."

Il potenziale per portarci a casa il titolo costruttori c'è tutto anche se, come al solito, a contare sarà l'affidabilità.

Daniele Giupponi

Lunedì 03/10/2005

Ron preferiva il titolo piloti.

E' con molta motivazione e determinazione che il nostro grandissimo Ron Dennis guarda Mondiale Costruttori, ma precisa: "Preferisco il titolo piloti." Dopo la bellissima doppietta centrata in Brasile, il grande Boss della McLaren-Mercedes parla di un finale di campionato che si annuncia non poco combattutto tra i nostri due piloti. In palio c'è il primato nella classifica costruttori, e il fatto di poter vedere la macchina migliore con piloti migliori al posto che veramente si meritano. Il team francese di Fernando Alonso, che fino al Brasile poteva vantare la leadership in entrambi i campionati, si trova ora a inseguire la diretta contendente anglo-tedesca. "Speriamo di continuare a dominare e vincere il Mondiale Costruttori. Abbiamo avuto un brutto inizio di stagione e questo ha permesso ad Alonso di prendere un vantaggio che abbiamo cercato di colmare, anche se tutto sommato lo spagnolo ha disputato un buon campionato. Abbiamo tuttavia intenzione di batterlo nelle ultime due gare."

L`ammissione di colpa da parte di Ron è notevole poichè ha precisato: "I Campionati non si vincono o si perdono per una singola gara," anche se la doppietta di Interlagos addolcisce i toni e le critiche: "La McLaren aveva già avuto diverse opportunita` di fare una doppietta. Non sarebbe stato molto piacevole non riuscirci neanche in Brasile. I nostri Montoya e Raikkonen hanno guidato senza fare alcun errore. Erano sullo stesso piano e il risultato credo sia stato spettacolare." Infine Ron si concede una piccola ammissione: "Se dovessi scegliere tra i due titoli, piloti e costruttori, preferirei il primo. Anche se per un team il secondo significa essere davanti a tutti gli altri e godere dei benefici commerciali che ne derivano di conseguenza."

Daniele Giupponi

Sabato 01/10/2005

Test a Jerez per la McLaren; 840 Km percorsi senza alcun problema!!

Dopo una recente sessione di prove private sul circuito di Jerez la McLaren è sempre più ottimista per quanto riguarda la conquista del titolo costruttori, poichè il titolo piloti è già stato assegnato a Fernando Alonso. I nostri due collaudatori Pedro De la Rosa e Alex Wurz hanno proseguito il loro lavoro di sviluppo a bordo di due McLaren MP4/20S. Il nostro Pedro si è focalizzato sulle gomme Michelin per il GP della Cina completando brevi run in mattinata. Nel pomeriggio lo spagnolo è passato al lavoro sulle sospensioni e sullo sviluppo aerodinamico.

Il programma del nostro Alex ha invece incluso un lavoro sulle gomme Michelin e un lavoro basato sullo sviluppo delle sospensioni posteriori. Entrambi i piloti hanno completato i rispettivi programmi senza incontrare alcun problema.

Il nostro Pedro è stato il più veloce della giornata con un tempo di 1’15”737, mentre Alex ha realizzato una prestazione di 1’16”417 che gli è valsa la seconda piazza.

Alex Wurz: "Queste due giornate sono andate bene e abbiamo compiuto alcuni passi in avanti positivi, completando una distanza di 840 km senza problemi. Non posso credere che sia l’ultimo test prima della fine della stagione. L’annata sembra essere trascorsa molto velocemente."

Pedro De la Rosa: "A poche settimane dal GP della Cina, questo test è stato importante per effettuare la scelta giusta di gomme per la gara. A Shanghai sarò il terzo pilota del team e non vedo l’ora di sapere come il lavoro svolto qui a Jerez ci aiuterà fuori da questa pista."

Daniele Giupponi

Mercoledì 28/09/2005

Norbert è furioso con Pizzonia.

Norbert Haug è furioso nei confronti di Antonio Pizzonia, riconosciuto pienamente colpevole della collisione avvenuta tra il brasiliano e il nostro Juan Pablo a Spa. Secondo il nostro vicepresidente della Mercedes-Motorsport la sanzione inflitta al pilota Williams è decisamente simbolica e non proporzionata alla gravità dell’incidente provocato.

Norbert Haug: "La sanzione è ridicola. C’era in gioco il campionato del mondo e la penalità è stata soltanto di 8000 euro. Ho un’opinione molto chiara a queso proposito: un pilota che si fa doppiare non deve perturbare lo svolgimento del campionato del mondo. Avrebbe dovuto essere sanzionato molto pesantemente!! Con Nick Heidfeld al volante della Williams non sarebbe mai accaduto."

Ron Dennis capisce la collera del suo collega:

Ron Dennis: "La frustrazione di Norbert è dovuta al fatto che l’incidente potrebbe costarci il titolo costruttori e non è particolarmente gradevole. I piloti che non si scartano dalla traiettoria influenzano la lotta per il campionato del mondo. Non voglio fare nomi, ma ce ne sono alcuni che non si comportano come piloti di F1. Non rispettano coloro che sono migliori di loro e che dispongono di una vettura migliore."