Daniele Giupponi

Lunedì 16/01/2006

Mika consiglia a Shumi di ritirarsi.

Il pluricampione del mondo Michael Schumacher ha recentemente dichiarato di non essere sicuro se continuare a correre in Formula 1 dopo la stagione 2006, ma secondo il nostro "The Flying Finn" Mika Häkkinen, campione del mondo 1998 e 1999, il tedesco dovrebbe appendere il casco al chiodo a fine stagione.

Mika Hakkinen: "La prima volta in cui inizi a pensare "devo ritirarmi?" dovresti farlo. Altrimenti questo pensiero si fissa nella tua mente per il resto della tua carriera."

Il nostro grandissimo Mika è stato il più temibile avversario che Michael Schumacher abbia mai avuto. Mi fa molto piacere risentire il nostro "vecchio volpone" Mika dopo molto tempo che non si faceva più sentire.

Daniele Giupponi

Lunedì 16/01/2006

Il retrotreno della nuova McLaren verrà modificato.

La McLaren-Mercedes, in attesa del debutto della nuova Mp4/21, previsto per la fine di questo mese, ha reso noto attraverso il suo nuovo capo aerodinamico Peter Prodomou che il lavoro principale verrà svolto sul retrotreno della monoposto, necessario per il cambio del propulsore, passati dal V10 al più piccolo V8.

Peter Prodomou: "Le nuove regole del 2006 non hanno subito cambi significativi rispetto al 2005. Ce ne sono di nuove, ma non al livello dell'anno scorso. Per quanto riguarda la parte aerodinamica ci sono due diversi tipi di regolamento cambiati nel 2006. La prima riguarda il cambio di potenza del nuovo Mercedes-Benz V8, che implicherà delle modifiche al packaging del retrotreno della vettura. Molti sforzi sono stati profusi per quest'area e ci sarà inoltre un altro impegno per stabilire che cosa può essere utile a noi per migliorare il nostro posteriore. La seconda maggiore regola modificata riguarda l'area dei deflettori, che è stata aumentata di 50mm. Ogni volta che devi trovare una soluzione relativamente facile, per esempio come abbiamo fatto l'anno scorso per migliorare le prestazioni, la conseguenza è stata che alla fine le modifiche hanno interessato un'intera area dell'auto abbastanza comprensibile".

Daniele Giupponi

Domenica 15/01/2006

Dura settimana di lavoro per la McLaren a Jerez.

L'ultima settimana della McLaren-Mercedes è risultata molto impegnativa. Sul circuito di Jerez, lo spagnolo Pedro De La Rosa ed il giovane inglese Gary Paffett hanno seguito un intenso programma di prove private, riguardanti principalmente lo sviluppo delle gomme Michelin.

La scuderia di Woking ha utilizzato delle MP4/20B equipaggiate di un motore V10. Dovremo aspettare ancora prima di osservare le prestazioni della futura MP4/21 e del nuovo V8 Mercedes F0108S.

In totale il nostro Pedro ha percorso 1280 km nella sua settimana.

Pedro De la Rosa: "Abbiamo effettuato dei test costruttivi questa settimana a Jerez, in particolare a livello delle gomme con la Michelin. Questo programma ci permette di capire bene le prestazioni delle gomme e di sapere come sfruttarle al meglio assieme alla Michelin. Abbiamo incontrato alcuni problemi minori con l’elettronica, di conseguenza io e Gary abbiamo dovuto interrompere la nostra sessione ogni tanto. Tuttavia, come per le gomme, ci stiamo concentrando anche sullo sviluppo dei software in questo periodo. Questi guasti possono capitare nei test. La sessione su pista bagnata è stata utile. Considerato che possiamo gestire la quantità di acqua presente in pista, siamo in grado di effettuare dei test precisi, impossibili da realizzare quando piove per davvero."

Nella giornata di ieri il nostro Pedro ha testato le gomme "rain" sulla pista bagnata. Durante questa giornata di test, il pilota spagnolo è stato il più veloce, precedendo la Honda di Rubens Barrichello e la Red Bull-Ferrari del giovane Christian Klien. Dopo aver girato a bordo della seconda monoposto "arancione" preparata dalla squadra di Woking, il giovane Gary Paffett si è dichiarato molto soddisfatto del suo debutto come collaudatore ufficiale.

Gary Paffet: "E’ stata una settimana molto interessante per me. Abbiamo avuto delle sessioni molto impegnative. Finché la MP4/21 non verrà presentata, il nostro lavoro principale riguarderà lo sviluppo delle gomme con la Michelin. In generale, è stata una settimana di lavoro positiva."

Daniele Giupponi

Sabato 14/01/2006

I test di Jerez continuano sul bagnato.

Come già si sapeva la Michelin aveva previsto dei test sul bagnato nella giornata di oggi. Siamo ancora a Jerez de la Frontera e soltanto tre piloti sono scesi in pista. Il nostro Pedro de la Rosa è tornato in azione al volante di una MP4/20B segnando il miglior tempo odierno in 1’28”451, su un tracciato bagnato artificialmente.

Assieme al nostro tester spagnolo c’erano anche il nuovo acquisto della Honda, Rubens Barrichello, e Christian Klien con la nuova RB2 motorizzata Ferrari. Le prove private a Jerez riprenderanno martedì con Honda, Toyota e Williams. La Midland effettuerà il suo primo test del 2006. Mercoledì entreranno in azione anche BMW-Sauber, McLaren-Mercedes, Red Bull-Ferrari e Renault..

Ecco i tempi di oggi sul circuito di Jerez:

1) P. de la Rosa - McLaren Mercedes MP4-20B V10 - 1:28.451 (+ 0.000 ) - 101 giri

2) R. Barrichello - Honda - 1:29.617 (+ 1.166 ) - 95 giri

3) C. Klien - Red Bull Ferrari RB2 - 1:29.842 (+ 1.391 ) - 83 giri

Daniele Giupponi

Venerdì 13/01/2006

Quarta giornata di test a Jerez.

Un clima freddo e una leggera nebbiolina accolgono la quarta giornata di prove a Jerez de la Frontera. Nel susseguirsi della giornata le condizioni meteo sono migliorate e le scuderie hanno potuto iniziare i rispettivi programmi. Nella prima metà della sessione odierna Christian Klien è stato vittima di un problema meccanico a bordo della sua nuovissima RB2; Rubens Barrichello invece è stato protagonista di una spettacolare uscita di pista con la sua Honda.

E’ stato lo spagnolo Fernando Alonso a segnare il miglior tempo di oggi. Il giovane campione del mondo in carica ha preceduto la Honda di Davidson e l’altra Renault (R25 V10) del compagno di squadra Giancarlo Fisichella. Quarto e Quinto tempo odierno per i nostri due collaudatori Gary Paffet e Pedro De la Rosa che hanno accumulato un ritardo di 1,2 (Gary) e 1,3 secondi (Pedro).

Honda, McLaren, Toyota e Williams proseguiranno i test qui a Jerez a partire da martedì 17 gennaio. La Michelin ha prenotato il tracciato spagnolo il 14 e 15 gennaio per testare le mescole da pioggia su un asfalto che verrà bagnato artificialmente.

Ecco la classifica completa di questa quarta giornata di test a Jerez:

1) F. Alonso - Renault V8 - 1'18"512 (+0"000) - 65 giri

2) A. Davidson - Honda V8 - 1'19"257 (+0"745) - 68 giri

3) G. Fisichella - Renault V10 - 1'19"784 (+1"272) - 49 giri

4) G. Paffett - McLaren Mercedes V10 - 1'19"791 (+1"279) - 47 giri

5) P. de la Rosa - McLaren Mercedes V10 - 1'19"845 (+1"333) - 36 giri

6) R. Barrichello - Honda V8 -1'20"030 (+1"518) - 33 giri

7) N. Heidfeld - BMW Sauber V8 - 1'20"482 (+1"970) - 62 giri

8) M. Webber - Williams Cosworth V8 - 1'20"512 (+2"000) - 61 giri

9) A. Wurz - Williams Cosworth V8 - 1'20"918 (+2"406) - 11 giri

10) C. Klien - Red Bull Ferrari V8 - 1'21"631 (+3"119) - 24 giri

Daniele Giupponi

Venerdì 13/01/2006

Rottura del propulsore per De la Rosa.

Nella giornata di ieri la scuderia di Woking ha proseguito il suo programma di preparazione al campionato 2006. Il team anglo-tedesco ha mobilitato Pedro de la Rosa e Gary Paffett, i quali hanno percorso un totale di 680 km sul tracciato di Jerez.

Gli uomini in nero si sono concentrati sullo sviluppo delle gomme Michelin. L’obiettivo è quello di prepararsi al meglio alle nuove regole di quest’anno che consentiranno nuovamente la sostituzione dei pneumatici durante la gara.

Il nostro collaudatore De la Rosa è stato il secondo pilota più veloce della giornata a bordo di una MP4/20 V10 in 1’16”733; lo spagnolo si è piazzato a poco più di un decimo dalla migliore prestazione realizzata da Rubens Barrichello con una Honda V10. Il nostro Paffett ha invece ottenuto l’undicesima piazza in 1’19”605.

A 30 minuti dal termine della sessione odierna, Pedro ha dovuto fare i conti con un'improvvisa rottura del motore che ha richiesto l’esposizione delle bandiere rosse per un breve arco di tempo. Il propulsore in questione aveva percorso circa 1500 km senza incappare in alcun problema.

Daniele Giupponi

Giovedì 12/01/2006

Terza giornata di test a Jerez.

Nella terza giornata di test sul circuito di Jerez due piloti si sono piazzati in vetta alla graduatoria tempi con il medesimo tempo: si tratta dell'ex ferrarista Rubens Barrichello e del nostro collaudatore Pedro de la Rosa.

Il programma odierno delle Frecce d'Argento è stato perturbato da un’uscita di pista di De la Rosa. La monoposto dello spagnolo è rimasta piantata nella sabbia dopo un leggero contatto contro le barriere di protezione. Sulla seconda vettura arancione, il nostro giovane Gary Paffett si è focalizzato sul raccogliere il massimo di dati e sul fornire il miglior ritorno possibile ai suoi ingegneri. Il suo ritardo dalla vetta è di 2,8 secondi.

Nel garage Honda c’era una certa effervescenza per i primi giri di ruota di Rubens Barrichello. Il brasiliano ex-ferrarista stupisce tutti piazzando la sua Honda al primo posto della classifica odierna. Con questa "impresa" Rubens propone la propria candidatura al titolo 2006. Nick Heidfeld invece ha proseguito lo sviluppo a bordo della sua BMW-Sauber tutta bianca concentrandosi sul motore e sull’aerodinamica.

Stamattina Fernando Alonso ha preso per la prima volta i comandi della nuova R26. In ferrari Marc Gené ha guidato una F2004 V8 ed una F2005 V10. E’ al volante della V8 che lo spagnolo ha segnato il suo miglior tempo della sessione: 1’18”548, mentre con la F2005 si è fermato il cronometro a 1’20”538.

Tutto è andato abbastanza bene per i piloti Williams-Cosworth, anche se Mark Webber è stato vittima di un testa-coda nei primi giri. Questa disavventura ha costretto l’australiano a tornare ai box a piedi. Sotto lo sguardo attento del mitico Adrian Newey, Christian Klien ha debuttato al volante della RB2 equipaggiata con un V8 Ferrari. Quanto a Scott Speed, ha preso il testimone di Vitantonio Liuzzi sulla monoposto della squadra Toro Rosso.

Ecco la classifica tempi di questa terza giornata di test a Jerez:

1) R. Barrichello - Honda V10 - 1'16"732 (+0"000) - 51 giri

2) P. de la Rosa - McLaren Mercedes V10 - 1'16"732 (+0"000) - 65 giri

3) M. Gene - Ferrari V8 & V10 - 1'18"566 (+1"834) - 95 giri

4) F. Alonso - Renault V8 - 1'18"706 (+1"974) - 72 giri

5) M. Webber - Williams Cosworth V8 - 1'18"838 (+2"106) - 40 giri

6) R. Zonta - Toyota V8 - 1'18"916 (+2"184) - 89 giri

7) N. Rosberg - Williams Cosworth V8 - 1'19"048 (+2"316) - 49 giri

8) A. Davidson - Honda V8 - 1'19"084 (+2"352) - 106 giri

9) J. Trulli - Toyota V8 - 1'19"164 (+2"432) - 97 giri

10) G. Fisichella - Renault V10 - 1'19"462 (+2"730) - 78 giri

11) G. Paffett - McLaren Mercedes V10 - 1'19"606 (+2"874) - 87 giri

12) N. Heidfeld - BMW Sauber V8 - 1'20"148 (+3"416) - 79 giri

13) S. Speed - Toro Rosso Cosworth V10 - 1'21"035 (+4"303) - 64 giri

14) C. Klien - Red Bull Ferrari V8 - 1'21"469 (+4"737) - 44 giri

Daniele Giupponi

Giovedì 12/01/2006

Mario Ilien punta il dito contro Juan Pablo.

Cofondatore e coproprietario della società Illmor che costruisce i motori Mercedes di Formula 1, Mario Ilien ha riconosciuto che la mancanza di affidabilità è certamente costata il titolo costruttori al team di Woking nella scorsa stagione.

Tuttavia, l'ingeniere ha puntato il dito anche contro il nostro bravissimo Juan Pablo Montoya, per i non molti punti che il colombiano ha saputo raccogliere nel 2005.

Mario Ilien: "La Renault non aveva una vettura molto veloce, ma era molto affidabile. Inoltre Fernando Alonso è un pilota davvero eccezionale. Usa la testa, sa valutare le proprie chance e quelle degli avversari. Può inoltre utilizzare strategie precise e calcolate. Nei primi tre GP della stagione abbiamo avuto dei problemi con le gomme. La vettura sovrasterzava molto ed è solo più tardi che abbiamo trovato una soluzione. Oltre a questo, il nostro Kimi Raikkonen ha rinunciato a tre riprese mentre era in testa alla gara e non è stato a causa di problemi al motore. Secondo me la perdita del titolo costruttori è imputabile a Juan Pablo Montoya che avrebbe dovuto segnare più punti. Ha commesso degli errori che un pilota della sua esperienza non dovrebbe commettere."

E' così bruscamente che Mario Ilien spera di convincere Ron Dennis a tenersi Raikkonen per il 2007.

Daniele Giupponi

Mercoledì 11/01/2006

Montoya potrebbe lasciare la McLaren a fine stagione!!

Soltanto pochi giorni fa il "dubbioso" Ron Dennis aveva espresso parole di elogio per il nostro mitico Juan Pablo Montoya e si era detto disposto a tenerlo nel 2007 in coppia con Fernando Alonso. Una notizia riportata dalla rivista "Quattroruote" va invece in controtendenza: il team di Woking, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe fatto scadere l'opzione legata proprio al rinnovo di contratto del colombiano. A questo punto, se non ci saranno ripensamenti da perte di Ron il nostro JPM a fine anno sarà lasciato libero dalle Frecce d'Argento.

Non è quindi da escludere l'ipotesi che a fianco di Alonso possa restare il nostro Kimi Raikkonen, sempre che il finlandesino volante non opti per Maranello. Il futuro di molti è comunque legato alle decisioni di Michael Schumacher, in pratica sarà lui l'ago della bilancia per i prossimi movimenti di mercato.

Fortuna che a marzo ricomincia il mondiale, altrimenti si rischia di parlare solo del 2007 dimenticandosi che c'è ancora una stagione di mezzo da disputare interamente.

Daniele Giupponi

Mercoledì 11/01/2006

Esposizione di vecchie McLaren a Birmingham.

Dal 12 al 15 gennaio, la città inglese di Birmingham accoglierà l’Autosport Show, grande festa degli sport automobilistici.

Questo spettacolo, ovviamente aperto al pubblico, riunirà i più grandi rappresentanti della competizione automobilistica, in particolare la nostra McLaren che presenterà una monoposto, un motore e numerosi altri pezzi delle vetture di Woking allo stand della scuderia.

In un’altra zona dell’edificio altre due McLaren parteciperanno all'evento per celebrare i 100 anni di competizioni motoristiche. Verranno quindi esposte al pubblico la MP4/4 del nostro magico Ayrton Senna e la MP4/13 del nostro finlandese volante Mika Hakkinen.