Daniele Giupponi

Domenica 22/01/2006

La Red Bull pensa a Juan Pablo.

L'arrivo di Fernando Alonso alla McLaren nel 2007 sta provocando parecchi disguidi nel circus mai troppo quieto della F.1. Attualmente, al contrario delle aspettative, il primo indiziato a cedere il volante McLaren allo spagnolo è il nostro grande Juan Pablo Montoya. Secondo indiscrezioni la McLaren avrebbe fatto cadere l'opzione per il 2007.

Come riporta il sito internet "Sporteconomy.it", attraverso fonti del tutto britanniche, Helmut Marko, principale collaboratore di Dietrich Mateschitz, azionista di maggioranza della Red Bull Racing, vorrebbe portare nella scuderia austriaca proprio il nostro pilota colombiano, qualora decidesse di lasciare il suo attuale team.

Il tutto sembra attualmente improbabile visto che Ron Dennis tiene molto a Juan Pablo e la stima tra il nostro team e il pilota colombiano è reciproca.

L'interesse della Red Bull per Montoya nascerebbe anche da vere e proprie strategie commerciali, come rafforzare l'immagine della celebre bevanda energetica in America Latina, magari, per frenare l'espansione della nuova bibita prodotta dalle foglie di coca ad opera degli indios locali.

Daniele Giupponi

Domenica 22/01/2006

Norbert Haug continua a pensare al 2007.

Norbert Haug mette le mani avanti e pensa al 2007.

Il primo pensiero è quello di rinnovare il contratto a Kimi Raikkonen ma "Non ad ogni costo" come sottolinea il vicepresidente della Mercedes Motorsport. "Al momento non ci risulta, dal management di Kimi, che abbia già firmato pre-contratti con altre scuderie e la Toyota ha smentito di avergli fatto un'offerta. Da parte nostra non faremo comunque follie per trattenerlo," così ammette alla stampa tedesca. Haug non vuole nemmeno alimentare altre fantasie "La coppia Alonso-Schumacher sarebbe una perfetta combinazione. Ma non ne abbiamo mai parlato e nemmeno c'è l'intenzione di farlo."

Haug si è anche soffermato a parlare della partenza di Adrian Newey "Nessun trauma per noi, la MP4/20 non è frutto esclusivo del suo lavoro, ma di tutto il nostro staff tecnico."

Daniele Giupponi

Sabato 21/01/2006

Lunedì la McLaren toglierà i veli alla nuova vettura.

La nuova McLaren Mp4/21 è ormai in dirittura d'arrivo. La nuova "creatura" concepita a Woking verrà presentata lunedì prossimo a Barcellona e non a Valencia come si prevedeva in un primo momento.

La neonata MP4/21 molto probabilmente verrà battezzata in pista dal nostro collaudatore Pedro De La Rosa, mentre i piloti titolari, Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya, al momento resteranno solo spettatori, in attesa di prendere in mano la nuova Freccia d'Argento in vista del prossimo mondiale.

Daniele Giupponi

Sabato 21/01/2006

Haug smentisce un possibile Shumi-Alonso nel 2007.

Il vicepresidente della Mercedes Motorsport Norbert Haug ha le idee molto chiare sul futuro della McLaren: "Non c'è l'intenzione di combinare Alonso e Schumacher." Il "Boss" della Motorsport, pur riconoscendo nella coppia sovraccitata "una combinazione che tutti vorrebbero avere", tiene a precisare su "F1Grandprix.it": "Non ci sono state discussioni in merito. La partenza di Adrian Newey, poi, non costituirà un problema: la MP4/20 non è esclusivamente una sua creatura, bensì di tutto il nostro staff tecnico."

Per quanto concerne il nostro Raikkonen invece, il finlandese è ancora convinto di una sua permanenza nella squadra anglo-tedesca dopo l`annuncio dell`ingaggio di Fernando Alonso per la stagione 2007? "Se Kimi lo vorrà potrà rinnovare il suo contratto, ma non ad ogni costo. La corsa per il secondo sedile è completamente aperta, anche se non faremo offerte folli. Non è mai successo e non accadrà ne oggi ne in futuro." L`uomo chiave della "Mercedes F.1" rileva che: "Non ci sono segni del passaggio di Raikkonen ad un altro team. La Toyota, ad esempio, ha dichiarato di non aver avuto contatti con il pilota. E il management di Kimi non ha fatto dichiarazioni circa la firma di eventuali pre-contratti."

Daniele Giupponi

Giovedì 19/01/2006

Pedro e Gary concludono i test a Jerez.

Nella giornata di ieri la McLaren-Mercedes ha completato la propria sessione di test di due giorni prevista a Jerez, con Pedro de la Rosa e Gary Paffett che hanno segnato rispettivamente il quarto e quinto tempo di giornata. Il duo di Woking si è focalizzato più che altro sulle prove delle nuove gomme Michelin.

Come nel giorno precedente, le condizioni fredde hanno costretto le squadre ad attendere prima di iniziare a girare. Le prime monoposto sono entrate in azione alle 10h circa. Il nostro giovane Paffett è uscito appena più tardi e a causa delle condizioni fredde è uscito di pista, ma fortunatamente la sua vettura non ha subito conseguenze.

Il team di Ron Dennis riprenderà i test nella giornata di lunedì 23 gennaio sul circuito di Catalunya sempre con Pedro De la Rosa e Gary Paffett.

Pedro De la Rosa: "Negli ultimi due giorni trascorsi a Jerez abbiamo completato con successo un programma di lavoro con la Michelin, oltre a quelli sul set-up e sulla distribuzione dei pesi. In entrambe le mattinate ha fatto freddo e questo ci ha ritardato un pò, ma siamo comunque riusciti a coprire un buon chilometraggio."

Anche Gary ha da dirci la sua opinione per quanto riguarda questa breve sessione di due giorni a Jerez.

Gary Paffet: "Questa settimana abbiamo svolto un’altra sessione produttiva a Jerez. Sto continuando ad inserirmi bene nel team e non vedo l’ora di portare avnti il programma la prossima settimana a Barcellona."

Daniele Giupponi

Mercoledì 18/01/2006

A Jerez si continua a girare.

E' Jenson Button al volante di una Honda a comandare il gruppo nelle prove private di oggi sul circuito di Jerez. Il giovane inglese ha chiuso il suo miglior passaggio nel tempo di 1`18``398, precedendo il nostro connazionale Jarno Trulli su Toyota e il proprio compagno di scuderia Anthony Davidson, che ha completato un`intensa sessione da 133 giri sul circuito iberico. La bella prestazione di Button è però stata funestata da tre stop forzati della sua monoposto. Un problema si è verificato anche sulla Toyota di Trulli.

A quasi un secondo dal leader odierno si sono piazzate le due McLaren-Mercedes dei nostri De la Rosa e Paffett. La scuderia di Woking dimostra di non avere ancora raggiunto il miglior stato di forma. Più staccate le Williams-Cosworth di Alexander Wurz e di Nico Rosberg.

Questi i tempi di mercoledi a Jerez:

1) J.Button (Honda) 1.18.398 (96 giri)

2) J.Trulli (Toyota) 1.18.657 (43)

3) A.Davidson (Honda) 1.18.674 (133)

4) P. de la Rosa (Mclaren-Mercedes) 1.19.235 (99)

5) G.Paffett (Mclaren-Mercedes) 1.19.300 (90)

6) A.Wurz (Williams) 1.20.306 (59)

7) R.Schumacher (Toyota) 1.20.587 (39)

8) N.Rosberg (Williams) 1.20.841 (41)

Daniele Giupponi

Mercoledì 18/01/2006

Juan Pablo non è inferiore a Kimi.

Il nostro grandissimo Juan Pablo Montoya stima di essere veloce in pista quanto il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen, nonostante il pilota colombiano abbia trascorso un 2005 non brillantissimo alla McLaren-Mercedes.

Dopo aver lasciato la Williams-BMW alla fine del 2004, Montoya ha conquistato un modesto quarto posto nel campionato del mondo appena concluso. Il colombiano ha terminato il campionato 2005 con un distacco che ammonta a circa 50 punti di svantaggio dal compagno di squadra Raikkonen, ultimo pilota in grado di minacciare Fernando Alonso per il titolo iridato.

Adesso che l’arrivo di Alonso alla McLaren per il 2007 è stato annunciato, almeno uno dei due piloti attuali dovrà fare le valigie e approdare altrove. E’ quindi ora che i nostri due "manici" mettano in rilievo le proprie qualità.

Juan Pablo Montoya: "Penso onestamente che io e Kimi siamo altrettanto veloci. Come avete visto l’anno scorso, eravamo alternativamente davanti a seconda delle caratteristiche della vettura. Quando Kimi ha una monoposto migliore della mia, mi batte. Ma quando ho regolato meglio la mia vettura, l’ho battuto. E’ così semplice!! Kimi è un avversario difficile ma non è impossibile da battere, come ho dimostrato nell’ultimo terzo della stagione. Ho vinto a Monza, a Interlagos ed avrei potuto impormi anche a Spa Francorchamps se Kimi non avesse avuto bisogno di un certo aiuto per mantenere la possibilità di vincere il campionato. A dire la verità, non penso che avrei potuto fare molto meglio. Ripeto, Kimi è molto veloce però ho dimostrato che lo posso essere anch’io. Inoltre bisogna sapere che tanti piloti di F.1 sono in grado di vincere delle gare e di giocarsi il titolo se hanno la vettura giusta al momento giusto. Se il tuo compagno di squadra si sente più a suo agio con la monoposto e conosce meglio la squadra, può creare una difficoltà enorme."

E' con queste parole che il nostro Juan Pablo si confronta al proprio compagno finlandese. Come tutti sappiamo JPM vanta un talento e delle capacità inimmaginabili, proprio come Kimi. Il campionato del mondo 2006 è sempre più vicino e dopo tutto quello che è successo e che sta succedendo in questa pausa invernale si annuncia un gran bel campionato.

Daniele Giupponi

Mercoledì 18/01/2006

Briatore attacca la McLaren.

Il team Manager Renault Flavio Briatore torna sulla firma di Alonso con la McLaren: "L`annuncio del team McLaren è stato una mancanza di rispetto." Il direttore generale della scuderia francese si sfoga sulle pagine on line di "Marca.com": "Non è stata una cosa piacevole. In Formula 1 bisognerebbe avere un poco più di rispetto e quest`annuncio ne ha mancato totalmente." Briatore nega poi di aver preso parte, in alcun modo, alla negoziazione: "Non ne ero al corrente, Fernando ha fatto tutto da solo. Sono cinque anni che corre con noi, ma non passa tutta la sua vita in nostra presenza. Poi quando qualcuno detiene tanto potere, è normale che si interessi a un nuovo talento." Il trasferimento già annunciato del campione del mondo in carica non sembra tuttavia preoccupare in vista del nuovo Mondiale di F1. "Non credo che la situazione cambierà, siamo dei professionisti." ammette infine Briatore.

Ce ne parla il "buon" Flavio su come ci si deve comportare in F.1 dopo che lui stesso ha ammesso molte volte di essere in questo circus solo per questioni di "buisness" e per nessun altro motivo. Briatore infatti ha più volte detto che la F.1 è l'ultima delle sue passioni...a lui interessa tutt'altro infatti.

Daniele Giupponi

Martedì 17/01/2006

De la Rosa e Paffet riprendono i test a Jerez.

Nella giornata di oggi, sul circuito di Jerez de la Frontera, le prove private in preparazione del mondiale 2006 sono riprese. Tre sono le scuderie presenti, con un totale di cinque piloti.

Come al solito il miglior tempo della giornata è stato segnato dal nostro collaudatore Pedro De La Rosa, autore del maggior numero di giri. Il nostro giovane Gary Paffet ha invece accumulato un ritardo di circa 3 decimi dal compagno di squadra iberico.

Nico Rosberg è il pilota che più di ogni altro si è messo in evidenzia oggi. Il giovane nordico non ha segnato nessun tempo, nonostante le sue numerose apparizioni in pista. Rosberg è uscito molte volte dai box, tornandoci però dopo il solo giro di lancio, senza quindi passare sulla linea di cronometraggio. Per questa ragione Nico non appare nella classifica odierna. In realtà la Williams ha precisato a fine giornata di aver effettuato soltanto delle simulazioni di partenza. Riprenderà un programma di prove più classico a partire da domani e che durerà per i prossimi tre giorni.

Segnaliamo inoltre che sempre Nico Rosberg è stato la causa di una delle due interruzioni della sessione, dopo aver abbandonato la sua Williams-Cosworth nella curva "Sito Pons" a causa di un problema tecnico. L’altra interruzione è stata provocata dall’esplosione del nuovissimo motore Toyota della vettura del tedesco Ralf Schumacher alla curva "Ferrari".

Ecco i tempi di questa giornata a Jerez:

1) P. de la Rosa - McLaren Mercedes V10 - 1'18"850 (+0"000) - 94 giri

2) J. Trulli - Toyota V8 - 1'19"037 (+0"187) - 68 giri

3) G. Paffett - McLaren Mercedes V10 - 1'19"130 (+0"280) - 78 giri

4) R. Schumacher - Toyota V8 - 1'21"279 (+2"429) - 24 giri

Daniele Giupponi

Lunedì 16/01/2006

Mario Illien elogia Kimi Raikkonen.

Soltanto pochi giorni fa Mario Illien aveva accusato il nostro grande Juan Pablo Montoya di non aver aiutato il team a vincere il titolo mondiale costruttori, ora il responsabile del motore Mercedes esce allo scoperto elogiando Raikkonen.

Mario Illien: "Mi sono trovato molto bene con Hakkinen, con il quale abbiamo vinto insieme due mondiali, ma devo ammettere che Raikkonen è ancora un gradino sopra a Mika. Kimi è un vero animale da pista, non guarda né a destra, né a sinistra, lui guarda solo avanti, a vincere. E' il vero purosangue della F.1 e dirà la sua nei prossimi anni".

Le parole di Mario suonano quasi come un consiglio per il futuro, non farsi scappare il miglior talento che c'è oggi in F.1, anche se Ilien presto lascerà la McLaren.