Daniele Giupponi

Domenica 23/04/2006

GP di Imola: Shumi torna vincente.

Il tedesco della Ferrari Michael Schumacher si aggiudica il GP di San Marino sul circuito di Imola, quarta prova del Mondiale di F1. Nella gara di oggi abbiamo potuto vedere una Ferrari competitiva che si lascia alle spalle i problemi delle prime tre gare. Eppure Schumi, che non vinceva da oltre un anno (a parte il GP degli Usa 2005 corso con sole sei vetture), ha sudato per tenersi alle spalle Fernando Alonso, protagonista di una modesta rimonta nella seconda parte di gara. In partenza Schumacher subito in testa davanti a Button e Massa, Alonso è quarto. Fuori gara, dopo un incidente spettacolare, Christian Albers, out anche Trulli. Dopo le prime soste ai box per i pit stop, Alonso guadagna posizioni, Schumi mantiene sempre il comando, ma lo spagnolo gli si avvicina e lo tallona sino all`ultimo. Dietro Massa viene superato dal nostro Juan Pablo Montoya, Fisichella naviga ancora più nelle retrovie, così come Raikkonen, alla fine soltanto quinto con una McLaren incolore. Button andrebbe a podio, ma ai box riparte con il tubo del rifornimento ancora in funzione ed è costretto a fermarsi per un altro minuto, perdendo così tempo prezioso. Alonso cerca di superare Schumacher in un paio di occasioni ma alla fine si deve accontentare della seconda piazza. Terzo Montoya, quarto Felipe Massa tallonato da Raikkonen.

Daniele Giupponi

Domenica 23/04/2006

Montoya pensa al suo futuro.

Il nostro grande colombiano di fuoco Juan Pablo Montoya ha dichiarato di non aver ancora deciso cosa fare l’anno prossimo.

JPM, già posto in relazione ad un eventuale passaggio in Red Bull o Renault, ha ricevuto una risposta ferma quando ha chiesto alla McLaren quali erano i suoi piani per il futuro.

Juan Pablo Montoya: "Ron ha detto che non prenderà ancora alcuna decisione in merito ai piloti."

Al pilota sud americano è stato inoltre detto che le sue prestazioni personali saranno un fattore determinante nel bilancio del suo contratto. Tuttavia, molto dipenderà anche da quello che deciderà di fare Kimi Raikkonen, soprattutto per quanto concerne un eventuale sbarco del finlandese a Maranello.

Alcune voci hanno anche parlato di Montoya alla BMW Sauber. "E’ stata la prima voce, ma poi si è spenta," ha aggiunto Juan Pablo al giornale britannico.

Daniele Giupponi

Domenica 23/04/2006

Kimi - Ferrari: la conferma non arriva.

Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha oggi cantato le lodi del nostro grande Kimi Raikkonen pur non confermando un accordo con il pilota della McLaren per la prossima stagione.

Rispondendo alle voci secondo cui nel 2007 Raikkonen potrebbe rimpiazzare o affiancare Michael Schumacher, Montezemolo ha mantenuto alta la guardia.

Montezemolo ha preferito buttarla sullo scherzo, dicendo che la Ferrari potrebbe avere un team completamente rinnovato formato da due vecchie glorie austriache, Niki Lauda e Gerhard Berger, mentre Schumi potrebbe avere una scuderia sua e il brasiliano Felipe Massa, alla sua prima stagione con la Ferrari, potrebbe rimpiazzare sia Fernando Alonso che Giancarlo Fisichella perché la Renault vuole risparmiare prendendo un solo pilota.

Ma poi, messe da parte le battute, Montezemolo ha lasciato pochi dubbi sul fatto che Raikkonen è il tipo di pilota che la scuderia di Maranello cercherebbe.

Il contratto di Schumacher scade a fine stagione e il tedesco, giunto all'età di 37 anni, non ha ancora deciso se rinnovarlo.

"Raikkonen è, con Schumacher e Alonso, un grande campione e perciò non credo che ci sia da discutere", ha detto ai giornalisti Montezemolo. "E' un grande campione e penso che tutti vogliano venire alla Ferrari".

Daniele Giupponi

Sabato 22/04/2006

Shumi in pole a Imola.

Il 7 volte campione del mondo Michael Schumacher ha confermato il suo buono stato di forma dimostrato stamattina nell'ultima sessione di prove libere. Shumi ha infatti conquistato la pole position del Gran Premio di San Marino questo pomeriggio. Si tratta della 66° pole del pilota tedesco, un bel regalo per la Ferrari che corre in patria.

Come ben sapete quest’anno le qualifiche vengono divise in tre fasi e sei piloti sono eliminati al termine dei primi due quarti d’ora. Non bisogna quindi perdere tempo e Tonio Liuzzi lo ha capito bene in quanto è stato il primo a scendere in pista, immediatamente seguito da molti dei suoi colleghi.

Il primo round è stato un pò movimentato e segnato da un forte traffico in pista. Fernando Alonso è stato il primo big a portarsi al comando della sessione. il nostro Raikkonen, Ralf Schumacher e Fisichella si sono anche loro mantenuti nella parte alta della classifica mentre altri piloti hanno incontrato qualche problema con il traffico, in particolare Michael Schumacher.

Il primo quarto d’ora si è concluso con l’eliminazione dei sei piloti meno veloci: Ide, Sato, Albers, Monteiro, Speed e Klien.

L’inizio del secondo round è stato a favore delle squadre di secondo livello, come Toyota, BMW Sauber e Toro Rosso.

I top team hanno invece tardato ad uscire dai box. E’ stato il caso della Ferrari ma, appena Michael Schumacher e Felipe Massa sono tornati all’assalto del cronometro, si sono portati nella parte alta della classifica. Il tedesco è stato il primo a scendere sotto la soglia dell’1’23.

Entrambe le BMW Sauber sono state eliminate al termine di questa seconda fase di qualifiche. L’ultimo tentativo di Nick Heidfeld si è concluso con un’uscita di pista senza conseguenze fisiche per il pilota tedesco.

Nonostante i suoi sforzi, il nostro connazionale Tonio Liuzzi si dovrà accontentare del 16° tempo, il che significa che non ha potuto partecipare all’ultima parte della sessione. Stessa sorte per la Red Bull del grande David Coulthard e la Williams del giovane promettente Nico Rosberg. Il nostro connazionale Giancarlo Fisichella è stato l’ultimo eliminato di questa fase delle qualifiche, un risultato che deluderà sicuramente molto il pilota romano.

I dieci piloti che hanno potuto partecipare all’ultima parte delle qualifiche sono: M. Schumacher, Raikkonen, Massa, R. Schumacher, Trulli, Webber, Button, Alonso, Barrichello e Montoya, un gruppo che ha quindi confermato la buona andatura dei partner della Bridgestone in quanto erano cinque nella top 6 fino a quel momento.

Per il terzo ed ultimo round delle qualifiche, questi dieci piloti sono scesi in pista con la quantità di benzina con la quale si lanceranno sulla griglia di partenza domani pomeriggio. Questa fase è quindi iniziata con dei tempi più lenti di circa quattro secondi rispetto a quelli segnati precedentemente, a causa del peso delle monoposto.

Una certa gerarchia si è comunque stabilita con queste nuove caratteristiche e il pubblico ha potuto notare che le Ferrari hanno continuato a dominare, spesso raggiunte dalla Toyota di Ralf Schumacher, dalla McLaren di Montoya oppure dalla Honda di Button.

Barrichello e Massa condivideranno la seconda fila della griglia di partenza, mentre Alonso è relegato in terza fila con R. Schumacher. Le nostre due McLaren di Montoya e Raikkonen si lanceranno dalla quarta fila, e sono Trulli e Webber a completare la top 10.

Da segnalare che Juan Pablo Montoya ha disputato queste qualifiche con il muletto McLaren a causa di problemi tecnici incontrati sulla sua monoposto stamattina e che gli hanno impedito di partecipare all’ultima sessione di prove libere. Tuttavia il motore della sua vettura è stato montato su questo muletto, il che significa che il colombiano non sarà penalizzato sulla griglia di partenza.

Daniele Giupponi

Sabato 22/04/2006

Shumi vola nell'ultima sessione di prove a Imola.

A grande sorpresa è di Michael Schumacher il miglior tempo nelle ultime prove libere del Gran Premio di San Marino. Il tedesco pluricampione del mondo della Ferrari ha chiuso con il tempo di 1`23``787, ottenendo in tutti i tre settori tempi record.

Questo passo avanti per la scuderia di Maranello è ovviamente motivo di molta fiducia in vista di oggi e domani. Ma la Ferrari non deve scordare che bisogna stare attenti alle Renault di Fernando Alonso e di Giancarlo Fisichella, staccate di 281 e 590 millesimi, e all`altra 248 F.1 di Felipe Massa, che ha chiuso quarta. Seguono poi la McLaren-Mercedes dei nostri portacolori Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya, che sembrano avere una buona strategia.

Testacorda, invece, per Ide e per il nostro connazionale Liuzzi, mentre Nico Rosberg, con la sua Williams è andato a finire contro un muretto, rompendo muso e sospensione. Il pilota è uscito fortunatamente illeso.

Daniele Giupponi

Venerdì 21/04/2006

Alonso in testa dopo la seconda sessione di prove.

Nella seconda ora di prove libere sul circuito di Imola le condizioni si sono confermate ottimali. Il termometro è salito fino a 25°C nell’aria e 31°C sull'asfalto. Tuttavia, si è alzato un modesto vento che non ha facilitato il lavoro dei piloti.

I primi ad uscire in pista sono stati Ide, Kubica, Albers, Sato, Davidson e Mondini, seguiti poco dopo da Monteiro su Midland e Liuzzi su Toro Rosso.

Il giovane inglese Anthony Davidson si è immediatamente installato al comando della classifica tempi, ma Mondini lo ha subito scalzato, prima di essere battuto a sua volta da Liuzzi e nuovamente da Davidson.

A differenza della prima ora, i piloti hanno attaccato subito il cronometro. Dopo circa 8 minuti è stato Alex Wurz alla guida di una Williams ad issarsi in vetta, ma l’austriaco ha dovuto inchinarsi qualche istante dopo alla McLaren del suo ex compagno di squadra Kimi Raikkonen.

Davidson ha sbandato in queste prime battute, ma il britannico della Honda è riuscito a proseguire rientrando immediatamente al proprio box.

Testacoda anche per la BMW di Kubica dopo un solo quarto d’ora, a conferma della grinta con cui i piloti sono scesi in pista questo pomeriggio.

Gli uomini di punta si sono messi in azione molto prima rispetto ai primi 60 minuti. Tra di essi il nostro connazionale Fisichella, il campione del mondo Alonso e il pluriiridato Schumacher. Lo spagnolo si è facilmente portato al secondo rango al suo primo tentativo, davanti al compagno di squadra italiano.

La sessione è stata animata fino alla fine, le posizioni sono cambiate in continuazione e questo preannuncia un fine settimana molto serrato.

Da segnalare che Mark Webber e Nico Rosberg sono scesi in pista soltanto nel finale di questa sessione. Il duo della Williams ha come sempre dovuto risparmiare i motori Cosworth in vista della gara, lasciando svolgere ad Alex Wurz la maggior parte del lavoro odierno.

Negli ultimi minuti infuocati della sessione è stato Fernando Alonso a realizzare il miglior tempo, precedendo di poco più di tre decimi la Ferrari di Michael Schumacher e la BMW di Robert Kubica.

Quarta piazza per Davidson davanti a Massa e Fisichella. Trulli, Wurz, Montoya ed Heidfeld completano la top 10. L’altra TF106 di Ralf Schumacher è soltanto 22°.

Daniele Giupponi

Giovedì 20/04/2006

Juan Pablo mette in luce i problemi legati all'alcool sulle strade.

"Nel nostro lavoro dobbiamo avere tutto sotto controllo: rischio zero e responsabilità sempre": è così che il nostro grande Juan Pablo Montoya mette in luce quelli che sono i gravi problemi legati all'alcool.

Ancora Juan Pablo: "Bere alcolici e poi mettersi alla guida è il contrario di quell'atteggiamento responsabile che vogliamo diffondere sposando la collaborazione con Johnnie Walker", prosegue la nota diffusa in occasione del GP di San Marino che è ormai alla porta. Occorre "scegliere responsabilmente tra due azioni non compatibili come bere e guidare."

Daniele Giupponi

Mercoledì 19/04/2006

La McLaren è pronta per Imola.

Per molti anni il circuito di Imola, insieme a quello belga di SPA, è stato il terreno di guerra preferito della McLaren che vi ha segnato ben sei vittorie, una in meno della Ferrari.

Tuttavia, dal lontano 1992, le truppe di Ron Dennis si sono imposte soltanto una volta sull’autodromo Enzo e Dino Ferrari: ebbene si, fu nel 1998 con il nostro grande scozzese David Coulthard che la McLaren incassò l'ultimo successo su questo circuito. Un digiuno più che prolungato e che sicuramente servirà da stimolo alle persone che lavorano all'interno del team. Le altre cinque vittorie che la McLaren ha festeggiato sul circuito imolese risalgono a molti anni fa. Il "Professore" Alain Prost vinse questo GP nel 1984 e nel 1986; il "Magico" Ayrton Senna invece, si aggiudicò il medesimo GP nel 1988, 1989 e 1991.

Martin Whitmarsh, direttore generale della scuderia di Woking, spera che il team possa finalmente porre fine alla serie di sfortune incontrate da qualche anno a questa parte nel GP di San Marino.

Le Frecce d'Argento si imporranno in questo Gran Premio per riuscire a portare a casa una bella e preziosa vittoria e perchè no...una bella doppietta.

Per raggiungere questo obiettivo la McLaren ha deciso di prepararsi al meglio.

Martin Withmarsh: "La pausa di tre settimane tra il Gran Premio d’Australia e quello di San Marino ci ha permesso di effettuare sei giorni di prove intense. Tra Kimi, Juan Pablo, Pedro e Gary, abbiamo percorso quasi 4800 chilometri!! La squadra prove ha lavorato senza sosta per effettuare nuove modifiche sulla MP4/21. Questa pausa ha anche permesso alla squadra corse di riposarsi dopo le prime tre gare disputate dall’altra parte del mondo. Adesso tutti aspettano con interesse la ripresa della lotta per i campionati. Speriamo tutti in un risultato positivo a Imola. E’ un tracciato che tende ad essere esigente con la meccanica. Un fattore importante su questo circuito è il poter utilizzare bene gli alti cordoli per essere veloci. Di conseguenza, abbiamo dedicato un pò di tempo al controllo di vari ammortizzatori proprio per questa corsa, per assicurarci che tutto vada bene."

Daniele Giupponi

Mercoledì 19/04/2006

Quattro chiacchere con Pedro De la Rosa.

Il nostro test-driver Pedro De la Rosa, attualmente terzo pilota del team McLaren-Mercedes, fa un piccolo punto sul Mondiale: "La Renault è un passo avanti." Il buon "vecchio" Pedro, intervenendo a un corso di guida sicura organizzato sul circuito del Montmelò di Barcellona, ha parlato con il quotidiano spagnolo "Marca" su cosa si aspetta da questo campionato: "In questo momento è un mondiale troppo facile per la Renault, loro sono un passo avanti, ma noi stiamo apportando una serie di miglioramenti in vista di Imola, Nurburgring e Barcellona. L`importante è che fra tre o quattro gare non siano troppo veloci, altrimenti sarà come l`anno passato e quindi sarà molto difficile per noi."

De la Rosa ci ha poi parlato del suo futuro e delle voci sul possibile addio della Renault nella prossima stagione: "Io ho 35 anni e vediamo se passa il treno giusto, però sono nel miglior momento fisico e psichico, e spero che se ne accorgano. So però che sarà molto dura essere competitivi. La Renault va via? Credo che non sia un`alternativa o una priorità per Flavio Briatore, ma fra giugno e luglio avremo più informazioni al riguardo."

Da qualche giorno a questa parte circolano voci che lo stesso Pedro potrebbe diventare pilota ufficiale del team McLaren-Mercedes dalla prossima stagione, in coppia con Fernando Alonso. Tutto ciò è ancora da dimostrare e quindi vedremo cosa deciderà di fare il nostro mitico Ron Dennis.

Daniele Giupponi

Mercoledì 19/04/2006

Kimi vuole vincere a Imola.

Il nostro finlandesino volante Kimi Raikkonen partì dalla pole position nel Gran Premio di San Marino dell'anno scorso. Purtroppo la sua gara finì mestamente a causa della rottura dell'albero motore e, proprio memore della gara 2005, il finnico spera di portarsi a casa punti pesanti domenica.

Osservando un pò come si sono preparati i vari team in vista di Imola lo stesso Raikkonen ha commentato: "Abbiamo fatto dei test molto intensi a Barcellona la scorsa settimana, dove siamo stati abili a concludere tutti i nostri programmi previsti per sviluppare al meglio la MP4/21. Abbiamo cercato di progredire in base ai test che Pedro e Gary avevano svolto la settimana prima al Paul Richard. Vedremo se le modifiche apportate saranno positive quando scenderemo in pista ad Imola".

Restando in ottica del Gran Premio di domenica il pilota di Espoo ha così analizzato le caratteristiche della corsa: "Il fattore più importante a Imola sono le dure frenate ed accelerazioni, perché c'è una sequenza importante di chicane e piccoli rettilinei. Questo significa anche avere un'ottima trazione, ma la stabilità di frenata è la chiave della gara. Per fare i tempi migliori bisogna attaccare sui cordoli, che tra l'altro sono alti, i più prominenti di tutto il mondiale, per cui bisogna affrontarli in modo leggero. Il posto migliore dove attaccare e superare è il tornante della Tosa, un punto anche molto eccitante da affrontare, qui si vedono le migliori opportunità di sorpasso".

Sembra quindi infine che il team di Ron Dennis non abbia intenzione di lasciare niente al caso. Il GP di Imola si pronostica come una gara molto dura ma una cosa è sicura...i nostri ragazzi faranno di tutto per vincerla.