Daniele Giupponi

Martedì 16/05/2006

I migliori giri in gara al GP di Spagna.

Terminato in quarta posizione il Gran Premio di Spagna, disputato domenica sul circuito di Barcellona, il ferrarista Felipe Massa ha stabilito il miglior tempo in gara, in 1’16”648.

E’ la prima volta che il pilota brasiliano realizza quest’impresa. D’altronde Massa e Fernando Alonso sono stati gli unici due a superare i 217 km/h di media in questa sesta manche dell’anno.

Ecco la classifica dei migliori giri in gara:

1) Felipe Massa - Ferrari – 1’16.648 – 42° giro

2) Fernando Alonso - Renault – 1’16.723 – 39° giro

3) Michael Schumacher - Ferrari – 1’16.922 – 43° giro

4) Giancarlo Fisichella - Renault – 1’17.083 – 38° giro

5) Kimi Räikkönen – McLaren Mercedes – 1’17.357 – 40° giro

6) Jenson Button - Honda – 1’17.367 – 40° giro

7) Rubens Barrichello - Honda – 1’17.399 – 40° giro

8) Nico Rosberg – Williams Cosworth – 1’17.861 – 51° giro

9) David Coulthard - Red Bull Ferrari – 1’17.862 – 55° giro

10) Nick Heidfeld – Sauber BMW – 1’17.869 – 49° giro

11) Mark Webber – Williams Cosworth – 1’17.900 – 61° giro

12) Jacques Villeneuve – Sauber BMW – 1’18.050 – 62° giro

13) Jarno Trulli - Toyota – 1’18.465 – 42° giro

14) Vitantonio Liuzzi – Toro Rosso Cosworth – 1’18.488 – 52° giro

15) Christian Klien - Red Bull Ferrari – 1’18.516 – 59° giro

16) Scott Speed – Toro Rosso Cosworth – 1’18.541 – 41° giro

17) Ralf Schumacher - Toyota – 1’18.621 – 24° giro

18) Tiago Monteiro – Midland Toyota – 1’19.265 – 28° giro

19) Juan Pablo Montoya – McLaren Mercedes – 1’19.482 – 17° giro

20) Christijan Albers – Midland Toyota – 1’19.532 – 28° giro

21) Takuma Sato - Super Aguri Honda – 1’20.411 – 42° giro

22) Franck Montagny - Super Aguri Honda – 1’22.389 – 9° giro

Daniele Giupponi

Domenica 14/05/2006

Gran Premio di Spagna.

Ed è Fernando Alonso su Renault a vincere il Gran Premio di Spagna, precedendo sul traguardo Michael Schumacher. Lo spagnoletto pupillo di Flavio Briatore continua la sua marcia in testa al Mondiale piloti, vincendo in casa a Barcellona la sua terza gara stagionale. Con questo successo Alonso porta il conto dei "duelli" con Schumacher a 2-2, dopo che il tedesco si era imposto nelle ultime due gare (Imola e Nurburgring).

Alla partenza scatta bene Alonso dalla pole position e comincia a macinare una serie di giri veloci, avvantaggiandosi sul compagno di squadra Fisichella e su Michael Schumacher, che con la prima Ferrari precede il compagno Felipe Massa. In partenza ottimo balzo in avanti del nostro grande Kimi Raikkonen, che con la McLaren-Mercedes si porta in quinta posizione, superando quattro vetture al via. Al sedicesimo passaggio incidente tra compagni di team alla Toyota: Ralf Schumacher arriva lungo ad una staccata, toccando con l’alettone il posteriore della vettura di Trulli. Riparazioni ai box, poi il tedesco riparte. Montoya con la seconda McLaren esce di scena poco dopo per un testacoda che lo bloccherà su un cordolo.

Tra il 17° e il 24° giro i big si fermano per il primo pit-stop: Michael Schumacher guadagna una posizione, sopravanzando Fisichella al secondo posto, mentre Alonso al comando mantiene un vantaggio di 10". Il romano poco dopo esce alla curva 3, va nella ghiaia e torna in pista appena davanti a Massa. Alonso, con poca benzina, alza il ritmo di gara e scende sotto l’1’17’’ mettendo tra sè e Schumacher un distacco di oltre 13’’al 39° passaggio. Tra il 40° e il 46° giro arriva la seconda tornata di soste ai box: Alonso entra ancora per primo, e dopo il pit-stop di Schumacher lo spagnolo torna saldamente al comando della gara, seguito da Schumi a 12’’1, Fisichella e Massa, quando al termine mancano meno di 20 giri.

L’unico pilota che si avvicina ai tempi di Alonso in questo finale di gara e’ Felipe Massa, quarto alle spalle di Fisichella. Il brasiliano infila qualche buon giro, ma il suo svantaggio sul diretto avversario resta attorno ai 4-5’’. A dieci giri dal termine tra Schumacher e Alonso ci sono oltre 15’’, e lo spagnolo va a vincere la sua terza gara stagionale, rafforzando la leadership nel Mondiale. Schumi limita i danni a 18"5, bene Fisichella, terzo a 23``9, che torna sul podio dopo la vittoria in Malesia. Quarto è Felipe Massa (Ferrari), poi Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes), autore di una bella rimonta in partenza. Sesto Jenson Button con la Honda.

Daniele Giupponi

Sabato 13/05/2006

Qualifiche GP di Spagna.

Anche oggi si rinnova la grande sfida Renault-Ferrari: dopo le qualifiche Alonso e Fisichella precedono M. Schumacher e Felipe Massa.

Domenica sarà un duro testa a testa tra le due scuderie che stanno dominando questa stagione iridata. A Barcellona, davanti al pubblico di casa, Fernando Alonso è riuscito a strappare la pole position dopo una sessione di prove ufficiali entusiasmante, caratterizzata dal duello tra il team di Flavio Briatore e la scuderia di Maranello. A fianco di Alonso partirà il compagno di squadra Giancarlo Fisichella, finalmente libero da problemi durante le qualifiche. Alle spalle delle due Renault le Ferrari, con Michael Schumacher, vincitore delle ultime due gare a Imola e Nurburgring, che precede il brasiliano Felipe Massa. A livello di prestazione cronometrica, il miglior tempo assoluto è comunque quello del tedesco della Ferrari, che nel secondo quarto d`ora di prove ha staccato un crono di 1`14``637, contro l`1`14``648 realizzato da Alonso nei minuti finali.

Sulla griglia di partenza seguono poi al quinto posto la Honda di Rubens Barrichello e la Toyota di Ralf Schumacher. Settimo Jarno Trulli con l`altra Toyota, poi Jenson Button con la seconda delle Honda. Solo nono il nostro finlandesino volante Kimi Raikkonen e addirittura dodicesimo il nostro Juan Pablo.

Ecco la griglia di partenza del GP di Spagna:

1) Fernando Alonso (Spagna Renault)

Renault R26 RS26 V8 - Michelin 1' 14'' 648 a 0"

2) Giancarlo Fisichella (Italia Renault)

Renault R26 RS26 V8 - Michelin 1' 14'' 709 a 0"061

3) Michael Schumacher (Germania Ferrari)

Ferrari 248F1 056 V8 - Bridgestone 1' 14'' 970 a 0"322

4) Felipe Massa (Brasile Ferrari)

Ferrari 248F1 056 V8 - Bridgestone 1' 15'' 442 a 0"794

5) Rubens Barrichello (Brasile Honda)

Honda RA106 RA806E V8 - Michelin 1' 15'' 885 a 1'' 237

6) Ralf Schumacher (Germania Toyota)

Toyota TF106 RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 15'' 885 a 1'' 237

7) Jarno Trulli (Italia Toyota)

Toyota TF106 RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 15'' 976 a 1'' 328

8) Jenson Button (Inghilterra Honda)

Honda RA106 RA806E V8 - Michelin 1' 16'' 8 a 1'' 360

9) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren)

McLaren MP4/21 Mercedes FO108S V8 - Michelin 1' 16'' 15 a 1'' 367

10) Nick Heidfeld (Germania BMW Sauber)

BMW Sauber F1.06 BMW P86 V8 - Michelin 1' 17'' 144 a 2'' 496

11) Mark Webber (Australia Williams)

Williams FW28 Cosworth CA2006 V8 - Bridgestone 1' 15'' 502 a 0"854

12) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren)

McLaren MP4/21 Mercedes FO108S V8 - Michelin 1' 15'' 801 a 1'' 153

13) Nico Rosberg (Germania Williams)

Williams FW28 Cosworth CA2006 V8 - Bridgestone 1' 15'' 804 a 1'' 156

14) Jacques Villeneuve (Canada BMW Sauber)

BMW Sauber F1.06 BMW P86 V8 - Michelin 1' 15'' 847 a 1'' 199

15) Christian Klien (Austria Red Bull)

RedBull RB2 Ferrari 056 V8 - Michelin 1' 15'' 928 a 1'' 280

16) Vitantonio Liuzzi (Italia Toro Rosso)

Toro Rosso Cosworth TJ2005-2 V10 - Michelin 1' 16'' 661 a 2'' 13

17) Scott Speed (Stati Uniti Toro Rosso)

Toro Rosso Cosworth TJ2005-2 V10 - Michelin 1' 17'' 361 a 2'' 713

18) Tiago Monteiro (Portogallo MF1 Racing)

Midland M16 Toyota RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 17'' 702 a 3'' 54

19) Christijan Albers (Olanda MF1 Racing)

Midland M16 Toyota RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 18'' 24 a 3'' 376

20) Takuma Sato (Giappone Super Aguri)

Super Aguri SA05 Honda RA806E V8 - Bridgestone 1' 18'' 920 a 4'' 272

21) Franck Montagny (Francia Super Aguri)

Super Aguri SA05 Honda RA806E V8 - Bridgestone 1' 20'' 763 a 6'' 115

22) David Coulthard (Scozia Red Bull)

RedBull RB2 Ferrari 056 V8 - Michelin, NO TIME.

Daniele Giupponi

Giovedì 11/05/2006

La McLaren vuole rifarsi in Spagna.

Come molti altri team, anche la McLaren-Mercedes ha avuto modo di girare molto sul circuito di Montmelò. La scuderia di Ron Dennis vi ha infatti percorso oltre 6500 km in 20 giorni di lavoro.

La pista in questione, situata a 30 minuti da Barcellona, accoglie ininterrottamente dal 1991 un evento di F.1. La McLaren si è imposta quattro volte negli ultimi otto anni, tra cui rendiamo noto il successo segnato da Kimi Raikkonen nella scorsa stagione, il quale era scattato dalla pole position.

Kimi Raikkonen: "Nel corso del weekend al Nürburgring, la vettura è progredita e sono impaziente di riprendere la pista venerdì in Spagna per proseguire questa evoluzione. Il circuito del Catalunya è molto veloce, non come Monza dove è tutta una questione di potenza, ma perché ci sono numerose curve rapide che permettono di mantenere una cadenza elevata. Questo significa che si può perdere facilmente un pò di appoggio quando si segue una macchina da vicino. Spesso è difficile superare. E’ il luogo dove vengono testati più spesso i livelli di appoggio aerodinamico. Molto dipenderà dall’evoluzione del vento. Una cosa che al mattino funziona benissimo, nel pomeriggio potrebbe non essere altrettanto efficace."

Dopo il costretto abbandono di domenica scorsa in Germania, il nostro grande Juan Pablo Montoya spera in una sorte migliore in Spagna.

Juan Pablo Montoya: "Non è stata una super corsa per me quella del Nürburgring, ma sono le gare e bisogna passare ad altro. Tradizionalmente c’è importante usura dei pneumatici sul Catalunya, l’anno scorso l’effetto è stato minore perché avevano riasfaltato la pista, ma dodici mesi dopo la superficie è divenuta di nuovo molto abrasiva. Con tutte queste curve veloci, ci sono grosse esigenze per le gomme, bisogna sempre considerare l’usura. Abbiamo lavorato duramente con la Michelin in vista di questa gara, e la scelta finale tra le due opzioni sarà il nostro obiettivo principale di venerdì. Ho partecipato a sette giorni di prove al Catalunya dall’inizio dell’anno, fornendo delle informazioni utili. Il processo per la scelta delle coperture per questo GP è iniziato ad inizio aprile ed è stato finalizzato due settimane fa, dopo i nostri test di Silverstone. I sorpassi non sono facili qui. Per riuscirci bisogna avere una buona motricità all’uscita delle curve ed in seguito è possibile tentare di prendere l’aspirazione e di superare in frenata in fondo al rettilineo."

Daniele Giupponi

Mercoledì 10/05/2006

La Mercedes vuole a tutti i costi la McLaren.

La prestigiosa casa automobilistica Mercedes-Benz ha espresso il suo desiderio di voler possedere il rimanente 60% della McLaren.

Il capo della competizione del costruttore tedesco, Norbert Haug, ha suggerito che le discussioni in questo senso dovrebbero essere fatte in futuro.

A parte la quota minoritaria della Mercedes, la McLaren è proprietà di Ron Dennis e Mansour Ojjeh. Haug ha dichiarato a "Motorsport Aktuell": "Non c'è alcuna decisione a questo riguardo."

Lo stesso Haug ha poi aggiunto che faticherebbe ad immaginare un partner migliore di Ron Dennis. "Ron è un buon partner ed un amico. Certamente, non abbiamo sempre le stesse opinioni!"

Daniele Giupponi

Mercoledì 10/05/2006

Kimi nel mirino di tre scuderie.

La McLaren mette in luce le speranze che Kimi Raikkonen rimanga anche per il campionato del Mondo del 2007. Il finlandese di Espoo come già da tempo si sa è conteso anche da Renault e Ferrari, e il suo contratto con la scuderia anglo-tedesca è in prossima scadenza, al termine dell`attuale stagione:

Kimi Raikkonen: "Non ci sono molte scuderie dove vorrei andare; comunque, non sarà una grossa sorpresa la mia decisione. Ci sono solo tre team che, negli ultimi due anni, si sono fatti avanti. Il 2007? Sicuramente sarò in un top team. Deciderò di andare dove avrò a disposizione la miglior macchina, ma non si può mai sapere."

Nel 2007 ci saranno molti cambiamenti: la Renault perderà Alonso, che andrà alla McLaren. Di conseguenza potrebbe essere proprio il nostro Kimi a "tappare" il buco dello spagnolo nella scuderia di Flavio Briatore. Se invece Kimi restasse presso la scuderia di Woking assieme ad Alonso, la scuderia anglo-tedesca avrebbe così a disposizione due numeri uno. Ma c'è da considerare anche cosa intenderà fare Michael Schumacher: se il tedesco deciderà di ritirarsi, ecco che le porte di Maranello per il biondo finlandese si spalancherebbero.

Daniele Giupponi

Martedì 09/05/2006

La McLaren vuole tenere Kimi nel 2007.

La scuderia McLaren-Mercedes ha ammesso di preferire Kimi Raikkonen come compagno di squadra di Fernando Alonso per la stagione 2007.

Questa dichiarazione fatta pubblicamente dal "CEO" del team di Woking, Martin Whitmarsh, è certamente un colpo duro nei confronti del compagno di scuderia attuale del finlandese, Juan Pablo Montoya. Ricordiamo che entrambi i nostri due bravissimi piloti sono vicini alla scadenza dei rispettivi contratti.

Martin Withmarsh: "Non abbiamo mai nascosto il fatto che preferiremmo che fosse Kimi a rimanere nella squadra. In questo senso gli abbiamo dato il massimo di tempo disponibile per decidere cosa fare."

Si sa che il finlandesino volante unico vero erede del mitico Mika Hakkinen è collegato fortemente con la Ferrari, ma l’eventuale passaggio dell'uomo di ghiaccio alle truppe di Maranello è certamente correlato alla decisione che prenderà Michael Schumacher in merito al suo più immediato futuro.

Certamente il fatto che la Ferrari è ora tornata grande influirà molto sulla scelta che il nostro Kimi dovrà prendere a breve.

Per quanto riguarda il nostro Montoya invece, anche nel caso in cui Kimi lasciasse la McLaren, il colombiano non ha alcuna certezza di conservare il suo attuale volante. Lewis Hamilton, protagonista del GP2 e protetto di lunga data della McLaren, viene sempre più spesso indicato come uno dei possibili debuttanti per la prossima stagione.

In ogni caso, il ventunenne potrebbe anche essere "prestato" ad un’altra squadra, ma Martin Whitmarsh assicura che Hamilton rimarrebbe comunque legato ad un elastico molto solido.

Daniele Giupponi

Domenica 07/05/2006

Gran Premio del Nurburgring.

I piloti sono stati accolti da un bel sole primaverile sulla griglia di partenza. Il termometro indicava 20°C nell’aria e 39°C sull’asfalto. Condizioni ideali, ma il vento soffiava abbastanza forte.

Grande partenza di Massa che però non è riuscito a passare il compagno di squadra Schumacher alla prima frenata. Alonso è scattato bene, lo spagnolo ha conservato la testa nelle prime battute della gara.

Tuttavia, alla prima curva nelle retrovie, Ralf ha toccato da dietro Liuzzi che in seguito è entrato in collisione con la Red Bull di Coulthard. Nell’urto il pilota italiano ha subito danni alla ruota posteriore destra. Tonio ha cercato di raggiungere i box, ma dopo alcuni metri il pneumatico in questione è uscito totalmente di sede costringendolo a fermarsi definitivamente in pista. Un avvio davvero sfortunato per il nostro portacolori.

La sua Toro Rosso è però rimasta bloccata in una posizione molto pericolosa, nel bel mezzo di una curva e la direzione di gara ha fatto subito intervenire la safety car. Intanto Coulthard è rientrato per sostituire il muso della sua RB2.

Al via Button è partito meglio di Barrichello e l’inglese ha superato immediatamente il compagno di squadra. I due hanno duellato per alcune curve, ma Rubens è finito largo perdendo molto terreno.

Dopo un giro la vettura di sicurezza è rientrata e la gara è ripresa normalmente alla terza tornata. Alonso è ripartito davanti alle due Ferrari di Schumacher e Massa , Button, Raikkonen, Trulli, Barrichello e Villeneuve. Raikkonen si è sbarazzato di Button salendo al quarto posto. Alla fine del rettilineo Mntoya ha attaccato e passato Fisichella.

La gara di Coulthard non è durata molto perché dopo essere uscito dai box lo scozzese si è fermato definitivamente a bordo pista. Inizio di gara difficile anche per Ralf che si è ritrovato in 14° posizione dopo l’incidente alla prima curva.

Nei primi giri Montoya è stato molto aggressivo. Dopo Fisichella, il colombiano ha attaccato per due volte Heidfeld alla fine del rettilineo, ma in entrambe le occasioni ha rischiato il contatto bloccando le ruote anteriori.

Dopo una decina di giri Alonso conservava circa sette decimi di vantaggio su Schumacher che lo ha seguito fino a quel momento con molta cautela. Massa rimaneva tranquillo in terza posizione un po’ più staccato. Al 13° giro Mark Webber ha fatto un dritto finendo la sua corsa in una via di fuga. L’australiano ha abbandonato il suo abitacolo con grande rabbia. E’ stato in seguito confermato un problema idraulico sulla sua FW28.

Tra i leader i primi a fermarsi sono stati Alonso e Massa, i quali sono rientrati in pista rispettivamente in quarta e sesta posizione. Al giro seguente, il 18°, Schumacher si è fermato a sua volta. Il tedesco non è riuscito a mantenere la testa della gara, tornando in pista al secondo rango. I primi tre si sono ritrovati nello stesso ordine dopo il primo walzer di pit-stop.

Raikkonen si è fermato la prima volta al 23° giro, un primo stint abbastanza lungo per il finlandese, come era stato annunciato prima della gara. Le McLaren hanno cercato con questa tattica di recuperare terreno sui primi.

Stint ancora più lungo per Fisichella che dopo i problemi incontrati ieri nelle qualifiche ha rifornito la prima volta dopo ben 26 giri. Al giro seguente si è fermato Montoya che al rientro in pista non è riuscito a passare davanti al romano che quindi è riuscito nel suo intento di sbarazzarsi della McLaren.

Jenson Button a metà gara ha parcheggiato la sua Honda a bordo pista poco prima della prima curva, una piccola fumata bianca usciva dal posteriore della sua monoposto. Fisichella ha nei momenti successivi attaccato la BMW di Villeneuve. Dai box i tecnici hanno aumentato la potenza della Renault per consentire a Fisico di superare il pilota del Quebec.

Sempre a metà percorso ha dovuto alzare bandiera bianca, l’austriaco ha proseguito al rallentatore per alcune curve prima di parcheggiare sull’erba la sua RB2. Domenica nera per la Red Bull !

In quel momento Nico Rosberg occupava un’ottima quinta piazza, considerato che il tedesco era scattato a fondo griglia, per lui si tratta di un grande recupero che conferma il suo talento. Dietro di lui c’erano Barrichello, Ralf e Villeneuve.

La prima gara in F1 di Franck Montagny si è conclusa con un abbandono. Il francese è stato tradito dal suo motore poco dopo metà gara. Fino a quel momento era riuscito a restare nel passo del compagno di squadra Takuma Sato. La Super Aguri si è anche incendiata, ma i commissari a bordo pista sono riusciti dopo qualche esitazione a spegnere le fiamme. Rosberg è rientrato ai box al 33° giro mentre occupava la quinta piazza, è rientrato davanti a Trulli al decimo posto. Nello stesso momento Fisichella è entrato nei punti salendo all’ottavo rango.

A 23 giri dalla fine seconda sosta di Alonso. 8”8 per lo spagnolo che rientra in quarta posizione dietro le due Ferrari e Raikkonen. Gli altri erano tutti ad oltre un minuto ! A 20 giri dal traguardo si è fermato Massa che è tornato in corsa in quarta posizione.

Al giro seguente è rientrato Schumi, 6”8 per il tedesco che è rientrato davanti ad Alonso, la strategia del team di Maranello si è rivelata fantastica nella seconda parte della gara consentendo a Schumacher di crearsi un vantaggio confortevole sulla Renault di Alonso.

Le immagini hanno indicato un problema sulla vettura di Sato, una delle alette a livello della presa d’aria superiore rischiava di staccarsi. A 17 giri dal traguardo pit-stop, il 2°, per Raikkonen. Il finlandese non è riuscito a stare davanti a Massa, tornando in pista in quarta posizione. Fisichella ha dovuto aspettare l’ultimo rifornimento prima di poter passare Villeneuve. Nessuna delle due Super Aguri ha visto la bandiera a scacchi in quanto Sato è tornato ai box per rimanerci al 47° giro.

Delusione per Montoya che ha dovuto fermarsi a bordo pista a sette tornate dalla fine. Stessa sorte anche per Ralf che ha dovuto fermarsi a metà rettilineo, dove c’è un’apertura verso la pit lane, i commissari hanno così potuto intervenire facilmente. Problemi per il motore per lui in quanto la sua Toyota ha emesso una grossa fumata bianca al posteriore… all’uscita dall’ultima curva.

Michael Schumacher alla fine è rimasto al comando fino alla bandiera a scacchi imponendosi per la seconda volta consecutiva dopo il suo successo di Imola di due settimane fa. Per il sette volte campione del mondo si tratta del suo 86° successo ! Dietro il tedesco Alonso è giunto secondo, mentre Massa ha conquistato il primo podio della sua carriera resistendo al ritorno finale di Raikkonen. Quinta piazza per Barrichello davanti a Fisichella, Rosberg, mentre Villeneuve chiude la top 8.

Daniele Giupponi

Sabato 06/05/2006

Qualifiche del Gran Premio del Nurburgring.

Il giovanissimo campione del mondo Fernando Alonso su Renault ha oggi conquistato la pole position nelle qualifiche del Gran Premio d'Europa.

A fianco del pupillo di Flavio Briatore partirà il 7 volte iridato Michael Shumacher su Ferrari.

Il giovane brasiliano Felipe Massa ha invece realizzato il terzo miglior tempo, e formerà una seconda linea tutta sud-americana a fianco del pilota della Honda Rubens Barrichello. Quinto posto soltanto per il nostro finlandesino volante Kimi Raikkonen. Il nostro colombiano di fuoco Juan Pablo Montoya invece si lancerà dalla nona posizione.

Ecco la griglia di partenza del GP del Nurburgring:

1) Fernando Alonso (Spagna Renault)

Renault R26 RS26 V8 - Michelin 1' 29'' 819 a 0"

2) Michael Schumacher (Germania Ferrari)

Ferrari 248F1 056 V8 - Bridgestone 1' 30'' 28 a 0"209

3) Felipe Massa (Brasile Ferrari)

Ferrari 248F1 056 V8 - Bridgestone 1' 30'' 407 588

4) Rubens Barrichello (Brasile Honda)

Honda RA106 RA806E V8 - Michelin 1' 30'' 754 a 0"935

5) Kimi Räikkönen (Finlandia McLaren)

McLaren MP4/21 Mercedes FO108S V8 - Michelin 1' 30'' 933 a 1'' 114

6) Jenson Button (Inghilterra Honda)

Honda RA106 RA806E V8 - Michelin 1' 30'' 940 a 1'' 121

7) Jarno Trulli (Italia Toyota)

Toyota TF106 RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 31'' 419 a 1'' 600

8) Jacques Villeneuve (Canada BMW Sauber)

BMW Sauber F1.06 BMW P86 V8 - Michelin 1' 31'' 542 a 1'' 723

9) Juan Pablo Montoya (Colombia McLaren)

McLaren MP4/21 Mercedes FO108S V8 - Michelin 1' 31'' 880 a 2'' 61

10) Mark Webber (Australia Williams)

Williams FW28 Cosworth CA2006 V8 - Bridgestone 1' 33'' 405 a 3'' 586

11) Ralf Schumacher (Germania Toyota)

Toyota TF106 RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 30'' 944 a 1'' 125

12) Nico Rosberg (Germania Williams)

Williams FW28 Cosworth CA2006 V8 - Bridgestone 1' 31'' 194 a 1'' 375

13) Giancarlo Fisichella (Italia Renault)

Renault R26 RS26 V8 - Michelin 1' 31'' 197 a 1'' 378

14) David Coulthard (Scozia Red Bull)

RedBull RB2 Ferrari 056 V8 - Michelin 1' 31'' 227 a 1'' 408

15) Nick Heidfeld (Germania BMW Sauber)

BMW Sauber F1.06 BMW P86 V8 - Michelin 1' 31'' 422 a 1'' 603

16) Vitantonio Liuzzi (Italia Toro Rosso)

Toro Rosso Cosworth TJ2005-2 V10 - Michelin 1' 31'' 728 a 1'' 909

17) Christian Klien (Austria Red Bull)

RedBull RB2 Ferrari 056 V8 - Michelin 1' 32'' 901 a 3'' 82

18) Christijan Albers (Olanda MF1 Racing)

Midland M16 Toyota RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 32'' 936 a 3'' 117

19) Scott Speed (Stati Uniti Toro Rosso)

Toro Rosso Cosworth TJ2005-2 V10 - Michelin 1' 32'' 992 a 3'' 173

20) Tiago Monteiro (Portogallo MF1 Racing)

Midland M16 Toyota RVX-06 V8 - Bridgestone 1' 33'' 658 a 3'' 839

21) Takuma Sato (Giappone Super Aguri)

Super Aguri SA05 Honda RA806E V8 - Bridgestone 1' 35'' 239 a 5'' 420

22) Franck Montagny (Francia Super Aguri)

Super Aguri SA05 Honda RA806E V8 - Bridgestone 1' 46'' 505 a 16'' 686

Daniele Giupponi

Mercoledì 03/05/2006

Kimi vuole aggiudicarsi il GP del Nurburgring.

La McLaren Mercedes si appresta a disputare una delle sue gare a domicilio, proprio sul circuito del Nurburgring. Per preparare questo appuntamento, la scuderia di Woking capitanata dal mitico Ron Dennis ha effettuato tre giorni di prove, la settimana scorsa, sul circuito di Silverstone. In quell’occasione, le frecce d’argento affidate al nostro grande colombiano Montoya, allo spagnolo De La Rosa e all'inglese Paffett hanno coperto niente meno che 1600 chilometri. Dopo aver segnato due podi in questo inizio di stagione, Kimi Raikkonen occupa il terzo rango nel campionato del mondo. Il finlandesino volante di Espoo aspetta con impazienza di ritrovare il Nürburgring dove spera di rifarsi dopo molta sfortuna incontrata su questo circuito.

C’e` un elemento in particolare che Kimi apprezza sulla pista tedesca: "Anche se la pista non è larga come quella del Bahrain o della Turchia, ci sono alcuni buoni punti per sorpassare al Nürburgring, in particolare la chicane nella prima curva oppure la Mercedes Arena. A Imola risulta impossibile passare gli avversari anche quando sei molto veloce. In Germania speriamo di avere la strategia giusta per le qualifiche e la corsa, allo scopo di ottenere un buon risultato. Inoltre, come ad Imola bisogna essere aggressivi sui cordoli per essere veloci. Nella corsa dell’anno scorso, sono uscito di pista nell’ultimo giro e questa volta spero di vivere un finale di gara un po’ meno drammatico. E’ un circuito che offre spesso delle corse molto eccitanti e serratissime."