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Daniele Giupponi

Giovedì 25/05/2006

Forum

40 anni di vita, vittorie e grandi emozioni per la McLaren.

La prima monoposto costruita da Bruce McLaren prese il via del suo primo Gran Premio a Monaco il 22 maggio 1966; già quarant’anni fa!! Qualificato in quinta fila, McLaren e la sua M2B dovettero rinunciare al nono giro a causa di una perdita d’olio del propulsore.

Quest’anno la squadra di Woking, ormai diretta dal grande Ron Dennis, intende festeggiare questo anniversario nel migliore dei modi, sperando che la corsa di domenica non finisca come quella del lontano 1966.

Salito sul secondo gradino del podio nel 2003 dopo essersi lanciato dalla seconda posizione in griglia, Kimi Raikkonen ha vinto il Gran Premio di Monaco soltanto una volta fino ad ora: nel 2005. Il pilota finlandese spera di ripetere questo successo nel Principato pur sapendo che la sfida si annuncia molto più complessa.

Kimi Raikkonen: "Montecarlo è una sfida completamente diversa dal circuito del Catalunya. Faremo il possibile per imporci. Per creare le basi di un buon risultato, bisogna essere piazzati bene sulla griglia di partenza. Le manovre di sorpasso sono quasi impossibili da realizzare perché è molto serrato e stretto. Per questa ragione, sono convinto che vedremo sbocciare alcune strategie interessanti. Inoltre a Monaco, tutto dipende dalla reattività della monoposto, in particolare del treno anteriore. Sei meno aggressivo in frenata perché le barriere sono vicinissime. Bisogna essere molto precisi. Un treno anteriore reattivo ti permette di passare meglio le curve e di uscirne più velocemente accelerando il prima possibile. La maneggevolezza della monoposto e l’aderenza meccanica sono i settori più importanti."

Anche il nostro mitico Juan Pablo Montoya, vincitore del Gran Premio di Monaco nel 2003, spera di ritrovare il successo che manca da molto tempo.

Per il colombiano, nessun altro Gran Premio uguaglia Monaco:

Juan Pablo Montoya: "Tutto quello che riguarda questo Gran Premio è fantastico. E’ un circuito storico, c’è un’atmosfera fantastica! Questa gara rappresenta una sfida unica per i piloti considerata la sua configurazione ed altri fattori come la presenza dei tombini oppure tutte quelle linee bianche. A volte il raffreddamento pone dei problemi a Monaco perché non c’è nessun vero e proprio rettilineo. Questo ci costringe a girare con il pacchetto previsto per un raffreddamento massimo. La settimana scorsa abbiamo testato la macchina sul circuito del Paul Ricard. Abbiamo coperto più di 3000 chilometri e, oltre al lavoro specifico per Monaco, abbiamo anche testato diversi elementi e delle regolazioni per il Gran Premio del Canada che sarà più veloce."

 

Daniele Giupponi

Giovedì 25/05/2006

Forum

Norbert Haug si concentra sul GP di Monaco.

Norbert Haug, vicepresidente della Mercedes Motorsport, sa che l'weekend del GP di Monaco è uno degli eventi più importanti della stagione, anche perché il Gran Premio in questione va ben oltre le frontiere degli sport meccanici ed attira ogni anno ondate di Vip sulla griglia di partenza.

Ogni anno il vincitore di questo evento si fa notare in tutto il mondo e anche chi ha vinto soltanto questo Gran Premio nella sua carriera, come Olivier Panis ad esempio, sa di aver scritto una delle pagine di uno degli eventi sportivi più glamour e prestigiosi al mondo.

Norbert Haug: "Tradizionalmente questo Gran Premio è l’appuntamento più prestigioso della stagione di Formula 1 perché, oggi come oggi, lo stretto circuito di Monaco è un luogo unico per accogliere un Gran Premio di Formula 1. Tutto lo rende diverso dalle altre piste da corsa. La sfida che rappresenta per i piloti, ossia l’obbligo di stare concentrati e precisi è ancora più grande, per cui il fatto di vincere nel Principato è ancora più prestigioso. Considerato che corrono al limite nel canale che passa tra le barriere, è facile per un pilota urtare un muro di protezione. Può capitare a tutti, addirittura ad un campione del mondo che conduce la corsa senza pressione. Il nuovo formato che costringe tutti a girare assieme farà di queste qualifiche quelle più tese che avremo visto in questa stagione e addirittura negli ultimi due anni! Non sarà facile trovare il modo di effettuare un giro pulito in queste condizioni, per cui ci possiamo aspettare di vedere una griglia sconvolta con alcune posizioni sorprendenti. Con i suoi 260 chilometri, questa corsa è quella più breve della stagione. Tuttavia questo non è vero se si parla della durata dell’evento e, quando piove, può addirittura capitare che la gara raggiunga il limite di due ore. La nostra squadra ha buoni ricordi del Gran Premio di Monaco. Dal 1998 la McLaren Mercedes si è imposta qui quattro volte, tra cui l’anno scorso."

In questa prima parte di stagione, il nuovo formato delle qualifiche ha già dato qualche problema in diverse occasioni. In effetti, i sei piloti più lenti sono eliminati dopo il primo quarto d’ora, ed altri sei dopo un’altra fase di quindici minuti. Questo significa che, se un incidente interrompe la sessione mentre alcuni piloti importanti non hanno ancora girato, essi rischiano di essere "scartati" senza aver potuto confrontarsi col cronometro.

Vista la forte probabilità di vedere qualche macchina sfiorare un pò troppo le barriera a Montecarlo, le qualifiche di sabato rischiano di essere al cardiopalma!

 

Daniele Giupponi

Martedì 23/05/2006

Forum

La McLaren si prepara per Monaco.

Il Gran Premio di Monaco 2006 segnerà il quarantesimo anniversario della prima partecipazione di una McLaren in Formula 1. La squadra anglo-tedesca di Ron Dennis intende celebrare con una vittoria.

Martin Whitmarsh, CEO della squadra McLaren, conosce bene le esigenze della corsa che verrà disputata nel Principato, quella più lenta della stagione in quanto la media del vincitore può essere inferiore ai 150 km/h!

Martin Withmarsh: "Il Gran Premio di Monaco è l’evento più prestigioso della stagione, in parte grazie al suo ambiente, ma anche per la sua storia. Questa corsa assume un’importanza particolare per noi in quanto è lì che, 40 anni fa, che la nostra squadra fece il suo debutto con il suo creatore Bruce McLaren al volante. Da quel momento, la McLaren ha spesso ottenuto grandi successi a Monaco e le tredici vittorie che abbiamo segnato lì fanno di noi il costruttore più vittorioso nel Principato."

Eppure, nonostante questo bel palmares, Whitmarsh sa che la squadra di Woking faticherà ad imporsi quest’anno. "Anche se facciamo tutto quello che possiamo per migliorare le prestazioni della MP4-21 quest’anno, sappiamo che dovremo affrontare una sfida difficile per poter proseguire questa serie di vittorie nelle vie di Montecarlo. Il tracciato stretto e tortuoso rende uniche le condizioni di corsa. Inoltre il bassissimo livello di aderenza fa sì che le nostre gomme Michelin saranno più morbide qui che su qualunque altro circuito. La squadra McLaren-Mercedes ha appena effettuato una sessione di prove di quattro giorni sul circuito di Le Castellet, in Francia, dove la pista è stata configurata per simulare al meglio il tracciato monegasco. Assieme alla Michelin, ci siamo concentrati sulla scelta dei pneumatici per Monaco e devo dire che abbiamo ottenuto dei risultati molto positivi."

 

Montoya

Daniele Giupponi

Martedì 23/05/2006

Forum

Juan Pablo acquista uno Yacht da 4 milioni di euro.

Il nostro pilota Juan Pablo Montoya ha preso possesso a Montecarlo del suo nuovo yacht open di 27 metri da 4 milioni di euro. "Sono molto contento e non vedo l'ora di uscire in mare e navigare a piena velocità, spero di godermi questa barca un po' di piu' la prossima settimana, dopo il Gran Premio," ha detto Montoya. L'Azimut 86S e' l' ammiraglia di una nuova gamma che il cantiere ha introdotto nel 2004. Montoya ha scelto questa barca dopo averla provata nel cantiere di Viareggio.

 

Daniele Giupponi

Sabato 20/05/2006

Forum

La McLaren a Le Castellet.

La scuderia capitanata da Ron Dennis ha svolto una sessione di prove private di quattro giorni sul circuito del Paul Ricard in questa settimana.

Martedì e mercoledì i nostri due titolari, Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya, hanno impiegato la configurazione della pista adatta a lavorare con alti carichi e quindi ideale per preparare gare come quella di Monaco.

Giovedì e venerdì invece, sono stati i due collaudatori, Pedro de la Rosa e Gary Paffett a prendere il testimone del finlandese e del colombiano. I due uomini hanno girato su una versione del circuito più indicata a preparare l’appuntamento di Montreal.

Kimi Raikkonen: "E’ stato positivo testare al Paul Ricard prima di andare a Monaco la prossima settimana. Siccome la configurazione della pista è simile siamo riusciti a provare alcune opzioni di set-up. Abbiamo anche ottenuto un buon ritorno dal lavoro svolto con la Michelin. Adesso sono impaziente di tornare in pista giovedì e di proseguire il nostro programma."

Juan Pablo Montoya: "In questo test abbiamo lavorato su tutte le preparazioni previste per Monaco, concentrandoci ad esempio sul pacchetto specifico di raffreddamento e del corpo vettura che utilizzeremo su questa pista unica. Abbiamo ottenuto dei risultati positivi e abbiamo dedicato un po’ di tempo anche al programma di sviluppo del motore Mercedes-Benz."

Pedro De la Rosa: "Nei due giorni al Paul Ricard, io e Gary ci siamo focalizzati sulla preparazione tecnica del GP del Canada di giugno. Ieri abbiamo coperto una buona distanza con le due MP4-21s, lavorando su aree come il motore, l’aerodinamica e la selezione delle gomme Michelin per la gara. Sfortunatamente ho avuto un problema alla frizione in mattinata, ma la squadra ha lavorato duramente e nel pomeriggio siamo riusciti a completare il nostro programma."

Gary Paffet: "E’ stato fantastico per me guidare per la prima volta la MP4-21. Abbiamo vissuto due buone giornate, completando oltre 900 km. La vettura è ovviamente diversa da quella intermedia, la MP4-20, in quanto quest’ultima utilizza un V10 limitato, ma ci si abitua in fretta."

 

Daniele Giupponi

Venerdì 19/05/2006

Forum

La McLaren gira a Le Castellet.

Sono soltanto due le scuderie che sono scese in pista a Le Castellet nella giornata di oggi. Il tracciato utilizzato oggi era ancora la versione "1E SC" lungo 5,216 km.

Le Toyota di Olivier Panis e Ricardo Zonta hanno segnato i migliori tempi davanti alle McLaren dei nostri due collaudatori Pedro de la Rosa e Gary Paffett.

I due team hanno lavorato in vista della gara di Montreal, impiegando una configurazione del circuito più veloce di quella usata martedì e mercoledì.

Ecco i tempi di oggi al Paul Ricard:

1) O. Panis - Toyota TF106 - 1'27"143 (+0"000) - 35 giri

2) R. Zonta - Toyota TF106 - 1'27"239 (+0"096) - 88 giri

3) P. de la Rosa - McLaren Mercedes MP4/21 - 1'27"290 (+0"147) - 52 giri

4) G. Paffett - McLaren Mercedes MP4/21 - 1'27"649 (+0"506) - 77 giri

 

Raikkonen

Daniele Giupponi

Venerdì 19/05/2006

Forum

Il futuro di Kimi è ancora incerto.

Il futuro del nostro grande Kimi Raikkonen resta ancora del tutto incerto, ma il finlandese precisa: "La decisione dipende da me, Schumi non c'entra." Il pilota della McLaren, vice-campione del mondo in carica di Formula Uno, non ha ancora svelato dove correrà nella prossima stagione. Di certo c'è che nel 2007 alla scuderia di Woking arriverà Fernando Alonso, campione del mondo in carica con la Renault. Per Raikkonen le possibilità di restare sono quindi minime, mentre si vocifera di un suo imminente annuncio per la Ferrari. Già giovedi era stato Niki Lauda, ex-campione mondiale, a preannunciare un accordo praticamente firmato tra Maranello e il finlandese, ma la situazione è più complicata. Molto sembra dipendere dal ritiro o meno di Michael Schumacher, anche se Raikkonen ha precisato venerdi che non importa chi sara il compagno di squadra. Kimi spiega: "Come ho detto altre volte, le scelte di Schumacher non influenzeranno la mia decisione. Dovunque io vada. Spetta a me scegliere il mio futuro."

Intanto la Ferrari aspetta, ma non può permettersi di farlo a lungo. A fine stagione i giochi per il 2007 dovranno già essere fatti, altrimenti la scuderia del Cavallino Rampante potrebbe trovarsi senza Schumi, in caso si ritirasse, e senza Raikkonen, che potrebbe scegliere la Renault di Flavio Briatore.

 

Daniele Giupponi

Giovedì 18/05/2006

Forum

Proseguono i test al Paul Richard.

Il finlandese Kimi Raikkonen e il colombiano Juan Pablo Montoya hanno proseguito ieri con il programma della McLaren sulla pista del Paul Richard, al volante delle MP4-21s.

I due titolari delle truppe di Woking hanno lavorato per la gara di Monaco, concentrandosi sulla selezione delle gomme e su alcune modifiche specifiche del sistema di raffreddamento e del corpo vettura. Hanno inoltre lavorato sul set-up da adottare in gara.

Juan Pablo ha segnato il settimo tempo del giorno in 1’06”008 coprendo in totale 121 giri del tracciato francese. Kimi ha effettuato 74 tornate, piazzandosi nono nella graduatoria tempi con una prestazione di 1’06”266.

Oggi e venerdì saranno i due collaudatori Pedro de la Rosa e Gary Paffett a prendere il testimone dei due titolari.

 

Daniele Giupponi

Mercoledì 17/05/2006

Forum

La McLaren riprende i test al Paul Richard.

Come molte altre scuderie, anche la nostra McLaren torna in pista per i test privati dopo le due gare consecutive del Nürburgring e di Barcellona.

Per questa sessione di quattro giorni le truppe di Ron Dennis hanno chiamato in causa i nostri due grandi piloti titolari Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya, i quali testeranno diversi componenti che verranno poi impiegati nelle prossime gare.

Il lavoro sarà focalizzato sul corpo vettura e sul raffreddamento in vista di Monaco, sui motori Mercedes- Benz V8, sull’aerodinamica per il GP del Canada e sulla selezione di pneumatici Michelin per Monaco e Montreal.

Kimi ha coperto 68 giri (245 km) del tracciato francese, registrando un miglior tempo di 1’05”996 che lo ha piazzato al quinto rango. Il finlandesino di Espoo ha trascorso due ore nel garage per valutare assieme ai tecnici le varie opzioni delle sospensioni.

Juan Pablo ha invece percorso 103 tornate, fermando il cronometro a 1’06”177, prestazione che rappresenta il sesto tempo del giorno.

Raikkonen e Montoya proseguiranno le prove anche oggi, mentre giovedì e venerdì Pedro de la Rosa e Gary Paffett prenderanno il testimone dei due titolari.

 

Raikkonen

Daniele Giupponi

Martedì 16/05/2006

Forum

Kimi non nasconde i problemi della McLaren.

Il nostro grande "uomo di ghiaccio" Kimi Raikkonen è onesto con se stesso, soprattutto dopo un’ennesima delusione patita nell’ultima gara a Barcellona.

La McLaren non ha ancora vinto quest’anno ed il finlandese è salito sul podio soltanto due volte su sei gare. Si tratta di un bilancio decisamente lontano dall'obiettivo principale del team di Ron Dennis.

Vincitore nel 2005 al GP di Spagna, domenica Kimi si è accontentato del quinto posto, molto distante dalle Renault e dalle Ferrari.

Kimi Raikkonen: "Il circuito del Catalunya è una pista che non perdona. Su di essa è impossibile nascondere i punti deboli. Se non si dispone di una buona vettura, non è possibile fare nulla. E’ per questa ragione che su altri tracciati siamo riusciti a restare a contatto con Ferrari e Renault. In Spagna, non eravamo al passo!

Dirò semplicemente che avevamo troppo sovrasterzo e che la vettura era di conseguenza difficile da guidare. Ci manca un po’ di tutto. Le cose dovrebbero andare meglio a Monaco, ma non mi faccio illusioni, non si tratterà di un grande passo in avanti. La battaglia per il titolo riguarderà Renault e Ferrari, sono loro a battersi per i posti sul podio e per la vittoria. Spero comunque di vincere qualche gara. Almeno ci proverò!"