Daniele Giupponi

Martedì 12/09/2006

Raikkonen dopo l'annuncio del passaggio alla Ferrari

Raikkonen dopo cinque anni al volante di una McLaren, sostituira' Michael Schumacher alla Ferrari.

"Ho sempre desiderato diventare un pilota Ferrari. Ora è un sogno diventato realtà. Conosco molto bene la storia della Ferrari e la loro lunga tradizione. Ho capito che era il periodo più adatto per andare a Maranello. Posso solo dire che la decisione è stata presa molto tempo fa, e da allora non ho avuto alcuna ragione per pentirmene".

"E' stato fantastico. Il calore che in tifosi danno ai piloti Ferrari a Monza è incredibile".

"Per me non cambia nulla. Il mio obiettivo e' dare il massimo e farò di tutto per vincere prima della fine della stagione".

Daniele Giupponi

Sabato 26/08/2006

Montoya presto in NASCAR

La McLaren è pronta a liberare Montoya a patto che il colombiano rinunci al suo compenso per il resto della stagione in corso. L'accordo sarebbe facilitato dal fatto che il colombiano guiderà una Dodge, marchio del gruppo Daimler-Chrysler.

Dennis dice: "Ci sono ovviamente delle richieste da parte della Chrysler. Non abbiamo problemi a liberare Juan Pablo in anticipo, semplicemente non vediamo perché dovremmo pagarlo ugualmente. A noi vanno bene entrambe le soluzioni: lasciare le cose così come stanno oppure smettere di pagarlo. Questo genere di cose ha un impatto sui programmi pubblicitari degli sponsor".

Daniele Giupponi

Sabato 26/08/2006

De La Rosa verso la riconferma fino a fine anno

Dennis ha confermato le indiscrezioni riguardo la conferma di Pedro De La Rosa per le rimanenti gare della stagione 2006, escludendo di conseguenza l'ipotesi dell'impiego di Lewis Hamilton e Gary Paffett.

"Il luogo adatto per sviluppare giovani talenti non e' il weekend di gara con tutta la pressione che ne deriva".

Daniele Giupponi

Mercoledì 16/08/2006

Offerta di un contratto biennale per Raikkonen

Nonostante le voci di un accordo gia' raggiunto tra il finlandese e la Ferrari, per la Bild la Mercedes avrebbe offerto a Kimi Raikkonen un contratto biennale per un totale di 64 milioni di dollari.

Riguardo il possibile acquisto della McLaren da parte della casa tedesca, la Bild cita un portavoce della Mercedes, secondo il quale e' "possibile" un addio di Ron Dennis che lascerebbe il comando a Norbert Haug.

Daniele Giupponi

Venerdì 21/07/2006

De La Rosa è molto concentrato sul suo lavoro

"La pressione, me la metto io per dare prova di quello che sono in grado di fare. Farò il possibile per ottenere i migliori risultati possibili, il resto non mi interessa. Sono molto felice nella squadra, è così da quando li raggiunsi e non c’è nessuna differenza adesso che sono titolare. E’ soltanto una bella occasione per me, un bonus.

Se andrà bene sarà fantastico, altrimenti pazienza. Non ho niente da dimostrare a nessuno. So che i media mi osservano, ma questo non mi condiziona. Non mi preoccupa affatto. Vedremo cosa tutto questo avrà cambiato a fine stagione, e ne riparleremo in quel momento," ha proseguito. "Non aspetto niente di particolare, è impossibile sapere quello che ci riserva l’avvenire. Non so cosa succederà per me, e nemmeno la squadra lo sa. L’unica cosa che so è che devo fare del mio meglio per loro ogni volta che me lo chiedono.

Sono molto soddisfatto della mia prestazione a Magny-Cours. E’ stata una bella gara. Ho fatto quello che sono stato in grado di fare e nel team mi hanno detto che sono rimasti soddisfatti dei miei risultati. Ho avuto la meglio sui miei avversari nelle soste ai box e questo significa che anche il team ha fatto un buon lavoro. La corsa è così, è tutta questione di strategia. Mi sono ritrovato bloccato dietro alcune monoposto più lente ma anche quello fa parte della corsa.

Non ho nessuna pressione supplementare da mettermi, devo soltanto fare del mio meglio. Ho 35 anni e voglio semplicemente sfruttare questa opportunità. E’ quello che ho fatto a Magny-Cours. Penso alla mia guida, sono felice e molto sereno a questo proposito."

Daniele Giupponi

Sabato 15/07/2006

Raikkonen ancora indeciso per il 2007

David Robertson, padre del manager di Kimi Raikkonen, ha dichiarato in Francia che il suo assistito non ha ancora firmato un contratto per la prossima stagione. Raikkonen non avrebbe ancora deciso, quindi, se passare alla Ferrari, alla Renault o restare in McLaren.

"Non c'e' alcun contratto firmato, con nessun team per il prossimo anno" ha dichiarato Robertson al "The Guardian".

Norbert Haug replica che la McLaren comunichera' nei prossimi due mesi il nome del pilota che affianchera' Fernando Alonso nel 2007. Secondo il vice-presidente della Mercedes Motorsport, Raikkonen non ha ancora deciso sul suo futuro.

"Alcuni dicono che andra' alla Ferrari, altri dicono che andra' alla Renault, eppure mi ha detto che non ha ancora deciso cosa fara'" ha spiegato Haug.

"Non penso mi abbia mentito. Sta valutando le sue opzioni prima di prendere la migliore decisione per lui. L'unica cosa certa e' che abbiamo gia' un pilota fantastico per il 2007 e non tutti possono dire altrettanto".

Daniele Giupponi

Venerdì 14/07/2006

Montoya ancora sotto contratto con la McLaren

Ron Dennis ha rivelato che Juan Pablo Montoya non ha rescisso il suo contratto con la McLaren ma ha semplicemente trovato un accordo con il team per il divorzio consensuale a meta' stagione. Il colombiano non potra' quindi effettuare dei test con il team di Chip Ganassi.

"Non vi daro' dettagli fenomenali ma per prima cosa voglio precisare che Juan Pablo e' ancora sotto contratto con noi fino a fine anno, cio' significa che se lo riterremo opportuno potremmo richiamarlo per test o gare, e' una nostra opzione e di nessun altro. La situazione si e' evoluta cosi': Juan Pablo era in difficolta' ma il team gli ha dato sempre il pieno supporto. Qualche gara fa, abbiamo parlato del suo desiderio di restare alla McLaren, del suo desiderio di restare in F1 e abbiamo quindi deciso di puntare ad ottenere i migliori risultati possibili insieme nella seconda meta' della stagione: per me sarebbe stato piu' facile prendere una decisione e lui avrebbe eventualmente ricevuto offerte migliori. Ovviamente l'obiettivo e' mutato nel momento in cui ha deciso che nel 2007 avrebbe corso in NASCAR".

Pedro de la Rosa sostituisce da questa gara il colombiano. Si e' parlato dell'eventualita' che lo spagnolo lasci piu' avanti il posto a Lewis Hamilton o Gary Paffett: "E' altamente improbabile. I programmi sono ben stabiliti e i loro programmi non includono di correre dei Gran Premi in questa stagione. E' molto piu' probabile che Pedro continui a guidare la vettura ma e' il team nel suo complesso a decidere e questi piloti sono tutti sotto contratto con noi".

Dennis ha anche precisato che a Montoya non sara' concesso disputare delle gare con il team di Chip Ganassi in NASCAR prima della scadenza del suo contratto: "E' un pilota McLaren e lo restera' fino alla fine del suo contratto: senza altri accordi commerciali tra noi e il suo team o con lui non sara' possibile". Per il patron della McLaren e' addirittura possibile un ritorno del colombiano in F1: "Piu' che possibile. Con chi? Con il nostro team. Quest'anno? Possibile. Non gli sara' concesso fare dei test in quanto ci sono conflitti con gli sponsor, campagne pubblicitarie e altre mille ragioni che non la rendono una soluzione praticabile. Non vi daro' ulteriori dettagli sul suo contratto, si tratta di informazioni estremamente confidenziali.

Daniele Giupponi

Martedì 11/07/2006

De La Rosa prende il posto di Montoya già dal GP di Francia

Il team McLaren Mercedes e Juan Pablo Montoya hanno raggiunto un accordo per permettere al pilota di lasciare il Campionato del Mondo di F1. Il team ha deciso che sarà Pedro de la Rosa ad affiancare Kimi Raikkonen.

Juan Pablo ha fatto parte del team dal 2005, ma passera' ora i prossimi mesi a Miami con la sua famiglia e sua moglie Connie, in attesa del loro secondo figlio a settembre. Dopo l'accordo con Chip Ganassi per il prossimo anno, Juan Pablo inizierà i preparativi per il suo debutto al volante di una Chrysler Dodge NASCAR.

Pedro parteciperà per la seconda volta ad una gara dopo i punti raccolti al GP Bahrain del 2005.

"Juan Pablo è un pilota emozionante e ha un carattere immensamente piacevole e avrà senz'altro successo nel suo passaggio sul palcoscenico della NASCAR," ha dichiarato Ron Dennis, CEO del McLaren Group. "Abbiamo preso atto dei tanti cambiamenti nella vita di Juan Pablo, e abbiamo realizzato che dovrebbe passare un po' di tempo fuori dalla vettura e preparare professionalmente e personalmente il suo futuro."

"Siamo convinti che la sua decisione di passare alla NASCAR sia molto importante per il suo futuro professionale e gli daremo ogni possibile supporto per assicurgli un passaggio di successo" ha dichiarato Norbert Haug, Vice-Presidente della Mercedes-Benz Motorsport.

"So che sarà un passaggio difficile ma sono molto eccitato all'idea di passare nel campionato NASCAR", ha dichiarato Juan Pablo Montoya. "Mi sono divertito nella maggior parte del tempo passato in F1 e sono grato per questa opportunità di concentrarmi sulla mia carriera futura".

"Di sicuro sono estremamente eccitato per questa opportunità di guidare in gara la MP4-21, una vettura in cui mi sento molto a mio agio", ha dichiarato Pedro de la Rosa. "Conosco la MP4-21 meglio di chiunque altro e sono ottimista di poter raccogliere importanti punti iridati per il team".

Daniele Giupponi

Domenica 09/07/2006

Montoya alla NASCAR nel 2007

Chip Ganassi ha rivelato che Juan Pablo Montoya guidera' per il suo team in NASCAR nel 2007. In una conferenza stampa a Chicago e' stato annunciato che al colombiano sara' affidata la vettura numero 42.

"Correra' in Busch e Nextel Cup l'anno prossimo e provera' a fare rapidamente esperienza" ha dichiarato Ganassi stamani. Si vocifera di un'offerta da parte di Frank Williams rifiutata dal colombiano.

Daniele Giupponi

Venerdì 23/06/2006

A Montreal con molta fiducia...

La scuderia di Ron Dennis ha approdato in Canada con un elevato livello di fiducia in quanto l’ultimo ad essersi imposto sul circuito "Gilles Villeneuve" è niente meno che il nostro giovane finlandese Kimi Raikkonen.

La vittoria precedente rimonta al 1999, successo del tutto particolare in quanto il grandissimo Mika Hakkinen aveva tagliato la linea d’arrivo dietro la vettura di sicurezza.

La McLaren ha preparato questo appuntamento svolgendo una sessione di prove private a Le Castellet con Kimi Raikkonen, Gary Paffett e Pedro de la Rosa. Il trio ha coperto in totale 2622 km.

Kimi Raikkonen: "Il circuito di Montreal è caratterizzato dai suoi lunghi rettilinei e dalle sue curve lente. Qui più che altrove servirà una vettura ben equilibrata per affrontare al meglio le curve e per uscirne altrettanto bene. Diversamente, si perde molto tempo in rettilineo. La pista offre un livello di aderenza abbastanza debole e quindi non sarà aggressiva per le nostre gomme Michelin. Dovremo utilizzare dei pneumatici teneri. A Montreal bisogna essere precisi perché è una pista tracciata su strade aperte alla circolazione e le barriere sono molto vicine. All’inizio del fine settimana, il circuito è molto polveroso, ma la situazione migliora man mano che viene deposta della gomma al suolo. La mia vittoria dell’anno scorso è stata fantastica e dopo le nostre buone prove della scorsa settimana, spero che potremo segnare un risultato altrettanto buono."

Juan Pablo Montoya: "I circuiti di Silverstone e Montreal sono veloci, ma diversi. A Silverstone non ci sono grosse frenate. Mentre a Montreal i freni saranno uno degli elementi chiave. E’ la pista più esigente in questo settore. Bisognerà anche concentrarsi sulla stabilità della macchina in frenata. Si possono migliorare le prestazioni dei freni giocando su vari settori, in particolare sulla distribuzione dei pesi e sull’equilibrio aerodinamico e meccanico. Oltre ad una frenata efficace, a Montreal una buona efficacia in rettilineo è altrettanto vitale, soprattutto se si vuole superare. E’ possibile tentare qualcosa a questo livello, in particolare al tornante. La corsa di Montreal è fantastica, soprattutto perché si svolge non lontano dal centro città. L’atmosfera è come quella di un carnevale!! Mi piace molto questa gara e quindi spero che quest’anno le cose vadano un po’ meglio per me."

Anche Martin Whitmarsh, direttore della McLaren, è convinto che il team è sul punto d’intravedere la luce alla fine del tunnel. "Come lo dimostrano la nostra prima fila ed il podio di Silverstone, stiamo andando nella giusta direzione, ma ci resta ancora molto da fare per inserirsi nella lotta per la vetta."