Daniele Giupponi

Venerdì 06/10/2006

Prove limitate per Kimi e Pedro.

Notevolmente condizionata dalla pioggia, la prima giornata di prove del Gran Premio del Giappone non ha visto per molto i nostri due portacolori Kimi Raikkonen e Pedro De la Rosa.

Usciti dai box negli ultimissimi minuti della sessione pomeridiana, una volta che le condizioni sono state più clementi, il finlandese Kimi e lo spagnolo Pedro hanno effettuato rispettivamente cinque e sei giri.

Pedro De la Rosa: "Considerate le condizioni meteo, abbiamo preso la decisione di risparmiare il motore ed i pneumatici, per cui abbiamo limitato il nostro tempo in pista e ho effettuato soltanto sei giri alla fine della seconda sessione di prove. Nonostante ciò, il team ha lavorato in maniera molto efficace per raccogliere dei dati utili sulle gomme. Per domani ci aspettiamo un miglioramento delle condizioni meteo."

Anche Kimi, proprio come Pedro, ci dichiara le proprie impressioni.

Kimi Raikkonen: "In questa prima giornata di prove non è successo proprio niente a causa delle condizioni bagnate. Non serviva a niente fare altro che valutare il set-up e le gomme, visto che le condizioni di pista non erano ideali per ottenere dei risultati precisi. Speriamo che le prove libere di domani ci diano una migliore opportunità di preparare le qualifiche e la corsa."

Daniele Giupponi

Venerdì 06/10/2006

La pioggia accoglie la prima sessione di prove a Suzuka.

A Suzuka la pioggia cade scrosciante dalla giornata di ieri. Quando i piloti hanno iniziato la prima sessione di prove libere i termometri davano 21°C nell’aria e 20°C sull’asfalto.

I primi ad entrare in azione sono stati Davidson sulla Honda e Yamamoto sulla Super-Aguri, seguiti da Sutil, Jani, Vettel, Wurz e Montagny.

Davidson è stato il primo a segnare un tempo di riferimento, mentre Mark Webber, nei primi minuti, ha commesso un piccolo errore alla chicane ed è rientrato al proprio box. Kimi Raikkonen è stato il primo dei grandi a farsi vedere dopo soli nove minuti dal semaforo verde. Il finlandesino volante vuole assolutamente rifarsi dopo la delusione di Shanghai.

Dietro Davidson si è inserito Wurz a poco più di un secondo, mentre Sutil si è issato al terzo rango. Successivamente è stato Wurz a portarsi al comando davanti a Davidson e Sutil, mentre Montagny ha occupato in queste prime fasi la quarta piazza.

Dopo 17 minuti è apparso in pista il duo Renault formato da Alonso e Fisichella, assieme a Kubica, Coulthard e Heidfeld. Tutti i piloti hanno montato gomme "rain" da pioggia, la quantità d’acqua presente sul circuito era troppo elevata per poter utilizzare le intermedie. Nonostante le condizioni, i team hanno deciso di girare di più rispetto ad un venerdì normale, perché quello di oggi è il meteo che probabilmente ci sarà anche domani e domenica per la gara.

Poco prima della mezz’ora Franck Montagny ha ottenuto il miglior tempo provvisorio al volante della sua Super Aguri. Il francese ha staccato di quasi tre secondi Adrian Sutil, ma questo scarto era dovuto al fatto che Montagny aveva fatto il suo giro veloce con gomme intermedie, mentre Sutil aveva quelle da bagnato.

Sato ha provato a sua volta le gomme intermedie, ma è stato Michael Ammermuller a portarsi al comando ad una ventina di minuti dalla fine, momento in cui la pioggia è cessata, ma la pista è rimasta molto bagnata in ogni caso. La gioia di Ammermuller è durata poco perché è stato scalzato poco dopo dalla Honda di Davidson, anche il britannico aveva le intermedie.

Ad un quarto d’ora dal termine Montagny è rimasto bloccato con la sua vettura nel secondo settore ed i commissari hanno dovuto spostare la sua monoposto con una gru. Negli ultimi minuti la pioggia è tornata ad abbattersi sul circuito ed alla fine sono stati cinque piloti gommati Michelin ad occupare le prime cinque posizioni.

Davidson ha concluso in testa davanti a Jani e Vettel. Quarta piazza per Ammermuller, il quale ha preceduto Sutil, Speed, Albers e Montagny. Wurz, Sato e Yamamoto hanno completato la classifica. Da segnalare, fatto molto strano, che le Ferrari non sono scese in pista in questi primi 60 minuti di prove.

Daniele Giupponi

Giovedì 05/10/2006

Lista dei nuovi motori.

Eccovi la lista pubblicata oggi dalla FIA con i nomi dei piloti autorizzati al cambio motore per il Gran Premio di Suzuka, che verrà disputato questo fine settimana.

Si può notare che il giovane Fernando Alonso e il pluricampione Schumacher, entrambi in lizza per il titolo piloti, utilizzeranno il motore che avevano già a Shanghai, lo scorso week-end.

Ecco la lista dei piloti autorizzati al cambio propulsore:

Kimi Räikkönen (FIN/McLaren-Mercedes)

Nico Rosberg (GER/Williams-Cosworth)

Rubens Barrichello (BRA/Honda)

Jenson Button (GBR/Honda)

David Coulthard (GBR/Red Bull-Ferrari)

Robert Doornbos (AUT/Red Bull-Ferrari)

Nick Heidfeld (GER/BMW Sauber)

Robert Kubica (POL/BMW Sauber)

Tiago Monteiro (POR/Spyker-Toyota, ex-Midland-Toyota)

Christijan Albers (NED/Spyker-Toyota, ex-Midland-Toyota)

Vitantonio Liuzzi (ITA/Toro Rosso-Cosworth)

Scott Speed (USA/Toro Rosso-Cosworth)

Sakon Yamamoto (JAP/Super Aguri-Honda)

Ben 13 i piloti che prenderanno il via con un motore nuovo; più di metà schieramento.

Nella lista appare anche il nostro grande Kimi Raikkonen che, dopo la sfortuna raccolta in Cina, intende rialzare al vento la mitica bandiera McLaren...proprio come ai vecchi tempi.

Daniele Giupponi

Martedì 03/10/2006

Il team McLaren approda a Suzuka con molta determinazione.

Il quinto posto finale conquistato a Shanghai da Pedro de la Rosa non può rallegrare di molto l'atmosfera del team di Woking a causa dell'ennesimo ritiro di Kimi Raikkonen, il quale stava lottando per la vittoria.

L'obiettivo nel prossimo Gran Premio di Suzuka è di lottare agli avamposti fino alla bandiera a scacchi.

Quello di domenica sarà l'ultimo GP del Giappone a svolgersi a Suzuka, circuito che fa da sempre l'unanimità dei piloti. Il tracciato darà spazio a partire dal 2007 all'impianto di Fuji.

De la Rosa non è rimasto pienamente soddisfatto del quinto posto conquistato a Shanghai ed in Giappone lo spagnolo spera di ottenere un risultato che corrisponda di più alle sue aspettative.

Pedro De la Rosa: "Malgrado una corsa difficile in Cina, dove sono giunto quinto, la nostra vettura è stata veloce lungo tutto il weekend e non vedo perché non dovrebbe accadere lo stesso in Giappone. Il circuito di Suzuka è senza dubbio quello che preferisco, è unico. Ho guidato in Giappone per tre anni prima di raggiungere la F.1 e conservo buoni ricordi di quel periodo. Spero di aggiungerne altri questo fine settimana. Suzuka ha la reputazione di essere duro con le gomme. Il livello di usura è molto importante ed è per questa ragione che spesso vengono effettuate tre soste in gara. Abbiamo lavorato molto sui pneumatici con la Michelin nelle ultime prove di Silverstone e penso che abbiamo selezionato delle mescole molto competitive per il GP del Giappone."

Kimi Raikkonen: "Durante il weekend del GP della Cina abbiamo dimostrato tutta la competitività della MP4-21. Ho abbandonato mentre ero secondo ed è stata una grande delusione per tutta la squadra. In Giappone dovremmo avere lo stesso livello di competitività su un circuito che è fantastico per i piloti. Non ci sono ragioni per cui non dovremmo batterci di nuovo davanti. A Suzuka bisogna essere a fondo dappertutto ed è fantastico. La prima curva è un punto chiave del circuito, bisogna giocare coi freni e l'acceleratore, altrimenti si perdere molto tempo in questa curva, ma si rischia di condizionare la traiettoria nelle Esse che seguono. E' incredibile avere una porzione cosi' difficile all'inizio del giro. Il miglior punto per tentare un sorpasso è l'ultima chicane, alla fine del giro. Ma l'anno scorso abbiamo visto che c'erano anche altri punti. Suzuka è poco esigente coi freni, nonostante presenti molte curve. La maggior parte di essere sono veloci e si affrontano a fondo oppure solo sfiorando il pedale dei freni. Non ci sono grosse frenate."

Daniele Giupponi

Domenica 01/10/2006

Voci dal paddock McLaren.

Lo spagnolo Pedro de la Rosa è stato l'unico pilota McLaren ad arrivare alla fine del Gran Premio di Cina. Il pilota catalano ha conquistato la quinta piazza finale dopo aver perso una posizione a vantaggio di Jenson Button ed averne guadagnate due ai danni di Rubens Barrichello e Nick Heidfeld, i quali si sono toccati negli ultimi metri di gara.

Il nostro grande Kimi Raikkonen è stato ancora una volta costretto al ritiro al 19° giro in seguito alla rottura del meccanismo dell’acceleratore. Il finlandese aveva disputato una prima parte di corsa molto aggressiva riuscendo a risalire fino al secondo posto prima di dover alzare bandiera bianca.

Pedro De la Rosa: "Una gara difficile per tutti. Ho sbagliato dopo il primo stint quando ho chiesto al mio ingegnere un set diverso di gomme intermedie. Col senno di poi avrei dovuto tenere quelle che avevo, come Kimi, perché la pista si stava asciugando e soffrivo per il graining. Questo mi ha fatto perdere molto tempo, ma il passo è stato comunque buono. Non ho visto molto quello che è successo nell’ultimo giro. Aveva iniziato a piovere di nuovo leggermente ed eravamo tutti con gomme da asciutto quando siamo arrivati nella zona di frenata. Sono stato fortunato ad evitare i problemi guadagnando due posizioni. La nostra macchina sembra essere al passo. Sono certo che vinceremo una corsa prima della fine dell’anno."

Kimi Raikkonen: "E’ un peccato perché oggi sembrava che potessimo vincere. Non so cosa sia successo esattamente, ma improvvisamente l’acceleratore non ha risposto correttamente ed il motore si è messo in modalità di sicurezza inserendo il folle. Ho fatto una bella partenza e poi sono andato all’esterno guadagnando un paio di posizioni, era un po’ stretto, per cui in quel momento non sono riuscito a passare Fisichella. L’ho superato in seguito e stavo recuperando su Alonso prima del primo pit-stop previsto. Sono deluso, ma almeno abbiamo mostrato di essere veloci. Aspetto il Giappone con impazienza."

Daniele Giupponi

Domenica 01/10/2006

Shumi vince a Shangai e riapre il campionato!!

Quella della Cina potrebbe essere la trasferta della svolta: Michael Schumacher ha agganciato Fernando Alonso. A due gare dal termine della stagione il campionato si e` riaperto: Shumi, primo nella patria del sol levante, e lo spagnolo Alonso, secondo, sono appaiati a 116 punti nel Mondiale piloti. Nel campionato costruttori invece la Ferrari (alla 193.a vittoria della sua storia, l`ottava quest`anno) sale a quota 178, ma il terzo posto di Fisichella permette alla Renault di scavalcarla (179).

La pioggia, come gia` abbiamo visto in Ungheria, puo` rendere molto più divertente e competitiva questa Formula Uno. E' accaduto anche domenica in Cina, rivelandosi il vero fattore-sorpresa della gara. Il dominatore in queste condizioni è stato indubbiamente Schumacher, ma il secondo posto di Alonso è stato in gran parte condizionato dalla scarsa resa delle Michelin attorno a metà gara e dall'errore dei meccanici al pit-stop.

Al settimo giro il tedesco passa l’ex-compagno Rubens Barrichello, è quinto, ma già staccato di oltre 20'' dal campione del mondo in carica. La gara si anima al dodicesimo giro: Schumi continua a ridurre il suo svantaggio da Button che lo precede, e lo passa, proprio quando il nostro alfiere Kimi Raikkonen è costretto al ritiro per un problema elettrico sulla sua monoposto. La McLaren anche questa volta dimostra di non aver ancora trovato quel livello e quella continuità che ha la Ferrari, per esempio.

Nel frattempo Alonso e’ sempre primo, ma vacilla, e al 15.o passaggio si taglia le gambe da solo, finendo largo dopo un brusco controllo a centro curva: lo spagnolo perde costantemente secondi preziosi nei confronti di Shumi.

Arrivano le soste ai box: ancora pneumatici intermedi per tutti i big, sebbene la pista si stia visibilmente asciugando.

Alonso conduce ancora, ma attorno al 27.o passaggio dilapida tutto il suo vantaggio sul suo compagno Fisichella, e soprattutto su Schumacher, che insegue il romano da vicino. La Renault prova il gioco di squadra, ma l'iberico, con evidenti problemi di resa delle gomme, non riesce a reggere il ritmo degli inseguitori e viene passato rispettivamente dal compagno e dal tedesco, che lo infila all’interno in una curva.

La traiettoria è ormai asciutta, è tempo di cambiare le gomme: Alonso e’ tra i primi a entrare ai box, e la situazione non migliora. La Renault perde tempo con il cambio gomme e lo spagnolo scivola nelle retrovie. A 15 giri dalla fine tocca a Fisichella: il romano esce dal pit-stop con pochi metri di vantaggio e Schumi, che si era fermato un giro prima, lo sorpassa sul cordolo della prima curva. Il tedesco vola verso la 91.a vittoria in carriera con oltre 10’’ sul romano e 21’’ su Alonso, che pure sfoga la sua rabbia con giri veloci a ripetizione. Nelle retrovie intanto, il giovane "inesperto" Massa si deve ritirare dopo un contatto con David Coulthard.

La pioggia tenta ancora a scombinare le carte nei cinque giri finali. Alonso recupera oltre un secondo al giro su Schumacher, che risponde da campione e non si fa riprendere. Finisce proprio cosi’, con lo spagnolo sul traguardo a 3’’ dal tedesco. Terzo e’ Fisichella: il gioco di squadra Renault porta i francesi al comando nel Mondiale costruttori con 179 punti contro i 178 di Ferrari. Ma il campionato piloti e’ riaperto: a due gare dalla fine Michael Schumacher e Fernando Alonso sono appaiati in classifica a quota 116.

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/09/2006

De La Rosa confermato per il GP di Cina

La McLaren ha confermato Pedro De La Rosa nel ruolo di pilota ufficiale a fianco di Raikkonen nel GP di Cina quindi, almeno per la prossiam gara, sfuma il sogno di Hamilton di debuttare con la McLaren.

Forse la McLaren vuole attendere che il pilota inglese di colore svolga un'altra sessione di test privati prima di lanciarlo nel grande Circus.

Daniele Giupponi

Mercoledì 27/09/2006

"Do ut des"

Se Flavio Briatore libera Alonso prima del 31 dicembre, data di scadenza del contratto con la Renault, anche la McLaren libererà Raikkonen per farlo girerare con la Ferrari a fine anno.

Daniele Giupponi

Martedì 26/09/2006

Montoya non è più un pilota McLaren

La McLaren e Montoya si sono separati definitivamente quindi, il pilota colombiano può cominciare una sessione di test con auto NASCAR in vista di un suo possibile impegno in competizione già a fine anno.

Daniele Giupponi

Martedì 12/09/2006

Raikkonen lascerà la McLaren a fine anno

Ron Dennis ha dichiarato che libererà il pilota finlandese a fine anno e non a fine stagione:

"Non penso che alcun team sarebbe contento di liberare un pilota anzi tempo e fornire quindi un vantaggio ad un avversario".