Daniele Giupponi

Mercoledì 18/10/2006

Ultimo Gran Premio per la Michelin.

Nel 2007 la Bridgestone sarà l’unico fornitore di pneumatici in Formula 1 in quanto la Michelin ha deciso di abbandonare la formula regina al termine di questo campionato.

Alla casa francese rimane soltanto un Gran Premio da disputare, questo fine settimana in Brasile, dove ci si attende il meglio.

"Psicologicamente questa gara sarà importante e difficile," ha ammesso Nick Shorrock, responsabile della Formula 1 alla Michelin. "Saremo sicuramente un po’ tesi, anche se il risultato segnato a Suzuka ci permette di recarci a San Paolo un pò più calmi. Comunque può succedere di tutto. I titoli non sono finalizzati, anzi. Ovviamente saremo sicuramente un po’ tristi dopo la corsa, però speriamo che il risultato ci permetterà di ritrovare il sorriso. Per questa occasione, oltre al solito staff, inviteremo trenta persone che hanno contribuito al successo della Michelin in Formula 1."

Anche se la Michelin ha scelto di ritirarsi dalla Formula 1, Nick Shorrock ha voluto sottolineare quanto la stagione 2006 sia stata memorabile. "Bisogna fare i complimenti ai nostri avversari, davvero. Hanno lavorato assieme come mai prima, ci hanno spinto. Flavio Briatore e Pat Symonds hanno anche saputo svegliarci ogni tanto!" ha sottolineato. "Vincere è una cosa. Imporsi dopo una lotta continua è una cosa ancora più piacevole. Siamo determinati ad andarcene da campioni."

Per disputare quest’ultimo Gran Premio dell’anno, sul circuito di Interlagos, la Michelin ha previsto di proporre una decina di pneumatici diversi ai suoi partner. "Essi dovranno raccogliere una sfida particolare, perché la regione di Interlagos può riservare delle condizioni climatiche molto diverse," ha indicato Nick Shorrock. "La superficie non è aggressiva come quella di Suzuka, per cui abbiamo scelto delle mescole da medie a dure. Abbiamo anche visitato il circuito ad inizio settembre. Abbiamo notato che la superficie si era evoluta poco rispetto al 2005. Tre brevi settori soltanto hanno ricevuto un nuovo asfalto e questo non dovrebbe sconvolgere la situazione."

Daniele Giupponi

Mercoledì 18/10/2006

Kimi sempre più vicino alla Ferrari.

Proprio qualche giorno prima della sua ultima gara con la McLaren-Mercedes, il nostro grande finlandese Kimi Raikkonen ha ammesso quanto sia rimasto deluso del livello della sua monoposto nella stagione in corso.

Vice campione del mondo nel 2003 e nel 2005, il pilota di Espoo era candidato come uno dei più seri aspiranti al titolo 2006, ma la McLaren, proprio quest'anno, non gli ha ancora messo a disposizione una monoposto in grado di vincere un solo GP.

Kimi Raikkonen: "Ovviamente, è stata una stagione molto deludente e all’inizio dell’anno mi aspettavo veramente di lottare per il campionato del mondo. Tuttavia, dopo poche gare, è risultato chiaro che il pacchetto non era abbastanza competitivo. I miei obiettivi sono quindi cambiati nel corso della stagione e ho allora puntato a vincere il più grande numero possibile di corse. Si chiude un capitolo della mia carriera in Formula 1. Mi mancheranno molti amici che mi sono fatto nella squadra in questi ultimi cinque anni. Sono davvero molto felice di raggiungere la Ferrari. E’ il team che ha ottenuto più successi sin dalla creazione della Formula 1 ed è stata la squadra da battere negli ultimi sette o otto anni, per cui realizzo un sogno correndo con loro. Ho raggiunto la Ferrari perché penso che mi daranno la migliore opportunità di diventare campione del mondo. Spero che ce la faremo già nel 2007. Non penso che guiderò a lungo come ha fatto Schumacher. La Ferrari sarà probabilmente la mia ultima squadra."

Tuttora quinto in classifica, "The Iceman" non ha ancora centrato il suo bersaglio e il campionato è ormai agli sgoccioli. Dopo cinque anni passati in seno alla McLaren-Mercedes, Raikkonen raggiungerà la Ferrari dove sostituirà il pluricampione del mondo Schumacher. La scuderia di Maranello è quindi riuscita nel "colpaccio" di mercato, premeditato da anni. D'altronde, chi meglio di Kimi poteva sostituire uno Shumi prossimo alla pensione?

Frustrato per non aver centrato i suoi obiettivi con la McLaren, Raikkonen è convinto di aver fatto la scelta giusta decidendo di lasciare le truppe di Ron Dennis.

Qualcuno invece ritiene che il pilota finlandese sia un pò troppo ottimista. E’ il caso di Niki Lauda, tre volte campione del mondo, che ha spiegato ultimamente alla rivista austriaca Profil: "Vuole far parte di una squadra preparata bene e non si preoccupa di niente. Ma, per avere successo, la Ferrari ha bisogno di un leader come Schumacher."

Lauda è addirittura convinto che i primissimi mesi del 2007 saranno determinanti e decideranno dell’evoluzione della squadra di Maranello. "Dopo sei mesi, sapremo chiaramente se la Ferrari ha un avvenire o meno," ha affermato.

Anche se Lauda rimane titubante sulla capacità di Raikkonen di unire e spingere una squadra che già ha vinto moltissimo, il finlandese potrebbe rivelarsi nella sua nuova squadra.

La Ferrari potrebbe quindi essere l’ultima sfida di Kimi Raikkonen in Formula 1, una sfida che richiederà il pieno coinvolgimento del pilota finlandese se vorrà raggiungere i suoi obiettivi di successo.

Daniele Giupponi

Venerdì 13/10/2006

Hamilton non debutterà in Brasile.

La McLaren ha riconfermato lo spagnolo Pedro de la Rosa al fiando di Kimi Raikkonen nel GP di chiusura in Brasile.

Non ci sarà quindi il tanto agoniato debutto in Formula Uno dell`inglese Lewis Hamilton.

La scuderia ha confermato la coppia Raikkonen - De la Rosa, nonostante negli ultimi test svoltisi a Jerez de la Frontera il ventunenne Hamilton abbia realizzato il secondo miglior tempo, dietro alla Ferrari di Michael Schumacher. Hamilton rimane comunque un serio candidato per diventare pilota ufficiale della McLaren per il prossimo anno, e farebbe coppia con il campione del Mondo spagnolo Fernando Alonso, che arriverà dalla Renault. Il Gran Premio del Brasile sarà anche il commiato di Kimi Raikkonen, che dalla prossima stagione guiderà la Ferrari lasciata libera da Schumacher, che ha deciso di ritirarsi a fine stagione.

La McLaren spera in Raikkonen, perchè c'è il rischio di chiudere la stagione senza vittorie, cosa che non accade da dieci anni.

Daniele Giupponi

Giovedì 12/10/2006

Continuano i test a Jerez.

Un caricatissimo Michael Schumacher si presenta in mattinata nel giovedì di Jerez. Il tedesco scende in pista e detta legge assoluta davanti a tutti. Schumi ha realizzato un tempo di 01:15.688, a pochi centesimi dal record della pista che gli appartiene (fece 01:15.629 il 30 settembre 2004). Per il 37enne anche 104 giri all`attivo e tante informazioni utili in vista dell`ultimo Gran Premio della stagione, in Brasile.

A olte un secondo si piazza il giovane collaudatore della McLaren Lewis Hamilton, seguito dal bravo Kubica su BMW.

Il nostro Pedro De la Rosa si piazza invece in quinta posizione staccato di mezzo secondo da Hamilton.

Robert Kubica ha causato una bandiera rossa, essendo rimasto fermo in pista con la sua vettura. Problemi anche per Zonta (Toyota) e Wurz (Williams).

I tempi di giovedì a Jerez:

1 M. Schumacher Ferrari 01:15.688 104 giri

2 L. Hamilton McLaren 01:16.811 73

3 R. Kubica BMW 01:17.015 98

4 L. Badoer Ferrari 01:17.243 76

5 P. de la Rosa McLaren 01:17.300 70

6 R. Zonta Toyota 01:17.488 73

7 O. Panis Toyota 01:17.801 92

8 A. Wurz Williams 01:18.267 79

9 N. Karthikeyan Williams 01:20.450 61

Daniele Giupponi

Mercoledì 11/10/2006

Seconda giornata di test a Jerez.

Subito alla sua prima giornata di test sul circuito di Jerez, il ferrarista pluricampione Michael Schumacher ha stabilito il miglior tempo in 1'16"238.

In vista dell'ultimo Gp della stagione, in programma il 22 ottobre in Brasile, il tedesco appare in splendida forma anche se le speranze per la conquista del mondiale sono assai compromesse. Nei test secondo miglior tempo per il collaudatore ferrarista Badoer in 1'17"311. Kubica a bordo della sua BMW ha registrato il terzo tempo, mentre al quarto posto ha chiuso il nostro Pedro De la Rosa.

Daniele Giupponi

Martedì 10/10/2006

Riprendono le prove private in Spagna.

Sono riprese oggi le prove private sul circuito di Jerez, nel sud della Spagna, con tre team in pista :Ferrari, Williams e McLaren.

I migliori tempi sono stati realizzati dalle due Ferrari di Marc Gené e Luca Badoer. Da notare che Lewis Hamilton ha guidato oggi anche se non era in programma e sarà in azione anche domani con Pedro de la Rosa.

Nella giornata di domani ci saranno anche Toyota e BMW.

Tempi delle prove a Jerez - 10/10/06:

1. M. Gené - Ferrari 248 F1 - 1:17,805 (+0,000) - 102 giri

2. L. Badoer - Ferrari 248 F1 - 1:18,789 (+0,984) - 70 giri

3. A. Wurz - Williams Cosworth FW28 - 1:19,549 (+1,744) - 108 giri

4. L. Hamilton - McLaren Mercedes MP4/21 - 1:22,916 (+5,111) - 10 giri

5. N. Karthykayan - Williams Toyota FW28 - 1:23,550 (+5,745) - 10 giri

Daniele Giupponi

Domenica 08/10/2006

Voci dal paddock McLaren nel "dopo-GP".

Il nostro alfiere Kimi Raikkonen è riuscito a limitare i danni, dopo una qualifica molto deludente, raggiungendo l’arrivo del Gran Premio del Giappone in quinta posizione.

Il giovane finlandese, partito dall’undicesima posizione sulla griglia, ha sfruttato la strategia decisa dalla sua squadra, che prevedeva un primo stint lungo. Nonostante ciò, Kimi era deluso dallo svolgimento di questo weekend.

Kimi Raikkonen: "Si tratta di un buon risultato, visto da dove partivamo, però non è ancora sufficiente battagliare per la quinta posizione e non è quello che volevamo ottenere in questo weekend. Oggi la monoposto si è comportata molto meglio, soprattutto nei run lunghi, però la nostra corsa era già persa ieri considerato che non abbiamo avuto la velocità sufficiente."

Partito dalla tredicesima posizione, Pedro de la Rosa ha potuto guadagnare soltanto due posizioni in gara, aiutato dai ritiri di Michael Schumacher e Rubens Barrichello, davanti a lui.

Pedro De la Rosa: "E’ stata una corsa davvero molto difficile per me oggi. Partendo dalla tredicesima posizione sulla griglia, sapevo che sarebbe stata dura guadagnare posizioni perché tutti attorno a me avevano delle strategie molto simili. Ho davvero faticato a raggiungere un buon passo e le mie gomme non avevano grip. Questo weekend avrebbe potuto essere decisamente migliore se avessimo utilizzato altri pneumatici."

Daniele Giupponi

Domenica 08/10/2006

Alonso vince a Suzuka e ipoteca il titolo.

Suzuka accoglie la formula 1 in un giorno molto importante. Le condizioni atmosferiche sono ottimali e la partenza del GP avrà luogo sotto un bel sole.

Il giovane ferrarista Felipe Massa, qualificatosi in pole-position, scatta bene al via del GP e passa le prime curve davanti a Michael e Ralf Schumacher. Alonso intanto riesce a passare l'ex compagno di squadra Jarno Trulli nelle prime curve, ma rimane bloccato dietro la seconda Toyota di Ralf in quarta posizione.

Giancarlo Fisichella perde una posizione alla partenza, e si ritrova settimo dietro a Button. Rubens Barrichello, nelle retrovie, perde tutto il beneficio della sua ottava posizione con una toccata al via che lo obbliga a rientrare ai box per sostituire il musetto.

Michael Schumacher passa in testa alla seconda tornata, dopo aver segnato il record sul giro, passa Massa all’aspirazione in fondo al rettilineo. In testa, la corsa è poco animata mentre qualche bella lotta si sta svolgendo nel plotone, in particolare grazie ad un Christijan Albers scatenato.

Fernando Alonso rimane bloccato tra le due Toyota, perde tempo rispetto alle Ferrari; attaccando fortemente al volante della sua Renault, lo spagnolo commette un piccolo errore all’uscita di una curva. Jarno Trulli è il primo ad effettuare un rifornimento regolare, al dodicesimo giro, mentre nello stesso momento Alonso passa Ralf, e sale in terza posizione.

Lo spagnolo adotta un ritmo scatenato e si avvicina ai tempi delle Ferrari, sempre in testa con circa quattro secondi di vantaggio. Massa si ferma ai box al tredicesimo giro, assieme a Ralf. Tutti e due,come Trulli, sfruttano il vantaggio delle gomme Bridgestone per effettuare un ottimo giro. Nel frattempo Jarno Trulli approfitta di questa prima sosta per passare Ralf.

Fisichella e Alonso tornano ai box poco dopo i piloti sopraccitati. Alonso guadagna così una posizione importantissima.

E' il 21° giro, la sospensione posteriore destra di Albers esplode letteralmente, distruggendo l’alettone della Spyker MF1. Il pilota olandese rimane miracolosamente in pista e può raggiungere i box, ma nessuna bandiera gialla appare per avvisare i piloti del pericolo che provocano i numerosi pezzi presenti in pista.

E’ in questa confusione che il nostro alfiere Kimi Raikkonen effettua la sua prima sosta ai box. Qualificato fuori dalla top 10, il finlandese ha raggiunto la quarta posizione e si pensa che abbia adottato una strategia particolarmente aggressiva, ma si ferma al 22° giro e quando esce si ritrova in ottava posizione. In testa, Schumacher si mantiene al comando con circa cinque secondi di vantaggio su Alonso; dietro di loro, Massa perde un pò di tempo andando dritto in una curva.

Per i piloti di testa, il secondo walzer di rifornimento inizia a circa venti giri dall’arrivo, con la sosta di Giancarlo Fisichella che realizza una buona operazione tornando in pista davanti alle due Toyota.

Il colpo di scena arriva al 37° giro. Michael Schumacher, sempre leader solido del Gran Premio, abbandona il GP per una rottura del suo propulsore super-affidabile!! Il ritiro del campione tedesco lascia ad Alonso la possibilità di impadronirsi della testa della corsa, davanti a Massa e Raikkonen, sconvolgendo virtualmente il campionato. In questo momento sono a punti anche Fisichella, Button, Trulli, Ralf e Heidfeld.

Jenson Button taglia il traguardo in quarta posizione, davanti al nostro grande Kimi Raikkonen, a Jarno Trulli e Ralf Schumacher. Il punto dell’ottavo posto va assegnato a Nick Heidfeld, nonostante Robert Kubica ha attaccato il suo compagno di squadra negli ultimi giri.

Con la vittoria odierna, Fernando Alonso piazza una seria ipoteca sul mondiale piloti possedendo un vantaggio di ormai dieci punti su Michael Schumacher. Nel campionato costruttori, la Renault è in testa con un totale di 195 punti, contro i 186 della Ferrari.

Daniele Giupponi

Sabato 07/10/2006

Problemi di grip in casa McLaren.

Le qualifiche in casa McLaren non sono andate proprio come previsto. Nessuno dei nostri due portacolori è riuscito a partecipare alla terza ed ultima fase di qualificazione. Questo significa che entrambe le MP4-21 sono fuori dalla top 10!!

Kimi Raikkonen: "Non sono state delle qualifiche particolarmente piacevoli per noi e non siamo dove ci aspettavamo. Non ho capito bene quale fosse il problema in quanto la vettura non si è comportata molto male. Semplicemente siamo stati troppo lenti. Adesso dobbiamo pensare alla nostra strategia per cercare di progredire domani in gara. Non è ideale partire da queste posizioni, però non è impossibile ottenere un risultato decente."

Anche Pedro de la Rosa si è dichiarato piuttosto soddisfatto delle regolazioni della sua monoposto, ma lo spagnolo ha ammesso di aver mancato di aderenza.

Pedro De la Rosa: "L’equilibrio della monoposto era buono però non ho avuto abbastanza grip sul giro singolo con le gomme Michelin che avevo selezionato. Possiamo ancora lavorare sulla nostra strategia e cercare di trarre il meglio da questa situazione. Speriamo che le gomme che hanno funzionato bene in qualifica non vadano altrettanto forte in gara."

Daniele Giupponi

Sabato 07/10/2006

Qualifiche Suzuka.

Il giovane ferrarista Felipe Massa ha conquistato la pole position del Gran Premio del Giappone, a Suzuka. Il giovane Felipe ha preceduto il compagno di squadra Michael Schumacher, per una prima fila tutta rossa. Per Massa, oltretutto, si tratta della seconda pole position in carriera, dopo quella ottenuta nell`agosto scorso in occasione del Gran Premio della Turchia. Nella patria del sol levante, le scuderie giapponesi si sono messe particolarmente in evidenza: la Toyota di Ralf Schumacher ha concluso le qualificazioni in terza posizione mentre Jarno Trulli si è dovuto accontentare della quarta piazza, proprio dietro al compagno di scuderia. Anche le Honda di Jenson Button e Rubens Barrichello, rispettivamente settimo e ottavo, hanno saputo attirare l'attenzione del pubblico. Tra le quattro monoposto giapponesi si sono piazzate le due Renault di Fernando Alonso quinto, e Giancarlo Fisichella sesto.

Con le due Ferrari e le due Toyota davanti, l`azienda di pneumatici giapponese della Bridgestone sembra aver fornito ai suoi parteners delle gomme particolarmente efficaci. La sorpresa è venuta dalle McLaren-Mercedes: le monoposto non sono riuscite a entrare nel gruppo delle prime dieci, e dunque non si sono nemmeno qualificate per la terza fase delle qualifiche. Kimi Raikkonen partira undicesimo mentre il compagno Pedro de la Rosa tredicesimo.