Daniele Giupponi

Sabato 18/11/2006

De La Rosa da delle anticipazioni sulla MP4/22

"Alcune parti intorno al 'cockpit' sono diverse e le mie sensazioni sono buone. Abbiamo eliminiamo le cose che non hanno funzionato a nostro favore quest'anno. Di solito la McLaren non sbaglia la vettura per due anni di fila e con una squadra come la nostra sarebbe difficile ripetere una stagione senza vittorie come questa. Nel 2007 vedo la Ferrari leggermente avvantaggiata, perché ha gia' una grande esperienza con la Bridgestone. È difficile sapere se sapremo adattare al meglio la nostra vettura a queste gomme, ma credo che il campionato sara' aperto".

Daniele Giupponi

Giovedì 16/11/2006

Pur di correre in McLaren...

"Voglio aiutare Fernando a vincere. Credo che potrei essere un ottimo compagno per Alonso. Vogliamo essere campioni, vogliamo vincere e sono dell'idea che potrei aiutare Fernando".

"Lewis e' cresciuto con la McLaren e con Ron Dennis in questi anni, per cui credo che sara' durissima per me. Comunque tutto può ancora accadere"

Daniele Giupponi

Giovedì 16/11/2006

Alonso porta in dote i segreti Renault

Lo spagnolo dichiara:

"La McLaren non ha vinto il titolo negli ultimi anni, quindi voglio aiutare il team a tornare vincente. Potro' riferire alcune tecniche utilizzate dalla Renault."

Per il prossimo Mondiale invece Alonso dice:

"In questa fase pre-stagionale non penso mai che sara' facile vincere, e' stato cosi' anche nel 2005 e nel 2006. Per ora credo di avere poche chances, probabilmente sara' quasi impossibile, ma da qui alla prima gara saro' piu' ottimista. In questa fase le speranze di vincere sono sempre molto ridotte".

Daniele Giupponi

Martedì 24/10/2006

Massa non vuole fare la seconda guida a Kimi.

Reduce dalla vittoria del GP di Interlagos, il protagonista Felipe Massa si è lasciato scappare qualche giusta precisazione: Non alzero' il piede dall'acceleratore per far passare Kimi. Il giovane brasiliano e' pronto a recitare un ruolo di protagonista nel Mondiale 2007.

I fatti dicono quindi che Massa e Raikkonen saranno compagni di squadra alla Ferrari almeno per i prossimi 2 o 3 anni. Ma a raccogliere la verà eredità di Shumi sarà Kimi.

Daniele Giupponi

Domenica 22/10/2006

GP di Interlagos: vince Massa, Alonso campione.

L’ultimo Gran Premio della stagione 2006 di Formula 1 si è disputato questo pomeriggio in Brasile, sul circuito di Interlagos. Le condizioni meteo sono state perfette e tutti gli elementi erano riuniti per fare di questa gara un evento maggiore della stagione : è stato l’ultimo Gran Premio della carriera di Michael Schumacher ed il round decisivo per entrambi i campionati – piloti e costruttori.

Qualificato in pole position, Massa è scattato bene e si è facilmente mantenuto in vetta nelle prime curve. Dietro di lui, le posizioni della griglia di partenza sono state mantenute con Raikkonen 2°, Trulli 3° ed Alonso 4°. Michael Schumacher ha preso un bel via, cercando a tutti i costi di liberarsi delle Williams e dalla BMW Sauber di Kubica nei primissimi istanti. Ha fatto bene in quanto i piloti della Williams si sono colpiti nel primo giro.

Nonostante fosse privo di alettoni, sembra che Nico Rosberg non abbia alzato il piede, il che lo ha logicamente condotto a perdere il controllo della sua monoposto ed è andato a picchiare molto violentemente contro un muro di protezione del circuito; per fortuna il tedesco è uscito illeso da una vettura irriconoscibile. Intanto Webber ha abbandonato ai box, privo dell’alettone posteriore.

Considerata la posizione della macchina di Rosberg e la presenza di tantissimi detriti in pista, la safety car ha dovuto intervenire sin dal primo giro, il che ha permesso a tutti di rimanere nella scia di Massa; un particolare importante per Alonso (4°) e Schumacher (6°). Al rientro della safety car, al sesto giro, Massa è riuscito a mantenersi in testa nonostante la pressione di Kimi Raikkonen. Da parte sua, Schumacher ha immediatamente attaccato Fisichella (5°) ma l’italiano è stato un avversario tosto per il tedesco.

Appena è riuscito a passare Fisichella, Schumacher ha dovuto alzare di colpo il piede a causa di una foratura alla posteriore sinistra. Un colpo di scena che non ha tuttavia segnato la fine della corsa di Schumi ! Il ferrarista è riuscito a raggiungere il suo box ed a sostituire le sue gomme, rientrando poi in gara con un giro di ritardo.

Da parte sua Massa era già irraggiungibile in testa. In lotta per il quinto posto nel campionato costruttori, la Toyota non ha retto a lungo ed entrambe le monoposto si sono ritirate dopo una decina di giri mentre Ralf era virtualmente a punti e Trulli si manteneva addirittura in terza posizione.

La prima serie di pitstop è stata segnata da un duello tra Barrichello e Fisichella… ai box ! L’italiano è riuscito a mantenersi davanti al brasiliano, con una manovra particolarmente grintosa. Molti meno problemi per Massa che, dopo il suo primo rifornimento, è tornato in pista in terza posizione tra Button e Kubica, mentre Alonso era allora primo. Schumacher era 17° ed ultimo ma segnava in quel momento i migliori tempi in pista.

Grazie al suo primo rifornimento, Alonso è riuscito ad avere la meglio su Raikkonen che nella prima parte della corsa aveva occupato la seconda posizione. Il finlandese ha poi perso un altro posto a vantaggio di Jenson Button, autore di un sorpasso al limite, in frenata. Al trentesimo giro, Kubica ha tentato un sorpasso simile su Speed ma il polacco è stato arpionato dall’americano, una manovra che ha provocato qualche danno sulla BMW Sauber.

Venerdì i piloti avevano ricevuto la consegna di non disturbare la corsa dei due aspiranti al titolo e, in effetti, Schumacher ha incontrato poca resistenza nella sua rimonta. Al 33° giro il tedesco era undicesimo, tre giri dopo era già entrato nella zona punti ! Oggi Schumacher è stato assolutamente campionissimo e non ha smesso di attaccare. Al di là dei vari problemi incontrati in questo weekend e delle conseguenze che essi hanno avuto sul risultato finale della sua corsa, l’asso tedesco ha voluto dare il suo addio alla Formula 1 con una delle sue corse più belle.

Altri concorrenti Bridgestone si sono messi particolarmente in evidenza, ad esempio Takuma Sato che, al volante della sua modesta Super Aguri, girava in 1’13, occupando la… decima posizione (su 17) dopo 45 giri !

A 24 giri dall’arrivo, Schumacher si è fermato ai box per l’ultima volta della sua carriera, con un certo anticipo sui suoi avversari. Rientrato in pista in ottava posizione, rimaneva al pilota tedesco mezz’ora per proseguire la sua corsa folle. Il resto della gara è poi stato più difficile per Schumacher che, nonostante un passo nettamente superiore ai suoi avversari, non ha potuto passare il muro Fisichella che lo ha bloccato in sesta posizione… fino a nove giri dall’arrivo ! In quel momento, Fisico ha ceduto di fronte ad un ennesimo attacco di Schumi, uscendo di pista nelle Esse di Senna e lasciando il tedesco passare in quinta posizione.

A sei giri dall’arrivo, Nick Heidfeld ha perso il controllo della sua monoposto in fondo al rettilineo, un incidente che ha fatto uscire di nuovo le bandiere gialle ma questa volta la safety car non è entrata in scena. Mentre le altre posizioni rimanevano fisse, Schumacher ha proseguito la sua progressione, attaccando dopo Fisichella… Raikkonen, il suo futuro sostituto ! A tre giri dal traguardo, il sorpasso si è fatto, di nuovo magnifico !

Schumacher, decisamente grandissimo animatore di questo Gran Premio, si è così ritrovato in quarta posizione. Non ha potuto guadagnare altri posti ed è quindi con questo risultato che ha concluso la sua carriera, in una posizione che non rispecchia affatto il livello di talento che ha espresso oggi.

Dietro Massa, Fernando Alonso ha tagliato il traguardo in seconda posizione, un risultato sufficiente per conquistare il titolo di campione del mondo, il secondo consecutivo per lui ! Jenson Button ha concluso alla grande la sua stagione, completando il podio di questo Gran Premio del Brasile.

Dietro Schumi, Kimi Raikkonen è quindi giunto quinto. Il sesto posto di Fisichella basta alla Renault per conquistare il titolo costruttori, mentre gli ultimi punti sono andati a Barrichello e De La Rosa. Robert Kubica ha tagliato il traguardo in nona posizione, davanti a Sato, Speed, Doornbos, Liuzzi, le due Midland di Albers e Monteiro, e Yamamoto. Va segnalato infine l’abbandono di David Coulthard, per un problema tecnico.

Daniele Giupponi

Sabato 21/10/2006

Qualifiche GP di Interlagos.

Nel Gp di Brasile, la pole position va a Felipe Massa. Michael Schumacher non gira nella terza sessione. A Interlagos, Renault e Ferrari danno il massimo. Il circuito ha mostrato anche nelle qualifiche tutta la propria difficolta`, fatta di asfalto sconnesso e curve molto dure, come la `S` di Senna, nelle quali sono fondamentali la traiettoria e il grip. La Renault e` scesa in pista, come aveva fatto gia` nelle libere, con il motore della vettura di riserva, per dei problemi intervenuti sull`otto cilindri di Fernando Alonso.

Nella prima sessione, le Renault aspettano gli ultimi cinque minuti disponibili per girare, mentre Michael Schumacher aveva gia` messo a segno il suo miglior giro con il tempo di 1`11.565. Anche il compagno di scuderia Felipe Massa attende, ma quando esce e` fantastico: 1`10.643, scavalca il Schumi e dimostra di conoscere alla perfezione il circuito del `suo` Gran Premio, quello del Brasile. Quarto, sempre nella prima manche, si piazza Fernando Alonso, con il tempo di 1`11.791. Fisichella chiude in sesta posizione. Viene eliminato invece clamorosamente Coulthard. Testacoda ed eliminazione per Monteiro, in ultima posizione.

Nella seconda frazione delle qualifiche, il primo a scendere in pista e` Jarno Trulli. Ferrari e Renault aspettano. A 8 minuti dalla fine, escono Schumi, Fisichella e Alonso. Schumacher gira in 1`10.313, abbattendo anche il tempo del compagno di squadra Massa. Il brasiliano esce a 5 minuti dalla chiusura della sessione: chiude in 1`10.775. Alonso si piazza terzo, a quattro decimi. Fisichella sesto. Tra gli eliminati, Liuzzi e Button.

La terza sessione offre spettacolo puro. Da una parte Schumacher deve disperatamente conquistare la pole per non spegnere l`ultima speranza per il mondiale piloti e per permettere alla Ferrari di avere una possibilita` per quello costruttori. Dall`altra, Alonso deve assolutamente cercare di piazzarsi tra i primi per non rischiare di essere coinvolto nei possibili scontri delle prime, pericolosissime curve. Schumacher e Massa scendono in pista per primi. Per il tedesco, e` l`ultima qualifica della carriera. Una qualifica da incubo. Dopo i primi metri, infatti, Schumi rallenta e, dopo un giro a passo lentissimo, rientra ai box. Non c`e` nulla da fare. Partira` decimo, probabilmente a causa di un guasto all`alimentazione. Alla fine, la griglia di partenza vede partire in pole position Felipe Massa con il tempo di 1`10.680, secondo Kimi Raikkonen su McLaren (1`11.299) e terzo Trulli (1`11.328). Alonso si e` piazzato quarto (1`11.567). Sesto Fisichella.

Daniele Giupponi

Sabato 21/10/2006

Si rivede Mika Hakkinen per la festa di Shumi.

Anche l'ex campione del mondo Mika Hakkinen ha voluto essere presente al gran premio del Brasile per l'ultima gara del grande rivale di sempre Michael Schumacher.

Il finlandese si è detto convinto pero' che per il titolo la spuntera' Alonso: "E' favorito per tutta una serie di fattori, non ultimo il fatto che puo' evitare i rischi, pero' Michael fara' una gara al meglio delle sue capacita'." Hakkinen si e' poi soffermato sul futuro di Raikkonen in Ferrari: "Kimi e' molto veloce, e' molto preciso, sa quello che vuole."

Daniele Giupponi

Venerdì 20/10/2006

Seconda sessione di prove: Wurz comanda.

Il pilota austriaco della Williams Alex Wurz ha segnato il miglior tempo nelle seconde libere del Gp di Brasile. Wurz ha fermato il cronometro sugli 1`12.547, precedendo Anthony Davidson su Honda di circa un decimo. Terzo tempo per Sebastian Vettel, che alcuni giorni fa è stato confermato come terzo pilota dalla Bmw-Sauber. Ha fermato il cronometro sugli 1`12.870. La quarta posizione è andata al nostro connazionale Jarno Trulli, il migliore dei piloti ufficiali, che ha girato in 1`13.483. La prima Ferrari è stata quella di Michael Schumacher, che dopo essere rimasto ai box nelle prime libere, ha girato a Interlagos sugli 1`13.713. Solo decimo Fernando Alonso, leader del Mondiale: per lui il tempo è stato di 1`13.820.

Daniele Giupponi

Venerdì 20/10/2006

Kimi comanda la prima sessione e le Ferrari non girano.

Nelle prime prove libere del Gp di Interlagos, il più veloce è il nostro alfiere in nero Kimi Raikkonen su McLaren, con il tempo di 1`13.764. Il finlandese, già sotto contratto con la Ferrari per la prossima stagione, è stato più veloce di Davidson su Honda e di Wurz su Williams, terzo a circa 20 millesimi da Davidson. Non sono neppure scese in pista le due Ferrari di Schumacher e Massa: probabilmente si tratta di pretattica in vista di un Gran Premio che potrebbe consentire ancora alla Rossa di Maranello di conquistare il titolo costruttori. Alonso su Renault, invece, ha approfittato delle prime libere per cercare l`assetto giusto, pur senza mettere a segno un tempo sul giro.

La Ferrari è in uno stato di completa concentrazione, perchè non tutto è ancora perduto. Questa si preannuncia come la gara delle gare alla Ferrari. Proprio qui la scuderia di Maranello vuole esprimere il suo vero valore, proprio qui vogliono recuperare punti preziosissimi su Alonso e sulla Renault...proprio qui, all'ultimo GP di Shumi, la Ferrari e il tedesco devono dare il massimo.

Daniele Giupponi

Venerdì 20/10/2006

Raikkonen comanda la prima sessione di prove libere.

La prima sessione di prove libere ad Interlagos è iniziata sotto un cielo scuro e coperto, su una pista parzialmente umida a causa della pioggia caduta nella nottata precedente, con una temperatura ambientale attorno ai 20°. I primi ad entrare in azione sono stati i terzi piloti: Ernesto Viso, Michael Ammermuller, Sébastian Vettel, Antony Davidson, Neel Jani, Franck Montagny e Alexander Wurz.

Dopo un primo giro d’installazione questi piloti sono rientrati nei rispettivi garage. Wurz ha realizzato il primo tempo di riferimento davanti a Davidson, mentre dopo soli cinque minuti è apparsa la McLaren del nostro portacolori spagnolo Pedro de la Rosa.

Il giovane Davidon si è in seguito portato al comando dopo poco più di dieci minuti. Ricordiamo che Renault e Ferrari hanno motori nuovi in questo weekend, per cui in questo senso i due team sono alla pari.

Come sempre l’inizio della sessione è stato decisamente calmo in quanto i big preferiscono in genere risparmiare vetture e gomme per le qualifiche del sabato e la gara di domenica. Davidson si è mantenuto davanti a tutti abbassando progressivamente i tempi.

Wurz ha cercato di insidiare il britannico della Honda avvicinandosi di tre decimi alla sua prestazione. Vettel è rimasto al terzo rango per buona parte dell’ora di prove, confermandosi uno dei più veloci tra i terzi piloti.

Il traffico è aumentato solo negli ultimi dieci minuti, quando sono apparsi in pista alcuni titolari tra cui Alonso, Fisichella, Barrichello, Trulli, Coulthard, Button e Liuzzi. Da segnalare che Ernesto Viso ha effettuato un paio di escursioni fuori pista riuscendo in entrambe le occasioni a riprendere la marcia senza problemi.

Alla fine Davidson ha dovuto cedere la prima piazza a Raikkonen. Wurz, terzo, è l’unico pilota Bridgestone nella top 6. L’austriaco ha preceduto Vettel, De la Rosa e Button.