Marina Beccuti, nata il 15 luglio 1962 a Torino, sono stata folgorata prima dalla McLaren e poi, di conseguenza, dalla F1. Guardando un Gran Premio in tv ho scoperto che mi piaceva tantissimo una monoposto che assomigliava ad una scatola di sigarette e la guidava un pilota bellissimo e matto, James Hunt. Da quel momento non ho più saltato un Gran Premio fino ad oggi. L'apoteosi l'ho vissuta con Ayrton Senna, il personaggio in assoluto della mia vita. Quel primo maggio 1994 dissi che senza di lui non avrei più potuto seguire una gara, ma poi pensai che lo dovevo ad Ayrton, perchè lui avrebbe sempre amato il suo sport, in fondo se n'era andato in testa e nessuno l'avrebbe più superato. Mi dissi anche che avrei fatto di tutto per scrivere di F1 per ricordarlo in ogni momento. Dopo di lui solo Hamilton mi ha fatto provare emozioni che avevo dimenticato. Tra i piloti attuali mi piace, da sempre, Kimi Raikkonen, che vorrei rivedere a Woking per vincere quel titolo che merita con "noi". Però in gara esistono solo i "nostri" piloti. Sono giornalista di calcio, seguo il Torino, ma tifo per la Fiorentina, e gestisco la parte italiana di GPUpdate.net.

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