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Tutto McLaren - Formula 1 - Piazzamenti

Piazzamenti

Pilota: Vittorie | Pole Position | Giro Più Veloce | Hat Tricks | Squalifiche | Vittoria dalla Pole | Non Qualificato | Non via | Forfait

Team: Doppietta | Scala Reale | Prima fila

Classifiche: Piloti | Telai | Motori

Piloti 
GP 
Modelli 

Motori 

  

Nigel Ernest James Mansell

Inglese, nato ad Upton-upon-Severn (Worchestershire) l'8 agosto 1953. Debutta in Formula 1 il 17 agosto 1980 in occasione del GP d'Austria (Osterreichring), al volante di una Lotus-Ford 81 (ritiro al 40° giro per problemi al motore). Fino al 1984 rimane legato al team di Hethel, con il quale si aggiudica cinque podi, una pole position e diversi piazzamenti a punti, ma soprattutto la nomèa di pilota veloce e spericolato. Per tale motivo, nel 1985 viene ingaggiato dalla più competitiva Williams, grazie alla quale ottiene i primi due successi in carriera. La stagione seguente il “Leone” ha finalmente la possibilità di lottare per il titolo, ma, giunto all'ultimo appuntamento, in Australia, dopo aver mantenuto la testa della classifica per quasi metà del campionato, lo scoppio di uno pneumatico lo costringe al ritiro, a vantaggio di Alain Prost (McLaren) che agguanta l'iride in extremis. L'anno dopo la Williams si rivela nuovamente di un'altra categoria, ma stavolta è il compagno di squadra Nelson Piquet a soffiare il titolo all'inglese, nonostante quest'ultimo sia in grado di aggiudicarsi il doppio delle gare e ben otto pole position, anche se su tale delusione incide in maniera significativa un terribile incidente del quale Mansell si rende protagonista a Suzuka, che non gli permette di disputare gli ultimi due appuntamenti stagionali. Dopo un 1988 avaro di risultati all'ombra di un'invincibile McLaren, decide di passare in Ferrari, scuderia con la quale, tuttavia, ottiene solo tre successi in due anni, prima di tornare nuovamente a Grove a partire dal 1991. Risolti gli iniziali problemi di affidabilità, la monoposto bianco-blu comincia ben presto a macinare risultati, ma troppo tardi per permettere all'inglese di sfilare l'iride al rivale su McLaren Ayrton Senna. L'anno seguente, però, il “Leone”, grazie ad una Williams pressochè perfetta, si rifà di tutte le sfortune patite sino a quel punto, aggiudicandosi il Mondiale con ben nove vittorie ed il record di quattordici pole position. Dopodichè, in seguito ad un anno sabbatico, torna per altri quattro appuntamenti al volante della monoposto di Grove, riuscendo ad collezionare l'ultimo successo in carriera ad Adelaide, nel GP in cui si decide la lotta iridata tra il compagno di squadra Damon Hill e Michael Schumacher. Nel 1995, infine, viene ingaggiato dalla McLaren, ma disputa due soli appuntamenti nei quali, tra l'altro, non raccoglie alcun punto e, così, decide di ritirarsi definitivamente dal Circus con 187 gare all'attivo, 31 vittorie, 32 pole position, 30 giri veloci e 59 podi.

 
#

ANNO

GP PIAZZAMENTI VETTURA MOTORE

1

1995 

San Marino

 10°

MP4/10B

Mercedes

2

" 

Spagna

  (assetto)

MP4/10B

Mercedes

Con la McLaren ha conquistato 0 punti.

Ha corso in McLaren nel 1995.

  

Zona punti