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dal 19/11/1999

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Tutto McLaren - Formula 1 - Piazzamenti

Piazzamenti

Pilota: Vittorie | Pole Position | Giro Più Veloce | Hat Tricks | Squalifiche | Vittoria dalla Pole | Non Qualificato | Non via | Forfait

Team: Doppietta | Scala Reale | Prima fila

Classifiche: Piloti | Telai | Motori

Piloti 
GP 
Modelli 

Motori 

  

James Simon Wallis Hunt

Inglese, nato a Belmont (Londra) il 29 agosto 1947 e morto a Londra il 15 giugno 1993 in seguito ad un arresto cardiaco. Debutta in Formula 1 il 3 giugno 1973 in occasione del GP di Monaco (Montecarlo) al volante di una March-Ford 731 del team Hesketh (9°). Lo stesso anno conquista subito due podi ed un giro veloce e, dunque, per il biennio 1974-1975 viene confermato dall'omonima scuderia dello stravagante miliardario Lord Hesketh inanellando altri sei podi ed uno storico trionfo nel GP dei Paesi Bassi del 1975 a Zandvoort, il primo ed unico nella storia dell'effimero team britannico. La stagione seguente riceve l'ingaggio da parte della McLaren e, grazie a sei vittorie ed una rincorsa all'ultimo respiro ai danni del ferrarista Niki Lauda, sfortunato protagonista di un grave incidente al Nurburgring, l'irruente e “belloccio” James riesce a conquistare il titolo iridato proprio nell'appuntamento finale della stagione, in occasione di un bagnatissimo GP del Giappone in cui termina terzo, incamerando i punti sufficienti per sopravanzare il rivale austriaco. Con questo trionfo sul filo del rasoio Hunt si aggiudica, inoltre, un record anomalo: è l'unico pilota nella storia della Formula 1 ad essersi issato in testa alla classifica una volta sola, ma garantendosi l'iride proprio in tale occasione. Nonostante tre successi e ben sei pole position, il biennio successivo non gli regala, però, altrettante soddisfazioni e, anzi, l'ex-iridato risulta tra i principali indiziati nell'aver causato il catastrofico incidente di Monza '78, in cui perde la vita Ronnie Peterson. Nel 1979 decide, così, di abbandonare una McLaren in calo di prestazioni per sostituire Jody Scheckter alla Wolf, accusando, però, diversi ritiri per problemi d'affidabilità. A fronte di ciò, l'addio alle corse arriva già a metà stagione e l'inglese abbandona il Circus nel suo classico stile anticonformista, con parole al vetriolo: “Lascio ora e definitivamente perchè, nel mondo della F1, l'uomo non conta più!”. Il suo ritiro avviene dopo 92 GP disputati, 10 vittorie, ben 14 pole position, 8 giri veloci e 23 podi. Successivamente si occupa di telecronache televisive, innescando violente polemiche con i colleghi da lui spesso criticati, fino alla morte, avvenuta all'età di soli 45 anni, attribuita ufficialmente ad arresto cardiaco, al quale, però, forse non furono estranei l'abuso di fumo ed alcool.

 
#

ANNO

GP PIAZZAMENTI VETTURA MOTORE

1

1976 

Brasile

 PP (motore)

M23B

Ford-Cosworth

2

" 

Sudafrica

2° PP

M23B

Ford-Cosworth

3

" 

USA Ovest

  (incidente)

M23B

Ford-Cosworth

4

" 

Spagna

1° PP

M23B

Ford-Cosworth

5

" 

Belgio

  (motore)

M23B

Ford-Cosworth

6

" 

Monaco

  (motore)

M23B

Ford-Cosworth

7

" 

Svezia

5° 

M23B

Ford-Cosworth

8

" 

Francia

1° PP

M23B

Ford-Cosworth

9

" 

Gran Bretagna

 SQ (Ripartenza non legale)

M23B

Ford-Cosworth

10

" 

Germania

1° PP

M23B

Ford-Cosworth

11

" 

Austria

4° PP GPV

M23B

Ford-Cosworth

12

" 

Olanda

1° 

M23B

Ford-Cosworth

13

" 

Italia

  (sospensione)

M23B

Ford-Cosworth

14

" 

Canada

1° PP

M23B

Ford-Cosworth

15

" 

USA Est

1° PP GPV

M23B

Ford-Cosworth

16

" 

Giappone

3° 

M23B

Ford-Cosworth

17

1977 

Argentina

 PP GPV (incidente)

M23B

Ford-Cosworth

18

" 

Brasile

2° PP GPV

M23B

Ford-Cosworth

19

" 

Sudafrica

4° PP

M23B

Ford-Cosworth

20

" 

USA Ovest

 7°

M23B

Ford-Cosworth

21

" 

Spagna

  (imp. accensione)

M26

Ford-Cosworth

22

" 

Monaco

  (motore)

M23B

Ford-Cosworth

23

" 

Belgio

 7°

M26

Ford-Cosworth

24

" 

Svezia

 12°

M26

Ford-Cosworth

25

" 

Francia

3° 

M26

Ford-Cosworth

26

" 

Gran Bretagna

1° PP GPV

M26

Ford-Cosworth

27

" 

Germania

  (pompa benzina)

M26

Ford-Cosworth

28

" 

Austria

  (motore)

M26

Ford-Cosworth

29

" 

Olanda

  (incidente)

M26

Ford-Cosworth

30

" 

Italia

 PP (freni)

M26

Ford-Cosworth

31

" 

USA Est

1° PP

M26

Ford-Cosworth

32

" 

Canada

  (incidente)

M26

Ford-Cosworth

33

" 

Giappone

1° 

M26

Ford-Cosworth

34

1978 

Argentina

4° 

M26

Ford-Cosworth

35

" 

Brasile

  (incidente)

M26

Ford-Cosworth

36

" 

Sudafrica

  (motore)

M26

Ford-Cosworth

37

" 

USA Ovest

  (incidente)

M26

Ford-Cosworth

38

" 

Monaco

  (sospensione)

M26

Ford-Cosworth

39

" 

Belgio

  (incidente)

M26

Ford-Cosworth

40

" 

Spagna

6° 

M26

Ford-Cosworth

41

" 

Svezia

 8°

M26

Ford-Cosworth

42

" 

Francia

3° 

M26

Ford-Cosworth

43

" 

Gran Bretagna

  (incidente)

M26

Ford-Cosworth

44

" 

Germania

 SQ (Rientro ai box non conforme)

M26

Ford-Cosworth

45

" 

Austria

  (sospensione)

M26

Ford-Cosworth

46

" 

Olanda

 10°

M26

Ford-Cosworth

47

" 

Italia

  (alimentazione)

M26

Ford-Cosworth

48

" 

USA Est

 7°

M26

Ford-Cosworth

49

" 

Canada

  (cambio)

M26

Ford-Cosworth

Con la McLaren ha conquistato 117 punti.

Ha corso in McLaren dal 1976 al 1978.

  

Zona punti