Allan McNish

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Nato a Dumfries (Gran Bretagna) il 29 dicembre 1969

Allan McNish nasce a Dumfries, in Gran Bretagna, il 29 dicembre 1969. McNish inizia a correre con i Kart giovanissimo e si mette subito in luce. All’età di 16 anni si classifica al terzo posto nel Campionato del Mondo di Kart. La Multinazionale del Tabacco Marlboro comincia a seguire McNish (e il giovane pilota finlandese Mika Hakkinen) proprio in quel periodo, un grande vantaggio economico rispetto agli altri piloti. Nel 1987 McNish passa al Campionato Dunlop della Formula Ford inglese e si classifica al secondo posto finale. Al termine della Stagione Allan è quinto al Festival Internazionale di Formula Ford 1600. In quell’anno, inoltre, si classifica terzo posto nel Campionato Townsend Thoreson.

Nel 1988 McNish vince il Campionato Vauxhall Lotus aggiudicandosi cinque successi. Si classifica al terzo posto nel Campionato Europeo Opel Lotus dove conquista una vittoria. Al termine della Stagione McNish vince il Premio di Autosport “Club Driver of the Year” e si aggiudica il Trofeo BRDC per il Giovane Pilota più promettente.

L’anno successivo il pilota scozzese disputa il Campionato Britannico di Formula 3 dove in Classifica finale si piazza al secondo posto (cinque successi all’attivo). Al termine della Stagione McNish si aggiudica un altro prestigioso premio: l’“Autosport National Driver of the Year”.

Nel 1990 Allan McNish viene ingaggiato da Ron Dennis, patron della Scuderia McLaren, come terzo pilota collaudatore della Squadra inglese dove affianca il pilota inglese Jonathan Palmer e il pilota americano Michael Andretti. Nel triennio 1990/92 collauda in pista tre monoposto eccezionali quali la formidabile McLaren-Honda Mp4/5B, la McLaren-Honda Mp4/6 e la McLaren-Honda Mp4/7. In quella Stagione, McNish passa al Campionato Internazionale di Formula 3000 dove si aggiudica due successi. Vince il BRDC John Cobb Trophy come miglior pilota britannico. Nei due anni successivi, in parallelo al ruolo di Test Driver McLaren, partecipa al Campionato Internazionale di Formula 3000.

Nel 1993 il pilota scozzese viene assunto da Flavio Briatore, patron della Scuderia Benetton, come Test Driver della Squadra inglese. McNish collauda in pista in sporadiche apparizioni la monoposto Benetton-Ford B193 dotata di sospensioni attive. L’anno successivo viene ingaggiato dalla Lola come Test Driver in Formula 1.

Nel 1995 Allan McNish vince finalmente il Campionato Internazionale di Formula 3000 con il Team scozzese “Paul Stewart Racing”. L’anno successivo torna alla Benetton nel solito ruolo di Test Driver al volante della Benetton-Renault B196. Ancora una volta, dunque, non riesce ad aggiudicarsi un volante titolare in Formula 1 nonostante il suo notevole talento.

Nel 1997 McNish partecipa al Campionato North American GT e si aggiudica tre vittorie con la monoposto Porsche. L’anno successivo Allan McNish ottiene una grande vittoria nella prestigiosa 24 Ore di Le Mans con la Porsche. McNish è quinto nel Campionato FIA GT. A fine Stagione Allan vince il prestigioso premio “Jim Clark Memorial”.

L’anno successivo McNish si lega alla Casa giapponese Toyota con la quale partecipa alla 24 Ore di Le Mans. Insieme al pilota finlandese Mika Salo, nel 2000 è collaudatore sul circuito francese di Le Castellet della vettura sperimentale Toyota per gareggiare in Formula 1. Sfiora la vittoria nella 24 Ore di Le Mans sempre con la Toyota. Nel 2001 McNish porta avanti lo sviluppo per la monoposto Toyota Formula 1 compiendo complessivamente più di 8.000 chilometri! Salo e McNish saranno i piloti ufficiali per il debutto del colosso industriale nipponico in Formula 1 nella Stagione successiva.

Allan McNish debutta in Formula 1 al Gran Premio d’Australia 2002, disputato sul circuito cittadino di Melbourne, al volante della Toyota TF102. Dopo essersi qualificato al 16° posto in Griglia di Partenza, in gara McNish e il compagno di squadra Salo sono eliminati da un gigantesco incidente alla prima curva. Ma già alla seconda prova in Malesia (sul circuito di Sepang) Allan McNish tira fuori le unghie e si classifica al settimo posto in gara. Durante il corso dell’intera Stagione, la Toyota e McNish pagano lo scotto dell’inesperienza nella massima categoria dell’Automobilismo Mondiale.

McNish verrà ricordato per la sua “performance” nel Gran Premio di Francia 2002. A Magny Cours, il motore tradisce il pilota scozzese quando mancano sette giri al termine della gara. L’olio della vettura di Allan è sparso in pista. Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes Mp4/17) non si accorge che la pista è scivolosa. Arriva lungo al tornantino Adelaide dove viene superato da Michael Schumacher (Ferrari F2002) che si laurea matematicamente Campione del Mondo per la quinta volta, eguagliando il Record del grande pilota argentino Juan-Manuel Fangio.

La prima e ultima Stagione di Allan McNish in Formula 1 termina con un brutto incidente durante le prove libere del venerdì alla curva 130R del Gran Premio del Giappone, sul circuito di Suzuka. Per fortuna il pilota scozzese non riporta gravi conseguenze. Al termine della Stagione, il Team Toyota decide di rivoluzionare la Squadra piloti ingaggiando Panis e Da Matta al posto dell’accoppiata Salo-McNish. Termina così la breve ma intensa avventura di Allan McNish in Formula 1.

Nella Stagione 2003 di Formula 1, McNish è stato il terzo pilota del Team Renault, collaudando il modello R23 per la formazione piloti composta dallo spagnolo Fernando Alonso e dal pescarese Jarno Trulli. L’anno seguente vince la 12 Ore di Sebring e inizia a gareggiare nel Campionato Tedesco DTM accanto a Mika Hakkinen e Jean Alesi. Nel 2006, il pilota scozzese ha portato in pista la nuova Audi R10 dotata di motore diesel con la quale ha replicato il successo a Sebring.

LA CARRIERA IN FORMULA 1

Debutto: Gran Premio d’Australia 2002 (Melbourne) su Toyota TF102

Ultima gara: Gran Premio degli Stati Uniti 2002 (Indianapolis) su Toyota TF102

 

GP disputati	16	Stagioni	1
Pole Position		Giri Più Veloci
Punti	0

Piazzamenti a punti
1°	2°	3°	4°	5°	6°	7°	8°

CAMPIONATO DEL MONDO DI F.1

Anno	Team	GP	PP	GPV	Vittorie	Posizione finale	Punti
2002	Toyota TF102	16

* Fuori dalla parentesi i punti ritenuti validi ai fini iridati

 

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