Dario Franchitti

McLaren/Autosport/BRDC

Nato a Edimburgo (Gran Bretagna) il 19 maggio 1973

Dario Franchitti nasce a Edimburgo, in Scozia, il 19 maggio 1973. Figlio di George e Marina Franchitti, la famiglia è di origini italiane ed è emigrata oltre Manica da molti anni. Il giovane Dario inizia a gareggiare con i Kart nella seconda metà degli Anni Ottanta fino al 1990, ben distinguendosi nelle formule minori. Nel 1991 Franchitti passa al Campionato Formula Vauxall Junior, dove si laurea Campione assoluto della Categoria nello stesso anno.

Al termine della Stagione 1992, Franchitti si aggiudica la quarta Edizione del prestigioso Premio McLaren/Autosport/BRDC. Questo importante risultato consente al giovane pilota inglese di compiere una Sessione di Test al volante del modello McLaren-Honda Mp4/7 affidato ai piloti titolari: il brasiliano Ayrton Senna e l’austriaco Gerhard Berger.

Nel biennio 1992/93 avviene il debutto nella vera e propria Serie Vauxall presso il Team Stewart Grand Prix gestito dal giovane Paul Stewart, figlio del tre volte Campione del Mondo di Formula 1 Jackie Stewart. L’anno seguente, Franchitti si classifica al quarto posto assoluto, mentre per la conquista del Titolo di Formula Vauxall bisogna attendere la Stagione 1993, quando Dario acquisisce l’esperienza necessaria per laurearsi Campione senza incontrare veri e propri rivali in pista.

Il tirocinio nel Mondo delle corse sportive prosegue l’anno seguente, quando Franchitti passa al Campionato inglese di Formula 3. Dario, supportato ancora una volta dal Team Stewart, si piazza al quarto posto in Classifica Piloti al termine della Stagione 1994. Nel biennio 1995/96 Franchitti passa al Campionato Internazionale Turismo, accordandosi con la Squadra Mercedes-Benz, cogliendo un terzo e un quarto posto al termine della due annate. La partecipazione del pilota scozzese si estende inoltre alla Serie DTM, dove ben figura ottenendo un buon quinto posto nella Classifica Finale 1995.

La svolta nella Carriera Sportiva di Dario Franchitti arriva nella Stagione 1997: il pilota scozzese decide di abbandonare l’Europa per imbarcarsi verso una nuova avventura nel Mondo delle corse americane. Franchitti ottiene un ingaggio presso il Team Hogan nel Campionato IndyCar, facendo segnare la sua prima Pole Position e classificandosi al 22° posto al termine della prima Stagione. L’anno seguente avviene il passaggio al Team Kool Green che consente a Franchitti di piazzarsi al terzo posto finale e di distinguersi all’interno della schiera di piloti americani attirando l’attenzione del Team Manager delle Squadre di vertice. Nel 1999 Franchitti ottiene tre vittorie (Toronto, Detroit e Australia), undici piazzamenti a podio, 212 punti e il Titolo di Vicecampione assoluto della Categoria dietro al pilota colombiano Juan-Pablo Montoya. Al termine dell’annata, Dario perde il suo grande amico Greg Moore in incidente di corsa a fine anno.

L’anno seguente, un grave incidente durante una Sessione di prove pre-stagionale condiziona pesantemente la sua annata; Franchitti ottiene due Pole Position e quattro podi ma soffre per la maggior parte del tempo dei postumi dell’impatto e non riesce a fare di meglio di un deludente tredicesimo posto finale. Nel 2001 Franchitti torna alla vittoria a Cleveland, ottiene sette arrivi a podio e si piazza in settima posizione in Classifica Piloti. L’ultimo anno con il Team Kool Green frutta al pilota scozzese tre vittorie a Montréal, Vancouver, Rockingham e il quarto posto finale al termine della Stagione 2002. Partecipa inoltre ad un evento nella Serie IRL, sempre in accordo con la Squadra, senza ottenere grandi prestazioni.

Nel 2003 Franchitti passa alla Serie IRL accordandosi con il Team Andretti/Green nell’Indy Racing League. Il pilota britannico si rende protagonista di un brutto incidente in Scozia durante una corsa di Motocross, a cui segue un lungo periodo di riabilitazione. Al volante del modello Archipelago-Motorola n°27, lo scozzese non riesce ad entrare in sintonia con la vettura soffrendo per i postumi dell’incidente. Durante il lungo periodo di assenza, Franchitti viene sostituito dai piloti americani Robby Gordon e Bryan Herta. L’anno seguente, Dario Franchitti pilota la nuova ArcaEx-Honda n°27 del Team Andretti Green Racing nel Campionato Indy Racing League. Ottiene le sue prime vittorie nella Serie a Milwaukee e Peakes Peak, quattro piazzamenti e podio e una Pole Position in Texas. Risultati che gli permettono di piazzarsi al sesto posto nella Classifica Generale Piloti.

Nella Stagione 2005, Franchitti ottiene quattro vittorie facendo segnare l’unica Pole Position dell’anno sul tracciato di Fontana. Al termine dell’annata, il pilota scozzese si piazza al quarto posto nella Graduatoria Piloti. Il 3 gennaio 2007 arriva l’annuncio della riconferma di Franchitti al Team Andretti Green Racing nel Campionato IRL. Guida la Acura ARX01 nell’American Le Mans Series. Il 22 maggio 2007 Dario Franchitti vince la 500 Miglia di Indianapolis, una corsa segnata dalla pioggia arrivata sul finale e dall’incidente tra Dan Wheldon e Marco Andretti che ha costretto all’interruzione della gara. Riesce a scampare a due terribili incidenti a Michigan e Kentucky. Termina il Campionato IRL in seconda posizione, grazie a quattro vittorie, dietro al vincitore Scott Dixon. Il 3 ottobre 2007 viene annunciato il passaggio del pilota scozzese alla Serie NASCAR nel Team di Chip Ganassi.

Dario Franchitti è sposato con l’attrice americana Ashley Judd dal 2001. La cerimonia nuziale si è tenuta nel fastoso Castello di Skibo, vicino a Dornoch (Sutherland) nella natia Scozia. Il fratello minore Marino è un affermato pilota di corse sportive. Il suo attore preferito è il grande Sean Connery, mentre tra i suoi cantanti preferiti figurano Elton John, Wynonna Judd e il complesso irlandese U2. Dario è un collezionista di monoposto Ferrari: possiede tra le vetture della Casa di Maranello una Ferrari 250 GTO, la Ferrari F40 e la nuova Ferrari Enzo. Per i suoi spostamenti Franchitti, in possesso della patente da elicotterista, utilizza un Eurocopter EC-120 pilotato da lui stesso. Nel campo degli Sport, Dario ama il Ciclismo, l’Aviazione e il Calcio.

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