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Biografie

di Mattia Albera

Sarah Fisher

Tester occasionale

Nata a Columbus (Stati Uniti) il 4 ottobre 1980

Sarah Marie Fisher nasce a Columbus, Capitale dello Stato dell’Ohio (USA), il 4 ottobre 1980. I genitori Dave e Reba Fisher, grandi appassionati di Automobilismo Sportivo, si recano sui campi di gara ad assistere alle competizioni, portando con sé la giovane figlioletta Sarah. Il padre è un brillante ingegnere meccanico affermato, mentre la madre lavora all’Università di Ohio in qualità di docente universitario.

La sua prima partecipazione in Kart risale al 1985, quando Sarah compie il suo esordio nella Serie Midget. I mezzi da competizioni sono delle piccole monoposto americane molto simili tra loro, con telai e potenze differenti dispetto ai classici go-kart. Sarah, alle prime armi in questa Categoria, apprende i segreti della guida da corsa in poco tempo, ottenendo il Titolo “World Karting Association Grand National Championships” nelle Stagioni 1991, 1993 e 1994, il Trofeo “Circleville Points Championship” Edizione 1993 e il Titolo di Campionessa nel “WKA Grand National Championship” Edizione 1994.

All’età di 15 anni, Sarah inizia a gareggiare nel “Winged Outlaw Sprint Cars” ottenendo il riconoscimento di “giovane debuttante dell’anno” nel Dirt Track Racing Round-Up. Nel 1997, Fisher si piazza al secondo posto finale nell’evento di Eldora Speedway, al quale partecipano ben 62 tra i migliori piloti americani in circolazione. L’anno seguente la giovane Sarah, supportata dal padre Dave, decide di dedicare le proprie energie alla Carriera di pilota professionista. Fisher partecipa alle Serie ARCA, NAMARS e USAC, alcune tra le competizioni che l’hanno aiutata a prepararsi per il grande debutto nella Categoria IRL.

L’educazione e la formazione scolastica hanno giocato un ruolo fondamentale nella sua vita. Sarah consegue il diploma al Liceo Teays e, in seguito, frequenta l’Università di Ohio part-time riuscendo a conciliare i suoi impegni nel Mondo delle competizioni. Ottiene la laurea grazie 4.178 punti complessivi all’esame finale.

Nel 1999 Sarah Fisher effettua il debutto ufficiale nella Serie Indy Racing League (IRL) firmando un accordo con il Team Walker. Nella sua prima gara, sul tracciato di Texas Motor Speedway, Sarah ottiene il 17° tempo durante la Sessione di Qualifica. In gara è costretta ad accontentarsi del 25° posto finale dopo essere stata rallentata da problemi meccanici nel corso del 66° giro. L’anno seguente, Fisher prosegue la sua collaborazione con la Squadra di Derrick Walzer, partecipando ad otto corse totali.

Nel maggio 2000, avviene dunque la terza partecipazione di una donna nella celebre gara della 500 Miglia di Indianapolis, sul leggendario catino dell’Indiana. Sarah è la prima donna a condurre in testa una corsa e ad aggiudicarsi un terzo posto sull’ultimo gradino del podio nella Categoria IRL. Nel 2001, Sarah conquista un eccezionale secondo posto finale al “Homestead Miami Speedway”, nella gara inaugurale della Stagione IRL. Si tratta del suo miglior risultato nella Categoria americana. Sarah Fisher approda alla Squadra Dreyer&Reinbold all’inizio della Stagione 2002. Nel corso dell’annata, la pilotessa americana porta in pista la nuova Purex-Aventis n°24. Nella prima gara dell’anno a Nazareth, Sarah è protagonista di un incidente con il pilota americano Robbie Buhl, una collisione per fortuna senza conseguenze fisiche per i drivers. A Indianapolis, Fisher ottiene la posizione in Griglia di Partenza girando alla media di 229 miglia orarie.

All’età di 23 anni, Sarah compie la sua quarta Stagione nella Serie IRL IndyCars. Il suo carattere tenace a combattente le ha creato molta popolarità tra le schiere dei fans americani, tanto da permettergli di aggiudicarsi il Trofeo di “pilota più popolare dell’anno” per tre anni consecutivi.

In occasione del Gran Premio degli Stati Uniti 2002, gara riservata al Campionato del Mondo di Formula 1, Sarah Fisher riceve l’invito da parte del Team West McLaren-Mercedes a percorrere qualche giro sul tracciato di Indianapolis al volante del modello McLaren-Mercedes Mp4/17. Sarah è stata la prima donna a portare in pista una vettura di Formula 1 prodotta dalla Casa di Woking.

Nel 2003 Sarah Fisher diviene la prima donna ad aggiudicarsi una Pole Position nella Serie IRL: sul tracciato di “Kentucky Motor Speedway”, la giovane pilotessa americana ottiene il miglior tempo in Prova davanti a tutti. In gara, Sarah tiene la testa della corsa per ben 26 giri terminando all’ottavo posto finale. A Indianapolis, Sarah partecipa alla promozione di un importante sponsorizzazione che mira all’educazione e alla formazione scolastica delle giovani teenagers americane. Al termine della Stagione, Fisher si piazza al 18° posto nella Classifica Finale Piloti.

Nella Stagione 2004, Fisher passa al Team Bill McAnally Racing nella Categoria NASCAR Gran National Division, West Series: il 3 ottobre effettua il proprio debutto con le stock cars sul tracciato di Phoenix International Raceways, alla guida della Chevrolet n°20. Si qualifica in 14° posizione ma in gara è costretta al ritiro al 120° giro per problemi meccanici. Nel 2005, la pilotessa americana disputa la prima Stagione completa in NASCAR, terminando al 12° posto nella Classifica Generale. Ma la popolarità di Sarah Fisher cresce tra gli appassionati americani di corse.

Nel 2006, Sarah Fisher torna nella Categoria IRL tornando a gareggiare nella IndyCar Series grazie al supporto di Al Unser Jr, ma i risultati si fanno attendere. Sfuma la partecipazione alla 500 Miglia di Indianapolis per problemi organizzativi. Nella Stagione 2007, la pilotessa americana torna a tempo pieno nella IndyCar Series accanto a Buddy Rice, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis edizione 2004. Il 24 marzo 2007, nella prova di apertura a Miami, termina la gara all’undicesimo posto. A Indianapolis, Fisher coglie il sesto tempo nelle prove cronometrate, ma è attardata da problemi tecnici in gara. Durante la Stagione, coglie il miglior risultati in gara con il settimo posto a Iowa Speedway, ma i pareri degli addetti ai lavori sono più che favorevoli. Il 15 settembre 2007 Sarah Fisher si unisce in matrimonio con il compagno Andy O’Gara. Per la prossima Stagione, i piani di Fisher prevedono un ritorno alla Serie IRL.

La pilotessa americana è stata ospite di numerosi programmi televisivi in America, tra cui “The Tonight Show” condotto da Jay Leno, “Live” con Regis and Kelly, “Real Sports” condotto da Bryant Gumbel, “NBC Nightly News”, “Good Morning America” e “CBS This Morning”.

Fisher è apparsa sulle riviste People, Teen People, Cosmo Girl, Seventeen, Glamour, Mademoiselle, Sports Illustrated e altri magazines americani. Il suo pilota-idolo è l’americano Dave Blaney. Il suo tracciato prediletto è quello del Texas Motor Speedway. Attualmente Sarah vive a Indianapolis, Capitale dello Stato dell’Indiana. La pilotessa americana possiede due gatti (Dallara e Kinko) e un cane. Il suo paese preferito è l’Italia e la sua Cucina mediterranea. Il suo stilista preferito è l’italiano Prada. Sarah ama ascoltare la Musica Blues.

 

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