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Biografie

di Mattia Albera

Anthony Davidson

McLaren/Autosport/BRDC

Nato a Hemel Hempstead (Gran Bretagna) il 18 aprile 1979

Anthony Davidson nasce a Hemel Hempstead, in Gran Bretagna, il 18 aprile 1979. Inizia a gareggiare in Kart all’età di otto anni all’inizio della Stagione 1987, conseguendo i primi successi l’anno seguente nella “First Race Hunts”, Categoria Cadetta Mini Kart a livello locale a Kimbolton. Nel 1989 Davidson entra nella Serie britannica Kart RAC MSA, classificandosi al sesto posto finale. L’anno successivo, nella Stagione 1990, il pilota britannico conquista gli onori delle cronache sportive aggiudicandosi il Titolo di “Campione di Fulbeck”, Campione invernale nella Categoria Kart Club di Lincolnshire. In aggiunta, Anthony è Vicecampione nella Serie “TVS Cadet Super Prix” e nella Categoria cadetta di Silverstone.

Nel 1991 Davidson trionfa nelle Categorie Mini Karts a Rye House, Kimbolton e Shenington a livello locale. L’anno seguente, il pilota britannico prosegue il suo tirocinio in Kart partecipando a diverse Serie a livello nazionale (ABKC, Playscape Pro-Kart per citarne alcune), riportando buoni risultati. Nella Stagione 1993, Davidson si laurea Campione nella Serie “Open Kart Junior”, nel “Campionato Junior Anglian TV” e nella Categoria Kart Club a Lincolnshire. Nel 1994 Davidson ottiene un grande successo nel Campionato britannico Kart RAC MSA trionfando in due prove su sei totali. A quest’affermazione si aggiunge la vittoria nel Campionato ABKC Junior a livello Intercontinentale (un successo in una prova).

L’anno seguente, nella Stagione 1995, Anthony Davidson si conferma Campione iridato nella Serie Kart RAC MSA duplicando l’affermazione ottenuta precedentemente. Frequenta la Scuola di pilotaggio istituita da Jim Russell a Donington Park, apprendendo con successo nuove tecniche di pilotaggio. Compie l’ingresso nel Campionato di Formula Vauxall, aggiudicandosi il Super One “Vauxall Challenge” dopo essere scattato dalla Pole Position. Nel 1996 Davidson passa al Team “Fullerton International Racing” (gestito dall’ex pilota britannico Terry Fullerton) nella Serie Formula A. Davidson trionfa in tre gare (Belgio, Europa e Francia) e si laurea Vicecampione nella Categoria europea CIK/FIA. Vince cinque delle otto corse in programma nel Campionato nazionale belga, laureandosi Campione di Formula A in Belgio.

Nel 1997 Davidson si laurea Campione assoluto nel Campionato asiatico di Formula Super A e Vicecampione nella Serie oceanica sul tracciato di Melbourne (Australia). L’anno seguente, il pilota britannico partecipa ad alcune prove in America della medesima Categoria, firmando un accordo con la Ditta Biesse Kart di Milano (Italia). Ottiene un terzo posto finale nella prova a Las Vegas, nel Nevada. Davidson segna una Pole Position nel “Shell World Cup” sul tracciato di Suzuka, in Giappone, e nel “Trofeo d’Italia” del Campionato europeo di Formula Super A. L’ultima Stagione nelle competizioni Kart, l’annata 1999, vede Davidson impegnato nel Campionato italiano di Formula A. Al termine dell’annata, il pilota britannico è Vicecampione assoluto della Categoria. Anthony Davidson passa al Campionato britannico di Formula Ford 1600 a partire dalla seconda metà della Stagione 1999. Trionfa nel prestigioso Formula Ford Festival al volante di una Mygale-Ford Cosworth.

Nel 2000 il pilota britannico vince il Formula Ford Festival World Cup. Ottiene cinque vittorie a Silverstone, Croft, Donington, FF Eurocup e Brands Hatch nel Campionato britannico di Formula Ford 1600. Davidson firma un contratto con la Squadra Carlin (Formula 3) e accordo con il Team British American Racing di Formula 1.

Questi importanti risultati permettono a Davidson di aggiudicarsi la dodicesima Edizione del prestigioso Premio McLaren/Autosport/BRDC 2000. Il riconoscimento consente al giovane Anthony di compiere una Sessione di Test al termine dell’annata 2000 presso il Team McLaren-Mercedes. Il pilota inglese porta in pista il modello Mp4/15 affidato ai piloti titolari: il finlandese Mika Hakkinen e lo scozzese David Coulthard.

Davidson compie il suo ingresso nel Campionato britannico di Formula 3 presso la Squadra Carlin: ottiene sei vittorie a Croft, Castle Combe x2, Thruxton x2 e Brands Hatch, sei secondi posti, quattro terzi posti, sette Pole Position, cinque Giri più Veloci e il Titolo Iridato nella Serie. Il pilota britannico vince il Gran Premio di Paul (Pole Position e Giro più Veloce), la Categoria “Spa Elf Masters” e la Coppa Europea FIA Formula 3. Davidson viene nominato pilota collaudatore ufficiale del Team BAR in Formula 1, compiendo alcune Sessioni di Test nell’inverno 2001/02.

Anthony Davidson debutta in Formula 1 nel Gran Premio d’Ungheria 2002, disputato sul tracciato di Budapest, alla guida del modello Minardi-Asiatech PS02. Dopo una deludente Qualifica (20° posizione in Griglia di Partenza), in gara il pilota britannico è costretto al ritiro al 58° giro dopo un testacoda sulla ghiaia. “È stata una bellissima esperienza” ha detto Anthony. “La sognavo da quando ero bambino. Avrei voluto avere più tempo per prepararmi, ma non si può avere tutto e so che avrò altre occasioni in futuro”. Davidson sostituisce in due trasferte (Ungheria e Belgio) il deludente pilota malese Alex Yoong, lasciato temporaneamente a piedi dalla Squadra di Faenza di proprietà del miliardario australiano Paul Stoccard. A Spa-Francorchamps, il pilota britannico impressiona ancora una volta la formazione italiana. Nelle Prove Libere del Venerdì, Davidson è più rapido del compagno di Squadra Mark Webber e del pilota tedesco Nick Heidfeld (Sauber-Petronas C21). La seconda gara in Belgio si conclude al 17° giro per un uscita di pista. Mentre si stava avvicinando alla Jordan di Sato e alla BAR di Panis, Davidson ha commesso l’errore che non gli ha consentito di terminare la corsa.

Nel 2003 Davidson viene nominato pilota collaudatore e prima riserva ufficiale del Team BAR-Honda. Durante l’annata, oltre ai collaudi in pista, il pilota britannico partecipa alla 12 Ore di Sebring al volante di una Veloqx Prodrive Ferrari 550 GTS Maranello. Si piazza al secondo posto finale al termine di una corsa entusiasmante. Davidson compie una breve partecipazione nella prestigiosa 24 Ore di Le Mans sul celebre tracciato francese. L’anno seguente, il pilota britannico partecipa alle Prove Libere del Venerdì sotto le insegne del Team BAR-Honda, rivelandosi veloce e facendo segnare tempi interessanti rispetto ai rivali. Il suo apporto è determinante alla Squadra americana, che riesce a piazzarsi al secondo posto nella Classifica Finale Costruttori. La Carriera di Davidson è gestita dal Team Manager Didier Stoessel.

Nella Stagione 2005, Anthony Davidson viene riconfermato nel ruolo di terzo pilota ufficiale del Team BAR-Honda. Il pilota britannico partecipa al Gran Premio di Malesia 2005 in sostituzione del pilota giapponese Takuma Sato, assente a causa di una brutta febbre. Sul tracciato di Sepang, Davidson si piazza al 15° posto nella Sessione di Qualifica. In gara, al volante della deludente BAR-Honda 007, Davidson e Button sono costretti al ritiro nel corso del secondo giro a causa della rottura dei fragili propulsori V10 sulle monoposto bianche-nere. L’anno seguente, Davidson completa l’ultimo anno di permanenza presso il Team Honda, che nel frattempo ha rilevato l’intera struttura British American Racing, in qualità di pilota collaudatore. L’11 agosto 2006, Anthony Davidson si unisce in matrimonio con la fidanzata Carrie nella città di Banbury, Oxfordshire.

Nell’ottobre 2006 viene annunciato il passaggio ufficiale del pilota britannico al nuovo Team “Super Aguri”, gestito dall’ex pilota giapponese Aguri Suzuki. Si tratta della seconda Squadra ufficiale creata dal Team Honda. La formazione ufficiale della Stagione 2007 è composta dal giapponese Takuma Sato e dal britannico Anthony Davidson, i piloti gestiti dalla Casa giapponese Honda che utilizzano il vecchio telaio dismesso dalla casa madre. Nella Stagione 2007, Davidson è protagonista di una grande gara nel Gran Premio del Canada a Montréal. È terzo dietro ad Hamilton ed Heidfeld quando dei problemi meccanici lo costringono a una sosta ai box non programmata, terminando al corsa all’undicesimo posto. In Ungheria avviene un incidente con Giancarlo Fisichella (Renault R27) che lo costringe subito al ritiro. La formazione Sato-Davidson è stata riconfermata per la prossima Stagione 2008 di Formula 1.

LA CARRIERA IN FORMULA 1

Debutto: Gran Premio d’Ungheria 2002 (Budapest) su Minardi-Ford PS02

Ultima gara: In attività

 
GP disputati  20 Stagioni  3
Pole Position   Giri Più Veloci  
Punti      

Piazzamenti a punti

                       

CAMPIONATO DEL MONDO DI F.1

Anno

Team GP PP GPV Vittorie Posizione finale

Punti

 2002 

 Minardi-Ford PS02  2      

  

  

 2005 

 BAR-Honda 007  1      

  

  

 2007 

 Super Aguri-Honda SA07  17      

  

  

* Fuori dalla parentesi i punti ritenuti validi ai fini iridati

 

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