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Biografie

di Mattia Albera

Tommy Byrne

Tester occasionale

Nato a Droghera (Irlanda) il 6 maggio 1958

Tommy Byrne nasce a Droghera, nella Regione di Lo Couth (Irlanda), il 6 maggio 1958. Il giovane ed estroverso Tommy inizia a praticare Kart nella sua Nazione d’origine all’inizio degli Anni Settanta, conseguendo buoni risultati. Dopo anni di milizia nel Kart, Byrne passa alle monoposto sportive grazie a un grande talento alla guida. Acquista una vecchia Mini Cooper ma dopo un brutto incidente la sua Carriera sembra già conclusa. Non si arrende e va avanti. Si iscrive alla scuola di pilotaggio da corsa a Mondello Park e inizia a prendere confidenza con le monoposto di Formula Ford. Nel 1979 il pilota irlandese trionfa nella 14 Miglia del Nürburgring in Germania, dove ottiene Pole Position, vittoria e Giro Più Veloce all’esordio su uno dei tracciati più difficili e complessi d’Europa. L’anno seguente Byrne passa al Campionato Britannico di Formula Ford 1600 dove si aggiudica due gare occupando regolarmente la zona punti della Classifica nelle venti corse in programma.

Grazie al supporto economico della Multinazionale del Tabacco Marlboro, Byrne trionfa nel Campionato Marlboro World Cup al volante della monoposto che inizialmente era stata assegnata al grande pilota brasiliano Ayrton Senna da Silva. Sempre nella stessa Stagione, il pilota di Droghera vince il Campionato Europeo e Britannico di Formula Ford 2000 su Crosslé 20F davanti al rivale Derek Daly.

Nel 1982 Byrne decide di intraprendere il grande salto verso il Mondo della Formula 1. Il pilota irlandese firma un contratto annuale con la Squadra asiatica Theodore Racing, rilevando il sedile del pilota olandese Jam Lammers. Tommy Byrne debutta in Formula 1 nel Gran Premio d’Austria 1982, disputato sul circuito di Österreichring, al volante del modello Theodore-Ford Cosworth TY02. Dopo una discreta Sessione di Qualifica (26° e ultima posizione sullo schieramento di partenza), in gara Byrne è costretto al ritiro per un problema al motore. La monoposto asiatica non è certamente tra le più competitive, e infatti il pilota irlandese manca la Qualificazione a Hockenheim (Germania), Digione (Francia) e Monza (Italia). La seconda e ultima partecipazione di Byrne in Formula 1 si registra nel Gran Premio degli USA nel parcheggio dell’Hotel Caesar’s Palace di Las Vegas, ultima Prova del Campionato del Mondo 1982.

Parallelamente al suo impegno in Formula 1, Byrne conquista il Titolo di Campione nel Campionato Britannico di Formula 3 presso la Squadra di Murray Taylor: è la perla della sua Carriera sportiva. Al termine della Stagione 1982, Byrne riceve l’invito, da parte del Team Boss Ron Dennis, per svolgere una Sessione di Test presso la Squadra McLaren International sponsorizzata dalla Marlboro. Byrne porta in pista, sul circuito di Silverstone, il modello McLaren-Ford Mp4/1, percorrendo la distanza totale di 25 giri. Il suo miglior riscontro cronometrico risulta di due secondi inferiore al tempo fatto registrare dal pilota austriaco Niki Lauda, driver ufficiale del Team di Woking!

Rimasto senza un volante e con poche prospettive concrete nel Circus della Formula 1, Byrne prosegue il suo impegno in Formula 3 in collaborazione con la Squadra italiana di Enzo Coloni e, successivamente, nel Team irlandese diretto da Eddie Jordan (ex pilota ora Team Manager) accanto ai piloti Pierluigi Martini, Johh Nielsen ed Emanuele Pirro. La miglior prova della Stagione del pilota di Droghera è il terzo posto conquistato nel Gran Premio di Monaco tra i muretti di cemento e le stradine di Montecarlo. In Classifica Piloti, Byrne si piazza al quinto posto nella graduatoria generale. Nel 1984 Tommy Byrne passa sotto le insegne della Squadra irlandese diretta da Gary Anderson, senza ottenere risultati di un certo prestigio. Il pilota irlandese partecipa inoltre ad alcuni eventi nel Campionato US Super Vee e in Formula Atlantic.

Nel biennio 1985/86, Byrne si trasferisce negli Stati Uniti iniziando una nuova fase della sua Carriera agonistica. Il pilota irlandese trionfa nel Campionato South-East di Formula Ford. Al volante di una Ford Mustang (in coppia con Wally Dallenbach Jr.), Byrne partecipa alla 24 Ore di Daytona e alla 12 Ore di Sebring. Nel 1987 Byrne ottiene il terzo posto nel Campionato ARS, presso il Team OPAR Racing. Tommy si aggiudica due corse, terminando la Stagione a pochi punti dal vincitore del Campionato Didier Theys.

L’anno seguente Byrne è Vicecampione nella Categoria ARS (che ha assunto la nuova denominazione di “Indy Lights”), trionfando in tre gare. Il risultato finale diviene duplicato nel 1989 quando, a pochi chilometri dalla conclusione del Campionato Indy Light, Byrne finisce contro un muro per un problema meccanico, rinunciando alla vittoria finale. Il pilota irlandese ottiene cinque vittorie, ma deve accontentarsi ancora una volta del Titolo di Vicecampione. L’anno successivo è privo di grandi risultati, ma Byrne trionfa a Detroit guadagnando la bella cifra di 30.000 dollari in contratto con il Team OPAR Racing.

Nel triennio 1992/94, dopo un breve periodo lontano dalle competizioni sportive, Tommy Byrne torna in pista partecipando al Campionato Internazionale di Formula 3, aggiudicandosi sei vittorie nell’arco di tre anni e conseguendo ottimi risultati nella parte alta della classifica.

Nel 1998 Byrne diviene capo-istruttore presso la Scuola di pilotaggio di Mid-Ohio per le monoposto di Formula 3 (incarico che ricopre sino alla Stagione 2003), partecipando a eventi storici e manifestazioni automobilistiche sportive per prestigiosi clienti come Mercedes-Benz, Chrysler, Hyundai e Nissan. Durante la Stagione 2001, il pilota irlandese è tornato in pista al volante di una Porsche 911 GT3-R nella Serie Grand Am.

LA CARRIERA IN FORMULA 1

Debutto: Gran Premio d’Austria 1982 (Österreichring) su Theodore-Ford TY02

Ultima gara: Gran Premio degli Stati Uniti 1982 (Las Vegas) su Theodore-Ford TY02

 
GP disputati  2 Stagioni  1
Pole Position   Giri Più Veloci  
Punti  0    

Piazzamenti a punti

                       

CAMPIONATO DEL MONDO DI F.1

Anno

Team GP PP GPV Vittorie Posizione finale

Punti

 1982 

 Theodore-Ford TY02  2      

  

  

* Fuori dalla parentesi i punti ritenuti validi ai fini iridati