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Biografie

di Mattia Albera

Zsolt Baumgartner

Tester occasionale

Nato a Budapest (Ungheria) il 1° gennaio 1981

Zsolt Baumgartner nasce a Budapest, Capitale dell’Ungheria, il 1°gennaio 1981. Figlio di un importante imprenditore ungherese nel settore dei salumi, il giovane Zsolt inizia la sua scalata ai vertici dell’Automoblismo Sportivo praticando Karting. Supportato da un cospicuo ricco bagaglio di Sponsor, Zsolt si dimostra subito in pilota estremamente competitivo e veloce.

Nel 1994 il pilota ungherese è secondo nel Campionato Intercontinentale Ungherese di Kart nella Categoria Junior A, un risultato che conferma anche l’anno successivo. Dopo essersi messo in luce nei primi anni della sua Carriera con il Karting, Baumgartner corre in Germania nel Campionato Ons Renault con il Dark Dog Lechne Racing Team dove è Vicecampione assoluto della Categoria nella Stagione 1997. L’anno successivo Zsolt affina l’arte della guida in pista presso la Scuola di pilotaggio La Filiére (Prost) in Francia, dove si classifica al terzo posto finale.

Nel 1999 Baumgartner vive una grande Stagione nel Campionato Tedesco Formula Renault: associandosi con il Team Cram Competition, ottiene sei Pole Position su sei partecipazioni, due piazze d’onore sul podio e una vittoria. A fine Stagione il pilota ungherese è Campione assoluto della Categoria. Un risultato di grande prestigio che permette a Baumgartner di rappresentare la punta di diamante dell’Automobilismo Sportivo Ungherese.

Nel biennio 1998/99, Baumgartner ha svolto due sessioni di Test con il Team West McLaren-Mercedes di Formula 1. Il pilota ungherese ha portato in pista i modelli McLaren-Mercedes Mp4/13 e Mp4/14 affidati ai piloti titolari: il finlandese due volte Campione del Mondo di Formula 1 Mika Hakkinen e lo scozzese David Coulthard.

Il passo successivo vede il pilota ungherese impegnato nel Campionato Tedesco di Formula 3 con la Squadra GM Motorsport: Zsolt ottiene un terzo posto, un quarto, un quinto e un settimo nella Categoria Junior. Nel 2001, dopo aver accumulato un’esperienza di base nelle Categorie inferiori, Baumgartner riesce ad ottenere un ingaggio presso il Prost Junior Team per disputare il Campionato Internazionale di Formula 3000: il pilota ungherese si piazza al 12° posto in Classifica Generale. Contemporaneamente al suo impegno in Formula 3000, Baumgartner continua a correre nel Campionato Tedesco di Formula 3 (con il Team Trella Motorsport), dove ottiene un quarto posto, un quinto e un sesto. Nel 2002 Zsolt si concentra sulla Formula 3000 associandosi con la Squadra Nordic Racing: i migliori risultati sono un sesto posto e tre settimi posti. Il pilota ungherese si dimostra veloce ma soprattutto costante alla guida e affidabile in corsa.

Nel 2003 Baumgartner prosegue il suo impegno in Formula 3000 dove firma con il Team Coloni Motorsport. È una Stagione positiva: il pilota ungherese ottiene il Giro più Veloce in gara sul circuito di casa all’Hungaroring. Al volante di una monoposto competitiva, Zsolt ottiene un terzo posto sul circuito di Imola e un secondo posto sul circuito di Misano. Il 23 agosto 2003, il pilota ungherese riceve la chiamata da parte del Team Jordan Grand Prix per sostituire in due corse il pilota inglese Ralph Firman, vittima di un brutto incidente durante le Prove libere del Venerdì in Ungheria.

Zsolt Baumgartner debutta in Formula 1 al Gran Premio d’Ungheria 2003, disputato sul circuito di Budapest, al volante della Jordan-Ford EJ13. Sul circuito di casa, dopo una discreta Qualifica (19° posizione in Griglia di Partenza), in gara il pilota ungherese è costretto al ritiro al 34° giro a causa dell’esplosione del propulsore Ford-Cosworth V10. Due settimane dopo, sul circuito di Monza, Zsolt si qualifica in 18° posizione in Griglia di Partenza e termina la gara in 11° posizione. Si tratta di un buon risultato in paragone alla scarsa affidabilità e competitività della sua monoposto.

Nel 2004 Baumgartner viene ingaggiato dalla Scuderia Minardi grazie all’appoggio di importanti Sponsor ungheresi. Il pilota ungherese affianca il pilota italiano Gianmaria Bruni all’interno della Squadra. Baumgartner è la risposta ungherese a Justin Wilson – senza l’altezza ne la velocità. Il ragazzo di Budapest riesce a toccare il cuore dei suoi connazionali con la sua voglia di diventare il primo pilota ungherese in Formula 1, al punto da indurli a sovvenzionarlo per fargli ottenere il sedile Minardi 2004. Justin fece la stessa cosa nel 2003, trasformando se stesso in un’Azienda e invitando la gente ad investire sul suo talento. Zsolt, sostenuto dai soldi, fa del suo meglio, ma non ci si può aspettare granché dal suo pedigree non eccezionale alla guida di una monoposto vecchia di tre anni da fondo griglia. Nonostante ciò, il pilota ungherese riesce ad arrivare nono sul circuito di Montecarlo nel Gran Premio di Monaco. Poche settimane dopo, approfittando dei ritiri della concorrenza più agguerrita, Baumgartner riesce a terminare in ottava posizione il Gran Premio degli Stati Uniti ad Indianapolis, riuscendo ad agguantare un punticino iridato che per la Scuderia Minardi significa molto dal punto di vista dei bonus finanziari concessi dalla FIA. Si tratta del miglior risultato dell’annata. Al termine della Stagione, il Team Minardi lascia a piedi Bruni e Baumgartner in favore di Albers e Friesacher. Termina così la breve esperienza di Baumgartner nel Mondo della Formula 1. Recentemente, Michael Schumacher ha dichiarato che Zsolt Baumgartner è stato una delle persone più intelligenti che abbia mai incontrato.

Rimasto deluso dalla sua breve esperienza in Formula 1, Zsolt Baumgartner ha compiuto un passo indietro ritornando in Formula 3000, ora con la nuova denominazione “GP2”. Nel 2007, il pilota ungherese si è accordato con la nuova Scuderia Minardi Team USA per correre nella Categoria Champ Car World Series nella prossima Stagione 2008.

Zsolt parla ben quattro lingue oltre all’ungherese: inglese, francese, tedesco e persino italiano. Nel tempo libero, il pilota ungherese pratica Sci e Footing ed è un appassionato di aerei. I suoi piatti preferiti sono pasta asciutta e insalata. I piloti storici di Formula 1 che ha seguito come esempio sono il padovano Riccardo Patrese e il “Leone d’Inghilterra” Nigel Mansell. Il suo film preferito è “Matrix”.

LA CARRIERA IN FORMULA 1

Debutto: Gran Premio d’Ungheria 2003 (Budapest) su Jordan-Ford EJ13

Ultima gara: Gran Premio del Brasile 2004 (Interlagos) su Minardi-Ford PS04B

 
GP disputati  20 Stagioni  2
Pole Position   Giri Più Veloci  
Punti  1    

Piazzamenti a punti

                      1 

CAMPIONATO DEL MONDO DI F.1

Anno

Team GP PP GPV Vittorie Posizione finale

Punti

 2003 

 Jordan-Ford EJ13  2      

  

  

 2004 

 Minardi-Ford PS04B  18      

 20° 

 1 

* Fuori dalla parentesi i punti ritenuti validi ai fini iridati